Camila Giorgi lascia il tennis: ritiro improvviso a 32 anni (senza ...

11 giorni ago
Camila Giorgi

diMarco Calabresi

La 32enne marchigiana Camila Giorgi figura nella lista degli atleti ritirati. L'ultima partita di tennis il 24 marzo contro Iga Swiatek. L'addio all'inizio degli Internazionali di Roma

Camila Giorgi ha scelto il giorno d'inizio degli Internazionali d'Italia per dire basta. Sul suo profilo Instagram da oltre 700mila follower, va detto, non c'era una foto in abiti da tennista da anni: la carriera di Camila, che il 30 dicembre ha compiuto 32 anni, aveva preso da tempo un'altra piega. L'ultima partita, a meno di ripensamenti - comunque non nuovi nel tennis, soprattutto in quello femminile - è stata quindi quella persa 6-1 6-1 a Miami contro la numero 1 del mondo Iga Swiatek. Non era nell'entry list del Foro italico, Giorgi, ed era in forse anche la sua partecipazione al Roland Garros, dove raggiunse i quarti di finale nel 2018. A fugare ogni dubbio ci ha pensato il sito dell'ITIA (l'International Tennis Integrity Agency), che accanto al suo nome e alla data 7 maggio ha ufficializzato il ritiro. Camila chiude quindi con quattro titoli a livello WTA, il terzo dei quali il più importante, nel 1000 di Montreal 2021.

Camila, con una elle, ha vissuto tutta la sua carriera con l'ombra di papà Sergio sulle spalle. Un rapporto che all'esterno è sempre sembrato conflittuale, ma che Camila molto spesso ha derubricato a rapporto normale tra padre e figlia. «I miei genitori mi hanno insegnato che la vita è molto più del tennis - raccontò in un'intervista al Corriere -. Si parla sempre del babbo, dicono che mi controlla, che è dispotico. Falso. Gli dedico ogni successo, mi allena da sempre, in me ha creduto sin dall’inizio: gli devo tutto. Non è vero che mi chiede di giocare fino a quarant’anni: non ho nessuna restrizione, l’ultima parola è sempre mia». Di sicuro, però, a volte Sergio si è preso le cronache più di Camila come, visto che siamo in periodo di Internazionali, nel maggio del 2021, quando fu lui al Foro Italico a protestare con la giudice di sedia durante il match della figlia contro la spagnola Sorribes Tormo. Si giocava a porte chiuse, si sentì la richiesta di aiuto della giudice: «Se è possibile per qualcuno di voi stare qui, perché il padre della Giorgi è veramente matto, state qui vicino».

Camila aveva cominciato con la ginnastica artistica, fino a essere chiamata in Nazionale: la famiglia, però, avrebbe dovuto trasferirsi a Milano, quindi rifiutò e andò avanti con il tennis. Non negli Stati Uniti, dove l'avrebbe voluta Nick Bollettieri, ma in Italia. Una tragedia familiare ha segnato la sua infanzia: nel 1997, quando la famiglia viveva a Parigi, morì la sorella Antonela. Camila è quindi cresciuta con gli altri due fratelli: Amadeus e Leandro. In campo e fuori, Camila è sempre stata un peperino: sempre all'attacco, anche quando c'è stato bisogno di difendersi dalle accuse, come lo scorso anno quando finì nel mirino della Procura di Vicenza per aver vissuto un presunto certificato vaccinale falso. «C’è chi ha parlato prima di conoscere la situazione - disse -. Ci sono delle indagini in corso sulla dottoressa, lei ha avuto problemi con la legge negli ultimi anni quindi il problema è suo, non mio». 

E ora? «Ho tanti progetti, da costruire poco a poco. Mi piace scrivere per hobby: un romanzo per bambini è tra i miei sogni. Poi mi vedo in campo con i piccoli e le persone con disabilità. Un domani vorrei dedicarmi soprattutto a questo». 

Già durante la carriera, però, Camila aveva affiancato l'attività di tennista a quella di disegnatrice di una linea di moda, Giomila, niente di meno che la somma di Giorgi e Camila. Donna e tennista mai banale, anche nel chiudere la carriera senza dire nulla.

8 maggio 2024 ( modifica il 8 maggio 2024 | 16:22)

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