Darderi tutto cuore: rimonta e batte Shapovalov spinto dal Foro Italico
Luciano piega il canadese 6-7 6-3 7-6 al termine di una battaglia di oltre tre ore. Ora l'azzurro sfiderà l’argentino Navone, che ha appena vinto la finale di Cagliari battendo Musetti
Giuseppe Di Giovanni
8 maggio - 14:35 - MILANO
Cuore, forza, passione e tutto l’amore del Foro Italico. Luciano Darderi batte Denis Shapovalov nella prima partita del tabellone principale degli Internazionali d’Italia e stacca il biglietto per il secondo turno, dove sfiderà l’argentino Navone, che ha appena vinto il Challenger di Cagliari in finale contro Musetti. Darderi è più forte di tutto: di un avversario che lo aveva sconfitto a Miami e di qualche problema al ginocchio. Finisce 6-7 (4) 6-3 7-6 (4) per Darderi, che vince una maratona in 3 ore e 12 minuti. Contro Navone ci sono due precedenti nel 2024: il primo vinto a Buenos Aires dall’italiano, l’altro con successo a Bucarest dell’argentino.
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Il primo set è combattutissimo, con Luciano che già nel game inaugurale perde il servizio (gioco lunghissimo). Dopo 3 break consecutivi, Shapovalov serve per allungare in vantaggio 3-2. Il canadese, sempre discontinuo, esagera con i doppi falli e Darderi sale 3-3. Non ci sono più break fino al 6-6, in un set in cui Shapovalov fa 33 errori non forzati. Darderi inizia il tie-break con un doppio fallo e il canadese prende fiducia, comandando lo scambio dal centro del campo e salendo fino al 5-2. Spalle al muro, Luciano prova a forzare, ma il suo dritto finisce sul nastro, prima di polemizzare con l’arbitro Lahyani. Shapovalov ha 3 set point sul 6-3: inizia con un doppio fallo, ma si riscatta e chiude 7-4.
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La partita, già lunghissima nel primo parziale, viene portata al set decisivo da Luciano, che sul 2-2 nel secondo set trova 4 game su 5, sfruttando i grossolani errori di posizione e di attacco del canadese e passando con un netto 6-3. L’equilibrio torna nel parziale decisivo e l’azzurro si spaventa quando deve annullare una palla break nel quinto game. Darderi tiene il servizio con personalità e poi strappa la battuta a Shapovalov, mettendosi in una posizione di vantaggio. Avanti 4-2, Luciano forse sente la pressione del centrale di Roma e Denis trova il contro-break, che gli permette di accorciare sul 3-4 (prima di tenere la battuta con decisione). Sul 4-4 Darderi annulla due palle break che lo avrebbero trascinato nel baratro, ma quando è a un punto dal 5-4 Lahyani chiama una palla fuori sulla prima (giusta lettura) e si torna 40-40. Sul punto successivo deve scendere ancora il giudice di sedia, per un’altra palla fuori. Alla terza palla break del game Shapovalov passa e va a servire per il match. Il canadese, maestro nel complicarsi la vita, va sotto 15-40 (super passante dell’azzurro) e non riesce neanche a sfruttare i problemi al ginocchio dell’azzurro, è 5-5. Nonostante Darderi abbia finito le energie fisiche, il centrale è una polveriera e lo supporta. Luciano tiene la battuta annullando ancora palle break con un super lob e si va al tie-break. Il canadese, che col rovescio sta dominando gli ultimi punti, deve fare i conti con un Darderi eroico, trascinato dal pubblico. L’azzurro trova il dritto lungolinea che gli consegna due match point: basta il primo, dopo la smorzata sul nastro di Shapovalov.
