Inter-Fiorentina, Inzaghi: "Volevo che Thuram trovasse il gol. Il derby ...

4 Set 2023

Poker alla Fiorentina e vetta condivisa col Milan in attesa del derby dopo la sosta. Soddisfatto l'allenatore nerazzurro: "È solo l'inizio ma sono ottimi segnali, tutti si sacrificano. Thuram mi era piaciuto anche nelle altre partite, Lautaro è in continua crescita. La cosa più bella? Il saluto finale col pubblico". Sulle scelte di formazione: "Ho riproposto gli stessi, ma avrò bisogno di tutti e anche dei nuovi che si stanno inserendo al meglio"

Inter-Fiorentina - Figure 1
Foto Sky Sport

INTER-FIORENTINA 4-0, GOL E HIGHLIGHTS

Tre vittorie su tre, ennesimo clean sheet in campionato e vetta condivisa col Milan (aspettando il derby dopo la sosta per le Nazionali). Non si ferma l'Inter, che resta a punteggio pieno dopo il 4-0 imposto alla Fiorentina. Applausi per lo scatenato Marcus Thuram, che la sblocca col suo primo gol nerazzurro prima di servire il bis a Lautaro (che farà doppietta) e procurarsi il rigore trasformato da Calhanoglu. Non può che essere soddisfatto Simone Inzaghi, che ha analizzato la partita: "La cosa più bella di stasera? Il saluto finale insieme al pubblico. Abbiamo fatto tre ottime partite, i ragazzi lavorano bene da luglio con lo spirito giusto. Dobbiamo continuare così, è solo l’inizio ma sono ottimi segnali. Thuram? Ha fatto molto bene, ma anche nelle altre partite mi era piaciuto. Volevo trovasse il gol e sono contento. Sono soddisfatto di lui e di tutti quelli che hanno giocato. Stiamo facendo molto bene, c’era la voglia di non prendere gol e concedere poco. Merito di tutta la squadra, non solo dei difensori: si sacrificano tutti. Continuiamo in questa direzione”.

"Sappiamo cosa significa il derby"

Ancora a segno Lautaro, 5 gol in tre partite di Serie A: "Sarà capocannoniere? Lo speriamo, ha le qualità per farlo. Ma è bello vedere come si sacrifica anche in fase di non possesso. Sta facendo benissimo, è in continua crescita e deve continuare in questo modo". All'orizzonte c'è il derby di Milano: "Sappiamo cosa rappresenta per club e tifosi, adesso c’è la sosta e tanti nazionali partiranno. Li aspetteremo, era in calendario e i ragazzi sono contenti di giocare per i propri Paesi. Qualcuno arriverà mercoledì o giovedì, si gioca di sabato e avremo lo stesso tempo del Milan per prepararlo". Sulle scelte di formazione: "Ho riproposto gli stessi dall’inizio, poi ci saranno 7 partite in 22 giorni e ci sarà bisogno di tutti. Recupereremo anche Acerbi, Sensi e Sanchez. Poi cambierò assetto di partita in partita. Pavard e Klaassen? Davy ha fatto solo l’allenamento di ieri, ma lo conosciamo e ci darà una mano. Ha fatto due allenamenti. Volevo inserirlo, poi ho preferito mettere Asllani sul quale punto fortemente". Ma questa Inter ha una rosa più completa dell’anno scorso? "Lo dirà il tempo, abbiamo avuto dei cambiamenti importanti. Si è rinnovato tanto, 12-13 nuovi giocatori arrivati con tantissima voglia che si stanno inserendo al meglio".

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