Brembo alla 24 Ore di Le Mans: ecco tipologia e dimensioni dei freni ...

Anche nel 2024 il Gruppo Brembo si conferma tra i protagonisti della 24 Ore di Le Mans, con la fornitura di almeno un componente a tutte e 23 le vetture di categoria Hypercar iscritte alla gara. Ecco i dettagli sugli impianti frenanti sviluppati per la classe regina, per le Lmp2 e per le Lmgt3

24 Ore di Le Mans - Figure 1
Foto La Gazzetta dello Sport

Luca Piana

15 giugno - 07:29 - MILANO (MI)

Proseguirà con l'edizione numero 101 della 24 Ore di Le Mans, in partenza alle 16.00 di sabato 15 giugno 2024 (qui la programmazione completa e gli orari tv) l'impegno di Brembo nel Fia World Endurance Championship. Oltre alla fornitura delle proprie pinze dei freni a tutti e dieci i team iscritti al campionato del mondo di F1, ai ventidue protagonisti della MotoGP e a due delle tre case iscritte al Mondiale Wrc con una vettura di categoria Rally1, la casa bergamasca vanta una copertura completa sulla griglia delle Hypercar che si contendono il titolo del Wec, mentre delle 62 auto che si sfideranno sul Circuit de la Sarthe, ben 59 saranno dotate di almeno un componente marchiato dal brand. Andiamo a scoprire tutti i segreti dei sistemi e degli impianti frenanti che verranno utilizzati nella gara di durata per eccellenza, con l'utilizzo e le sollecitazioni degli stessi che giocheranno un ruolo fondamentale ai fini del risultato finale.

hypercar, freni e pinze griffate brembo

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Alla 24 Ore di Le Mans 2024 il Gruppo Brembo, rappresentato dai marchi AP Racing e Brembo, fornirà almeno un componente frenante, tra pinze, pastiglie, dischi, brake by wire e frizioni, a tutte le 23 vetture della categoria Hypercar, dalle tre Ferrari 499P alle sei Porsche 963, fino alle Alpine A424, alle Toyota GR010 Hybrid, alle Cadillac V-Series.R, alle Bmw M Hybrid V8, alle Peugeot 9X8, alle Lamborghini SC63 e all'Isotta Fraschini. In particolare, nella classe regina, il 100% delle auto sarà dotata delle pinze realizzate dal marchio bergamasco, mentre a livello di dischi la presenza è del 50% della griglia di partenza. Per quanto riguarda i freni l'azienda lombarda ha deciso di confermare il carbonio quale materiale di attrito, con i dischi che presentano uno spessore e un diametro massimi rispettivamente pari a 38 e 380 mm, con un'autonomia di oltre 5 mila km. Secondo quanto dichiarato dal gruppo, il range di temperatura di esercizio si attesta fra i 250 e gli 850° C. Confermato, come parte integrante del dispositivo, anche il monoblocco M6 da 2,7 kg per le LMDh (acronimo di Le Mans Daytona Hypercar) e da 2,4 kg per le LMH (Le Mans Hypercar). 

i freni per le lmp2 e le lmgt3

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Nell'appuntamento più celebre e prestigioso di un campionato animato da vetture di categoria Hypercar, Lmp2 (con Valentino Rossi e il team Bmw Wrt ai nastri di partenza) e Lmgt3, il Gruppo Brembo fornisce almeno un componente a 59 delle 62 vetture (pari al 59%) attese al via, con 34 montano dispositivi Brembo e 46 del brand britannico AP Racing. Per la classe LMP2 i dischi in carbonio sono dotati di 48 fori di ventilazione e hanno un range di temperatura di esercizio compreso tra i 250 e gli 850° C, mentre a livello strutturale lo spessore e il diametro massimi sono rispettivamente di 32 e di 380 mm, con un'efficacia garantita di oltre 5 mila km. Infine, i veicoli della classe Lmgte sono dotati di freni a disco in ghisa lisci, senza fori di ventilazione, con uno spessore e un diametro massimi rispettivamente di 35 e di 390 mm, e possono percorrere fino a 4.000 km. Il loro range di temperatura di esercizio è compreso tra i 250 e i 750° C.

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