La telecronaca del tennis funziona con Rino Tommasi e Gianni Clerici

di Aldo Grasso
Nelle ATP Finals 2023 di Torino c’è stato un match a distanza fra la coppia Marco Fiocchetti e Adriano Panatta (Rai) contro Elena Pero e Paolo Bertolucci (Sky Sport)
«Io non mi ricordo una partita di tennis su Rai1», questa la fulminante battuta di Adriano Panatta per spiegare tante cose: che quando un italiano è ai vertici di un qualche sport diventiamo tutti appassionati e specialisti di quella disciplina (fin dai tempi di «Azzurra» quando, d’incanto, diventammo tutti velisti); che la Rai non ha mai fatto grandi investimenti in uno sport considerato d’élite; che nelle ATP Finals 2023 di Torino c’è stato un match a distanza fra la coppia Marco Fiocchetti e Adriano Panatta (Rai) contro Elena Pero e Paolo Bertolucci (Sky Sport). Chi ha vinto?
Prima di decretare i vincitori, alcune considerazioni. La prima sensazione è che le telecronache del tennis siano meno asfissianti di quelle calcistiche e lascino allo spettatore momenti di respiro. Sono sport molto diversi, è vero, tuttavia nel tennis c’è una ricerca di un giusto equilibrio fra commento tecnico e racconto della partita, con qualche spiraglio anche di ironia (disposizione d’animo sconosciuta nel gioco del calcio). La seconda è che di fronte alla mostruosa bravura di Novak Djokovic è difficile abbandonarsi al tifo, come di solito si fa quando gioca la nostra Nazionale. La terza, la più importante. La telecronaca a due ha avuto successo in Italia soprattutto grazie alla coppia Rino Tommasi e Gianni Clerici. L’uno, Tommasi, sembrava un computer u mano, non sbagliava una data o il risultato di un incontro o un confronto statistico (ma sotto sotto covava un’attitudine istrionica). L’altro, Clerici, dispensava il suo immenso sapere con quell’arte difficile che si chiama sprezzatura, il rarissimo dono per cui la cultura non deve mai parere tale, ma nascosta, creata quasi per gioco.
A Clerici, ex tennista di livello, piaceva motteggiare, scherzare, raccontare aneddoti esilaranti (ma sotto sotto covava il cronista coscienzioso cui nulla sfuggiva). Il mio sogno è ascoltare una telecronaca di tennis con Panatta e Bertolucci (senza nulla togliere all’ottima Elena Pera). Sanno cosa significhi giocare in coppia, conoscono la materia, non sono prigionieri delle statistiche, hanno vissuto quello sport come «trigonometria e tornado» (cit.).
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20 novembre 2023 (modifica il 20 novembre 2023 | 20:45)
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