Quanto rischia Acerbi dopo l'insulto razzista a Juan Jesus? Cosa ...
DaEurosport
Aggiornato 18/03/2024 alle 10:53 GMT+1
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Il brutto episodio che ha visto protagonista Francesco Acerbi in occasione di Inter-Napoli - lui l'autore dell'insulto razzista nei confronti del difensore azzurro Juan Jesus ("Mi ha detto 'sei un negro' e a me questo non va bene") - rischia di costare caro al centrale nerazzurro. L'episodio è stato derubricato da parte di Juan Jesus ("Quello che succede in campo resta in campo, lui è andato un po' oltre con le parole ma è un bravo ragazzo, ha chiesto scusa ed è tutto ok"), ma la vicenda non è certa chiusa per la giustizia sportiva, che ora potrebbe colpire duramente Acerbi.
Cosa dice il codice di Giustizia Sportiva?
Acerbi è incorso nella violazione dell'Art.28 del Codice di Giustizia Sportiva, relativo ai "Comportamenti discriminatori" in cui al Comma 1 e al Comma 2 si riassume praticamente lo scenario avvenuto in campo e ciò che potrebbe accadere al giocatore nerazzurro sul fronte disciplinare. Subito si legge la definizione di atto discriminatorio: "Costituisce comportamento discriminatorio ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporta offesa, denigrazione o insulto per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine anche etnica, condizione personale o sociale ovvero configura propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori. Il calciatore che commette una violazione di cui al comma 1 è punito con la squalifica per almeno dieci giornate di gara o, nei casi più gravi, con una squalifica a tempo determinato e con la sanzione prevista dall’art. 9, comma 1, lettera g) nonché, per il settore professionistico, con l’ammenda da euro 10.000,00 ad euro 20.000,00".
Bergonzi conferma: "L'interista rischia 10 giornate"
Alla Domenica Sportiva, l'ex arbitro Mauro Bergonzi ha confermato che la Procura potrebbe aprire un'indagine: "Le squalifiche tra l’altro in questi casi sono pesantissime, parliamo di almeno dieci giornate, perché ci sono le nuove regole sul razzismo che ovviamente vanno a colpire duramente episodi che non possono accadere su un campo di calcio come da nessun’altra parte. nessun’altra parte". Gli ha fatto eco il giornalista Alberto Rimedio che ha commentato in ottica nazionale: "Acerbi è un Nazionale, domani c’è il raduno e se dovesse confermata una cosa di questo genere credo che potrebbero esserci anche delle conseguenze anche a livello di Nazionale, perchè la Federcalcio non potrebbe accettare che un suo calciatore dica queste cose ad un avversario. E’ un episodio gravissimo, bisogna fare luce, bisogna capire, perchè non possono succedere queste cose in campo".
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