G7, Meloni in Giappone. Il vertice di Hiroshima si apre sul luogo ...

19 Mag 2023

Tre giorni di summit internazionale

I sette leader al Museo della Pace per rendere omaggio alle vittime del primo ordigno nucleare. Kishida fa le condoglianze all'Italia per i morti in Emilia-Romagna. Annunciate nuove sanzioni contro Mosca

G7, Meloni in Giappone. Il vertice di Hiroshima si apre sul luogo della prima bomba atomica

Ansa

Meloni a Hiroshima per il G7 ricevuta da Kishida

Zelensky andrà al G7 di persona

Il presidente ucraino Zelensky si recherà in Giappone per partecipare di persona al vertice dei leader del G7 a Hiroshima, secondo quanto ha riferito Bloomberg.

Hiroshima, al via il G7 con l'omaggio alle vittime della prima bomba atomica - segui la diretta

Con la visita al Memoriale della Pace di Hiroshima si apre ufficialmente la 'tre giorni' del summit del G7 in Giappone. 
I leader, tra questi anche la presidente dle Consiglio italiana Giorgia Meloni, si sono dati appuntamento per una cerimonia di benvenuto nel Memorial Park, accolti dal padrone di casa, il primo ministro del Giappone Fumio Kishida.

Riunire i 7 Grandi sul luogo dell'esplosione del primo ordigno nucleare in un conflitto è un evento dal grande valore simbolico, soprattutto alla luce delle minacce del ricorso all'arma atomica più volte esternate dalla Russia negli ultimi mesi. I Sette leader visiteranno il Museo della Pace, seguirà la firma congiunta del Libro d'Onore del Museo con un messaggio di ciascun leader che sarà poi scolpito su una stele in pietra collocata nei pressi del monumento commemorativo. Successivamente verrà deposta una corona di alloro al Cenotafio delle vittime della bomba atomica. Al termine è prevista la Cerimonia di messa a dimora di un albero.

Il Memorial Park è costruito intorno al Genbaku Dome, l'unico edificio rimasto in piedi dopo l'esplosione. L'edificio ospitava l'istituto del commercio della prefettura di Hiroshima ed è conservato nello stato in cui si è trovato dopo l'esplosione, salvo piccoli lavori di rinforzo delle strutture. Dal 1996 è patrimonio dell'umanità Unesco.
 

Meloni: Italia protagonista, il nostro ruolo è fondamentale per affrontare le sfide

''Domani avrà inizio il G7 di  Hiroshima, in Giappone. L'Italia è una Nazione protagonista nello scenario internazionale e il nostro ruolo per affrontare le sfide  presenti e future è fondamentale e imprescindibile: sarà un onore  rappresentarla. Vi terrò aggiornati''. Così il premier Giorgia Meloni  su Twitter, a poche ora dal via al vertice di Hiroshima.  

G7: Meloni, 'uniti per la tutela di regole, pace e stabilità'

"Ringrazio il Primo Ministro giapponese Kishida per la calorosa accoglienza alla vigilia del vertice G7 a Hiroshima. Sono molto contenta del nostro partenariato strategico che ci sta consentendo di intensificare la nostra collaborazione. Siamo uniti nell'impegno a tutela diun ordine internazionale fondato sulle regole, della pace e della stabilità, da scienza e tecnologia a cooperazione industriale e sicurezza". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. 

G7, bilaterale Biden-Kishida

Il presidente americano Joe Biden avrà il suo primo impegno a margine del G7 con il premier nipponico Fumio Kishida, in un incontro in programma subito dopo quello tra Kishida e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  Kishida e Biden dovrebbero discutere le capacità di risposta dell'alleanza dei loro Paesi tra le crescenti preoccupazioni su Cina e Corea del Nord, nell'ambito di un quadro geopolitico più complesso.   

Ieri, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan ha detto ai giornalisti alla Casa Bianca che il presidente visiterà domani, come primo momento ufficiale del summit, il Peace Memorial Museum con le controparti del G7, in ricordo della tragedia della prima bomba atomica sganciata sulla città dagli Usa il 6 agosto del 1945.   Sullivan ha anche spiegato che il presidente non rilascerà dichiarazioni, notando che dal punto di vista di Biden la visita non è un'occasione bilaterale: "Sarà come uno dei leader del G7che va a rendere omaggio".

Meloni scambio di battute con Kishida: qualche problema con il fuso

Scambio di battute tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro giapponese Fumio Kishida, prima di entrare con le delegazioni nella stanza del bilaterale, ancora in corso, a Hiroshima, alla vigilia del summit del G7. "Sono felice di essere qui, sono felice per le nostre relazioni", dice Meloni arrivando sorridendo nell'albergo dove è stato fissato l'incontro.   Kishida accoglie la premier chiedendo come sia andato il viaggio. "Molto bene - risponde Meloni - ho avuto solo qualche problema con i cambi di orario". La premier è arrivata a Hiroshima stanotte da Reykyavick, passando per uno scalo tecnico in Alaska.

Bilaterale Meloni-Kishida: fondamentale lavorare insieme per la sicurezza

"Grazie davvero Fumio, sono molto contenta di essere qui, le mie congratulazioni per la determinazione e la serietà con cui stai gestendo il G7 in un anno sicuramente non facile". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in apertura del bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida a Hiroshima. "Essendo l'Italia il prossimo presidente del G7 è fondamentale ancora di più che la nostra cooperazione sia molto stretta. Noi siamo due potenze regionali che hanno ruoli di responsabilità insieme agli leader del G7, in questa fase è fondamentale che noi lavoriamo insieme per la sicurezza, e per la sicurezza economica”, ha detto Meloni. in corso al Rihga Royal Hotel di Hiroshima.

Kishida a Meloni: al lavoro con Italia, in vista del G7 dell'anno prossimo

È mia ferma intenzione lavorare in stretta relazione con l'Italia in vista del G7 dell'anno prossimo", ha detto il primo ministro giapponese Fumio Kishida, parlando con la premier Giorgia Meloni, prima del loro incontro bilaterale a Hiroshima ."Benvenuta in Giappone - ha detto ancora - sono molto lieto di poterti accogliere nella mia città. Nella mia visita a Roma abbiamo deciso di elevare i nostri rapporti a partenariato strategico. Desidero ulteriormente concretizzare questa relazione e al riguardo sono molto lieto che siano giunti a un'intesa i negoziati sulla collaborazione cinematografica".

Kishida a Meloni: condoglianze per vittime del maltempo in Emilia-Romagna

"Benvenuta in Giappone, sono molto lieto di poterti accogliere nella mia città. Esprimo le mie condoglianze per le vittime del maltempo in Emilia Romagna". Così il primo ministro del Giappone Fumio Kishida in apertura dell'incontro bilaterale con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Hiroshima.

G7, Biden arrivato a Hiroshima

Il presidente americano Joe Biden è arrivato a Hiroshima in vista del summit G7 che si apre ufficialmente domani.

Con il presidente Usa c'è anche il segretario di Stato Antony Blinken.  In successione sono ora attesi, il premier canadese Justin Trudeau, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier britannico Rishi Sunak. In serata, invece, sarà la volta su due aerei diversi dei presidenti del Consiglio e della Commissione Ue, rispettivamente, Charles Michel e Ursula Von der Leyen. Domani mattina, infine, arriverà il presidente francese Emmanuel Macron.

La premier Giorgia Meloni al suo arrivo in Giappone per partecipare al G7

G7, Giorgia Meloni Ministry of Foreign Affairs of Japan

G7, Giorgia Meloni

Hiroshima blindata per il G7, Meloni unica leader donna a partecipare

Centro di Hiroshima blindato in vista del G7 che si apre domani. Tra i luoghi chiusi al pubblico c'è l'Hiroshima Peace Memorial Park, davanti al quale, questa mattina, un gruppo di attivisti per la pace ha svolto una manifestazione. Chiuso anche l'Atomic Bomb Dome, simbolo del potere distruttivo delle armi nucleari nella città che subì il primo bombardamento atomico al mondo il 6 agosto 1945, inaccessibile per tutta la durata del summit.

Durante il vertice, secondo la polizia, saranno mobilitati fino a 24.000 membri del personale di sicurezza. Le misure rafforzate - ricorda Kyiodo News - seguono un incidente di aprile in cui un ordigno esplosivo è stato lanciato contro il primo ministro giapponese Fumio Kishida mentre era in visita a Wakayama, nel Giappone occidentale, e la sparatoria mortale dell'ex primo ministro Shinzo Abe durante un discorso elettorale nel luglio dello scorso anno. Alcuni tra i leader sono già arrivati. Tra questi il presidente americano Joe Biden e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che a breve avrà un bilaterale con Kishida. 

Meloni, ricorda oggi in un articolo il quotidiano Sankei, è l'unica leader donna al tavolo, la quinta nella storia dei G7. Prima di lei ci sono state Angela Merkel, la canadese Kim Campbell, Margaret Thatcher e Theresa May. Partecipa, ma non come stato membro, Ursula von der Leyen per la Ue.

G7, il saluto del premier giapponese Kishida alla vigilia del G7

G7, il premier giapponese Fumio Kishida Ministry of Foreign Affairs of Japan

G7, il premier giapponese Fumio Kishida

G7, Kishida: I leader di tutto il mondo a Hiroshima

"Sto andando a Hiroshima per ospitare il vertice del G7. Si tratta di un vertice importante in un momento in cui la comunità internazionale si trova a una svolta storica. In qualità di presidente, mi avvicinerò a questo incontro con determinazione per guidare la comunità internazionale. Vorrei riaffermare la nostra determinazione a realizzare un mondo libero dalle armi nucleari e dimostrare la determinazione del G7 a sostenere un ordine internazionale libero e aperto, basato sullo stato di diritto". Lo scrive su Twitter il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida. 

"Finalmente si alzerà il sipario sul vertice G7", aggiunge alla vigilia dell'inizio dei lavori del summit. "I leader di tutto il mondo si riuniranno a Hiroshima - ricorda Kishida, che tra circa un'ora avrà un bilaterale con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni -. Al pubblico viene chiesto di farsi carico di alcuni inconvenienti sotto forma di misure di sicurezza, limitazioni del traffico e altro ancora e chiedo la vostra collaborazione. Unitevi a me per rendere il vertice di Hiroshima un successo!".

La premier Meloni al suo arrivo all'aeroporto di Hiroshima

Meloni in Giappone per il G7 Rainews

Meloni in Giappone per il G7

La premier Giorgia Meloni è arrivata ad Hiroshima

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è atterrata ad Hiroshima dove da venerdì a domenica si terrà il G7. Ad accoglierla all'aeroporto alti rappresentanti del governo e delle istituzioni della provincia e della città e l'ambasciatore della Repubblica italiana in Giappone, Gianluigi Benedetti.

Nel corso di uno scalo tecnico ad Anchorage, in Alaska, Meloni ha partecipato in videoconferenza a un punto del Comitato operativo della Protezione Civile, con il Ministro Musumeci, il Presidente della Regione Bonaccini e il Capo della Protezione Civile Curcio, che ha aggiornato Meloni sulla situazione meteo e sulle criticità che permangono sul territorio.

Alle 16 locali (le 9 in Italia), la premier sarà impegnata in un bilaterale con il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Il colloquio fa seguito all’incontro del 10 gennaio scorso a Roma nel corso del quale c’era stato un approfondito scambio di vedute sul programma di lavoro del G7, della successiva presidenza italiana (2024) e sulle grandi sfide globali. Il faccia a faccia, spiegano fonti diplomatiche, punta a rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali che non sono mai stati stretti come oggi, in particolare nel campo della difesa.

Domenica la premier Giorgia Meloni il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, di ritorno dal G7 in Giappone vedrà ad Astana il presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev. La premier arriverà domenica nella capitale dell'ex repubblica sovietica, dove la delegazione italiana farà scalo per poi ripartire alla volta dell'Italia il giorno successivo.

Giorgia Meloni e Rishi Sunak i due premier esordienti al G7 in Giappone

Sono Giorgia Meloni e Rishi Sunak, premier entrambi dall'ottobre scorso, i due esordienti al vertice dei leader del G7 che si terrà dal 19 al 21 maggio a Hiroshima, in Giappone. Il  decano dei summit del Gruppo dei sette paesi più industrializzati  del mondo è Justin Trudeau: il primo ministro canadese, in carica  dalla fine del 2015, ha partecipato a sette vertici (nel 2020, causa  pandemia, il vertice non si tenne).        

Segue il presidente francese Emmanuel Macron, in carica dal 2017, i  presidenti di Commissione e Consiglio europei, Ursula von der Leyen e  Charles Michel, in carica dalla fine del 2019. Al terzo summit il  presidente americano Joe Biden, al secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il padrone di casa,  il giapponese Fumio Kishida. Che a fine anno lascerà la presidenza all'Italia.

Martedì prossimo, 23 maggio, Consiglio dei ministri sull'emergenza maltempo

Si terrà martedì prossimo il Consiglio dei ministri, alle 11, sull'emergenza maltempo che ha investito alcune regioni del centronord, in modo particolare l'Emilia Romagna. Lo rendono noto fonti di governo nel ricordare che l'esecutivo è impegnato sul campo in queste ore tramite il lavoro della Protezione civile, con la premier Meloni in costante contatto, dal Giappone, con il sottosegretario Mantovano e i ministri.

Meloni su Facebook: "Grati ai soccorritori, lavoro straordinario"

“Profondamente grati agli uomini e alle donne impegnati in queste ore nelle operazioni di soccorso per aiutare le popolazioni colpite dal forte maltempo, rischiando la propria vita per salvare quella altrui. Grazie per il vostro straordinario lavoro”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook la presidente del Consiglio.

G7, i temi e le priorità del summit

La presidenza giapponese ha posto alla base dell'agenda due prospettive: il rafforzamento dell'ordine internazionale sulla base dello stato di diritto, in particolare alla luce dell'invasione russa in Ucraina che ha anche una ricaduta nell'Indo-Pacifico in relazione alle tensioni attorno a Taiwan; un rafforzamento del cosiddetto "Sud globale" con un impegno dei paesi del G7 a gestire le preoccupazioni di questi paesi esacerbati anche dalla guerra in Ucraina e dalla crisi alimentare.

Il G7 - nella prospettiva impostata da Tokyo - dovrà continuare a promuovere con forza la politica delle sanzioni contro la Russia e il sostegno all'Ucraina. Inoltre, la presidenza di turno vuole che il G7 ribadisca e rafforzi la propria cooperazione attorno alla nozione di un "libero e aperto Indo-Pacifico", formulata dallo stesso Kishida, alla luce anche dell'assertiva politica cinese nella regione e della crescente pressione di Pechino su Taiwan. Tra le priorità della presidenza anche quella di far inviare al G7 un forte messaggio per far passi verso un futuro senza armi nucleari, senza lanciare proposte velleitarie ma realistiche e concrete, anche in virtù del fatto che la possibilità di un utilizzo di armi nucleari tattiche è stata ventilata dalla Russia durante il conflitto in Ucraina.

Lo stesso logo dell'evento rappresenta sette foglietti di carta d'origami di colori diversi, che vogliono simboleggiare il tema della solidarietà e della pace. Le gru fatte con la tecnica dell'origami sono uno dei simboli più commoventi del rigetto elle armi nucleari da parte della città martire.

Sul fronte economico, il G7 dovrà operare per affrontare questioni come la sicurezza delle catene di approvvigionamento, come le politiche non di mercato e sulla coercizione economica. Altri temi che saranno affrontati saranno quello del clima e della transizione energetica, tenendo presente che l'obiettivo di zero emissioni entro il 2050 posto dall'Accordo di Parigi rimane immutato; la sicurezza alimentare, messa ulteriormente a rischio anche dalla guerra in Ucraina; la sanità, alla luce della lezione subita con il Covid-19; dello sviluppo sostenibile nel quadro dell'Agenda 2030; dell'uguaglianza di genere, dei diritti umani, della digitalizzazione e della scienza e tecnologia.

Lula al G7, il ritorno di un presidente brasiliano al summit dopo 14 anni

Il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, parte oggi per il Giappone dove parteciperà come ospite al G7. Il viaggio segna il ritorno di un presidente del Brasile, dopo 14 anni di assenza, al vertice dei leader dei Paesi più ricchi del mondo.   "Citeremo il conflitto ucraino nella dichiarazione finale, in quanto è un documento sulla sicurezza alimentare e gli effetti della guerra in Ucraina hanno un impatto sull'accesso al cibo", ha affermato Maurício Lyrio, segretario per i Temi economici del ministero degli Esteri di Brasilia. Tra gli argomenti toccati da Lula, ci saranno anche la fame e la conservazione ambientale.

Meloni ha lasciato Reykjavik, diretta in Giappone per il G7

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha lasciato Reykjavik dopo aver partecipato al vertice dei capi di Stato e di governo del Consiglio d'Europa. La premier e la delegazione italiana sono diretti a Hiroshima dove si terrà la riunione del G7.

Dall'Islanda al Giappone, per Meloni una sorta di giro del mondo in 6 giorni

Una sorta di giro attraverso il mondo in sei giorni quello che ha iniziato ieri la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per impegni istituzionali internazionali. La prima tappa è stata Reykjavik, per il Consiglio d'Europa, da dove è partita in serata alla volta del Giappone. Il programma di viaggio, a quanto si apprende, prevede uno scalo tecnico negli Stati Uniti, ad Anchorage, la città più grande dell'Alaska. Poi l'aereo presidenziale decollerà per Hiroshima, sede del G7, dove Meloni si fermerà fino a domenica. Il viaggio di ritorno prevede uno scalo ad Astana, in Kazakistan, da dove poi è in programma il rientro a Roma lunedì.

Reykjavik, Meloni: l'Europa è una roccaforte contro tiranni e pericoli

Al Consiglio d'Europa, dedicato in gran parte alla causa Ucraina, Meloni è intervenuta dopo il discorso in collegamento video del presidente Volodymyr Zelensky e quello di Macron. "Il popolo ucraino non sta difendendo solo la sua patria ma i valori fondanti dell'identità europea: la libertà, la democrazia, la giustizia, l'uguaglianza tra gli uomini", ha detto. "Noi - ha aggiunto - faremo la nostra parte per garantire un futuro di liberta', di integrita', di democrazia che merita. Il futuro europeo che merita. 

"Per questo l'Italia ha immediatamente aderito all'accordo promosso dal Consiglio d'Europa per istituire il registro dei danni causati dalla guerra, perché non vi sia impunità". 

Poi la premier ha sottolineato: "L' Europa è una roccaforte di valori costruita nei millenni, la nostra vera unica forza dinanzi alla violenza dei tiranni e ai nuovi pericoli che vivono le nostre società", ha detto la premier Giorgia Meloni al summit.   "Nel 1949 dieci nazioni, tra cui l'Italia, diedero vita al Consiglio d'Europa, nella convinzione che la tutela dei valori fondamentali di libertà, democrazia e dignità umana fosse labase per una prosperità condivisa e pacifica. Oggi - ha aggiunto la premier concludendo il suo intervento - siamo in 46 e siamo qui riuniti a Reykjavik per dire con forza che la nostra missione è più attuale che mai"

Consiglio d'Europa: a Reykjavik prove d'intesa Meloni-Macron

Prove d'intesa fra Giorgia Meloni e Emmanuel Macron. Al vertice del Consiglio d'Europa in una Reykjavik sotto la pioggia, la presidente del Consiglio e il presidente francese hanno apparentemente riallacciato un legame dopo le dure critiche rivolte all'Italia per la gestione dei migranti da parte del ministro dell'Interno transalpino, Gerald Darmanin. "Lavoreremo insieme", ha assicurato l'inquilino dell'Eliseo arrivando al summit, "non possiamo lasciare l'Italia sola davanti al problema dei migranti". Fra Meloni e Macron c'è un "clima di grande cordialità", hanno sottolineato fonti italiane vicine alla premier.     

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