Gabigol, squalifica (retroattiva) di due anni per doping: potrà ...
L'ex attaccante dell'Inter, ora al Flamengo, è stato trovato colpevole per aver barato nei test antidoping. Ora ricorrerà al Tas, supportato dal club
25 marzo 2024 (modifica alle 21:52) - MILANO
Gabigol è stato sospeso per due anni per aver barato nei test antidoping. L'attaccante del Flamengo è stato processato questo pomeriggio dal Tribunale Sportivo Antidoping, in una seduta durata poco più di due ore. La sanzione è retroattiva, con entrata in vigore l'8 aprile 2023. Pertanto gli è vietato giocare fino ad aprile 2025. Il giocatore ha facoltà di ricorrere in appello e ha già annunciato che lo farà presso il Tas di Losanna. Il verdetto non è stato unanime, con 5 voti di colpevolezza e 4 che invece lo discolpavano. Una delle segnalazioni contenute nella denuncia riguarda il ritardo di Gabigol nell'effettuare l'esame e il mancato rispetto delle istruzioni per il prelievo dei campioni.
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Gabigol è stato accusato di aver violato l'articolo 122 del Codice antidoping brasiliano, che si riferisce a "frode o tentativo di frode in qualsiasi fase del processo di controllo". Il codice prevede la sospensione fino a quattro anni in caso di condanna. Secondo gli inquirenti, il giocatore non si è rivolto a loro prima dell'allenamento, li ha poi ignorati ed è andato a pranzo, trattatondoli con mancanza di rispetto. Non ha inoltre seguito le procedure indicate, prendendo il recipiente di raccolta senza dirlo a nessuno, irritato, e riconsegnandolo aperto, contrariamente alle istruzioni ricevute. La difesa si è basata sulla testimonianza di L.C.Cameron, biochimico, che è stato chiamato a discutere metodi e tecniche per l'individuazione dei test antidoping. È stato interrogato dagli avvocati di Gabriel, dal pubblico ministero e dai revisori dei conti.
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Venuto a conoscenza della sentenza, il Flamengo ha emesso un comunicato: "Il Clube de Regatas do Flamengo, preso atto dell'esito del processo contro il suo atleta Gabriel Barbosa, con pena di 2 anni, fino ad aprile 2025, con 5 voti di condanna e 4 di assoluzione, dichiara di aver accolto con sorpresa la suddetta decisione e che assisterà l'atleta nel presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas), poiché comprende che non vi è stato alcun tipo di frode, nemmeno un tentativo, per giustificare la applicata la pena."
Gazzetta dello Sport
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