Carlos Alcaraz dà forfait per Montreal dopo le Olimpiadi: Flavio ...
È un Cobolli straordinario! Passante che buca Rune, si va al quinto set
Flavio Cobolli non è riuscito ad andare alle Olimpiadi ma, in questo momento, il suo tennis sta dando parecchi frutti. Il n° 48 del mondo, infatti, ha appena raggiunto i quarti di finale dell'ATP di Washington, dopo una grande vittoria contro Davidovich Fokina, ed è stato anche ammesso al main draw del Masters 1000 di Montréal che partirà lunedì 6 agosto. Cosa è successo? Semplice, Flavio Cobolli ha preso il posto di un ritirato che corrisponde al nome di... Carlos Alcaraz. Alcaraz, eliminato nelle ultime ore dal torneo di doppio olimpico insieme a Nadal, è comunque in zona medaglie ai Giochi di Parigi nel singolare, con lo spagnolo che si giocherà l'accesso alla finalissima nella semifinale di venerdì contro Félix Auger-Aliassime. In caso di vittoria, sarà sicura medaglia per il classe 2003. Impossibile per lui esserci anche a Montréal e, ufficialmente per affaticamento, ha deciso di dare forfait al torneo canadese, così come aveva già fatto Djokovic.
Le parole di Alcaraz
È stata finora una stagione molto lunga per me e, a causa dell’accumulo di incontri e fatica, non sarò in grado di giocare a Montréal quest’anno. Non vedevo l’ora di di tornare in Canada e godermi l’affetto dei tifosi. Spero di vedervi tutti a Montréal nei prossimi anni. [Alcaraz sui suoi social]
Le parole di Valérie Tétreault (direttrice del torneo)
A 21 anni ha già vinto 15 titoli, di cui quattro Slam. I fan erano impazienti di rivederlo in azione all’IGA Stadium, ma siamo anche consci del fatto che ha un’estate piena di impegni ed è alla ricerca di un’impresa importante, vincere di fila l'Open di Francia, Wimbledon e la medaglia d’oro olimpica. Il torneo rimane comunque estremamente competitivo, con la partecipazione della maggior parte dei migliori giocatori del mondo. [Tétreault al sito del Masters 1000 di Montréal]
In uscita dalle Olimpiadi, comunque, sono diversi i forfait per il torneo canadese. Avevano alzato bandiera bianca, oltre a Djokovic e Alcaraz, anche Francisco Cerundolo e Jiri Lehecka che sono stati, invece, sostituiti Alexei Popyrin e Marcos Giron.
