«La musica unisce, e abbiamo bisogno di unione»: Rose Villain al ...

Rose Villain

ROMA - Primo Maggio 2024, sul palco del Concertone di Roma si esibisce Rose Villain. È tra i nomi più attesi della line-up di quest'anno, ultimamente ogni volta che appare in tv, fa un'ospitata in radio o ha un impegno pubblico (dopo l'ultimo Sanremo ce ne sono stati molti), il suo nome finisce in tendenza sui social, e non solo in Italia. La sua «Come un tuono», duetto con Guè tratto dall'ultimo album «Radio Sakura» (c'è dentro anche la hit sanremese «Click Boom»), è prima in tutte le classifiche. Non è difficile, perciò, inquadrare Rose come una delle donne del momento. Centrata artisticamente (ha scelto di fare la cantante quando era bambina, mai avuto un piano B), ha carattere (indimenticabile l'intervista in cui le chiesero di mostrare le gambe e rispose: «Ma lo domandate anche agli uomini?»), ironica con spiccata intelligenza e - va detto - bellissima.

La partecipazione al Concertone del Primo Maggio di Roma di oggi (per il secondo anno consecutivo) è solo l'ultimo dei suoi successi. Rosa Luini (questo il vero nome) sta vivendo un periodo d'oro, ampiamente meritato dopo una lunghissima gavetta, in barba a chi - con un pizzico di invidia - le ricorda che il padre fa l'imprenditore, neanche fosse una colpa. Nessun aiuto: Rose ha studiato (si è formata a Los Angeles, poi trasferita a New York dove vive facendo spola con Milano), ha firmato con Republic Records - etichetta di Drake e Ariana Grande - che ha avuto poi il coraggio di lasciare perché voleva snaturare lei e le sue canzoni. Scrive e canta dell'amore per la sua musica e per il marito, il producer Sixpm (Andrea «Andy» Ferrara, con un curriculum da capogiro: è tra i nomi dietro alle hit di Guè, Salmo e tanti altri). 

Ma perché, secondo noi, è una delle donne del momento? Perché a 34 anni coglie ogni occasione per lanciare messaggi di impegno sociale, femminismo, attenzione a tematiche dure come la depressione, il suicidio e la salute mentale. Lo fa in musica e non solo: sul palco del Primo Maggio sale con una maglia con un cuore nero e la scritta «Human Rights»; «Roma, che emozione... guarda la musica quanto unisce, e quanto bisogno di unione c'è in questo momento», dice emozionata dal palco. Canta «Io, me e altri guai», «Michelle Pfeiffer», l'intensa «Trasparente», sulla solitudine. Poi la super-hit «Come un tuono», e il gran finale con «Click Boom», facendo urlare tutto il Circo Massimo.

Le 12 tracce di «Radio Sakura» (è uscito l'8 marzo e in un mese e mezzo ha superato i 100 milioni di stream), in fondo, parlano a una platea vastissima: sta per raggiungere il milione di follower su Instagram, durante l'ospitata a «Propaganda Live» della scorsa settimana ha parlato dell'impegno del nonno partigiano, e si è chiesta - con coraggioso candore - perché il 25 aprile sia ancora una data divisiva. E il pubblico la acclama (il video della sua partecipazione all'ultima tappa del tour di Annalisa a Milano è virale), riconoscendosi in questa ragazza che si chiama Rose ma ha i capelli azzurri, e che sta trasformando in melodia i cortocircuiti della società contemporanea, tutto condito da una bellissima voce.

È una delle donne del momento perché la aspetta un'estate entusiasmante: sarà in giro per i festival di tutta Italia (non sono ancora previste date in Puglia, ma possiamo anticipare la sua presenza nel cast del Radio Norba Cornetto Battiti Live), aprirà i quattro concerti dei Coldplay allo Stadio Olimpico di Roma, per poi proseguire - a ottobre - con il tour nei club dove porterà tutta l'energia e le emozioni di «Radio Sakura» (biglietti in vendita nei circuiti abituali, il calendario è alla fine dell'articolo).

Una stella che sta brillando, una carriera costruita con passione e impegno, una donna che porta sul palco «cazzimma» ma anche cuore, con un pizzico di fortuna che le manda sua mamma dal cielo, scomparsa prematuramente. Rose, con la tua musica stai tentando da tempo di dirci qualcosa, anzi ci stai riuscendo. E non importa se sbagliano ancora l'accento del tuo nome (si dice Vìllain, non Villàin, chi scrive ne sa qualcosa di nomi e cognomi sbagliati): se continua, così lo sentiranno molto a lungo, e non potranno farne a meno di impararlo.

a cura di Bianca Chiriatti - @biancaberry88

CALENDARIO DATE

1 giugno – LIVORNO – Straborgo

15 giugno – RIESE PIO X (TV) – Avis Live Music

4 luglio – COLLEGNO (TO) – Flowers Festival

 7 Luglio – CAMERINO (MC) – Phoenix Festival

10 luglio – AREZZO – Men/Go Music Fest

18 luglio – JESOLO (VE) – Suonica Festival 

21 luglio – SARZANA (SP) – Moonland

29 luglio – UDINE – Udinestate

14 agosto – ARBATAX (NU) – Arabax Music Festival

23 Agosto – BELLARIA-IGEA MARINA (RN) – Beky Bay

7 Settembre – BRESCIA  – Epicentro Music Festival

27 settembre - SAN VITO LO CAPO (TP) - Cous Cous Fest 

17 ottobre – FIRENZE – Viper Theatre

18 ottobre – PADOVA – Hall

25 ottobre – NAPOLI  – Casa della Musica

26 ottobre – ROMA – Hacienda 

28 ottobre – MILANO – Fabrique

29 ottobre – MILANO – Fabrique SOLD OUT

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