Roland Garros: Alcaraz scalda finalmente i motori e batte Korda in ...

1 Giu 2024

[3] C. Alcaraz b. [27] S. Korda 6-4 7-6(5) 6-3

Carlos Alcaraz si qualifica per la terza volta consecutiva agli ottavi di finale del Roland Garros dopo aver superato in tre set il numero 28 del ranking mondiale Sebastian Korda con il punteggio di 6-4 7-6(5) 6-3 in due ore e 39 minuti di gioco. Lo spagnolo, reduce da un secondo turno faticoso e più complicato del previsto contro l’olandese Jesper de Jong, nel corso della partita di stasera ha finalmente messo a posto il mirino dei suoi colpi, candidandosi definitivamente ad un ruolo da protagonista nel torneo.

Alcaraz - Figure 1
Foto Ubi Tennis

Korda ha giocato un tennis coraggioso, rimanendo aggrappato al secondo set grazie al suo tennis fluido e pulito e contribuendo in generale ad un match gustoso e divertente, ma come al solito ha tremato nei momenti clou. Il figlio di Petr ha infatti regalato il break decisivo del primo parziale con un banale errore al volo di dritto per poi tirare un po’ indietro il braccio nei momenti più caldi del tie break del secondo, travolto dalla pressione di un avversario in stato di grazia.

Lo spagnolo, testa di serie numero 3 del secondo slam della stagione, al prossimo turno affronterà il vincente della sfida tra Felix Auger-Aliassime e Ben Shelton, rimandata a domani (sabato 1 giugno, secondo match sul Suzanne Lenglen, si ripartirà dal 5-4 Canada nel primo set) per via della pioggia.

Primo set: Korda regala il break decisivo con un errore piuttosto clamoroso, Alcaraz ne approfitta

Dopo due break nei primi due game la partita si stabilizza sui binari dei turni di servizio. Korda cerca di tenere a bada il talento e la potenza dell’avversario impostando un match aggressivo, provando spesso- con risultati alterni- la discesa a rete in controtempo o direttamente il serve and volley: la buona percentuale di prime palle in campo- 65%- gli permette di condurre il punteggio ma Alcaraz, ordinato, concede le briciole al servizio e sul 4 pari, 30-15, i fantasmi più fastidiosi tornano a bussare alla porta della testa del figlio di Petr.

Un paio di passanti di Alcaraz, da Alcaraz, consentono al numero 3 del mondo di costruirsi l’occasione della palla break, e Korda, uno dei tennisti più generosi del circuito, a quel punto rovina un buon primo set stampando sul nastro un banale schiaffo al volo di dritto. Lo spagnolo, tranquillizzato dal primo e vero proprio strappo della partita, chiude il parziale per 6-4 tenendo a zero il servizio nell’ultimo turno di battuta.

Secondo set: Korda rimonta e tiene duro, ma il tie break premia il talento spagnolo

Korda tiene il primo game con il fiatone grazie al punto più bello dell’incontro, chiuso con una splendida volèe in allungo su un passante in tweener frontale dell’avversario: Alcaraz scalda però il ritmo del suo motore, guadagna campo, aumenta la profondità dei colpi e in pochi minuti scappa sul 3-1. Sembra la resa di Korda, che però in qualche modo reagisce, fa andare i piedi e, approfittando di un passaggio a vuoto del numero 3 del mondo, mette a segno il controbreak (3 pari).

Nel settimo game il talento americano supera un altro game delicato e si aggrappa ancora una volta alla partita, annullando due palle break, grazie al primo ace (oltretutto di seconda) dell’incontro e ad un banale errore di rovescio di Alcaraz. Korda, nonostante la mano morbida, soffre nelle schermaglie a rete e nelle sfide a pittino, lo spagnolo dimostra ancora una volta di essere contemporaneamente tra i migliori difensori e tra i migliori attaccanti del circuito, ma la partita c’è ed è assolutamente godibile e in qualche modo Sebi arriva al tie break, disegnando sul campo le migliori geometrie del suo tennis. Dopo quattro mini-break nei primi quattro punti lo spagnolo prende in mano la situazione e, dopo aver sprecato il primo dei due set point sul 6 a 4 (stop volley un po’ superficiale) chiude sul 7-5 grazie ad una splendida accelerazione di dritto.

Terzo set: tutto facile per Alcaraz, ormai in controllo della partita

Korda sopravvive nel secondo game dopo aver annullato un paio di palle break. (1 pari), ma Alcaraz è ormai diventato il padrone emotivo e tecnico del campo e, grazie ad un parziale di 12 punti a 2, si porta rapidamente sul 4 a 1. Il finale di partita è un finale scontato e lo spagnolo controlla in scioltezza il punteggio chiudendo il terzo set per 6-3. Per lui il 78% di prime palle in campo, il 65% di punti vinti con la seconda, 38 colpi vincenti a fronte di soli 27 errori non forzati. 

La vittoria del talento spagnolo aggiunge ancora maggior valore alla sua quota maggiorata. Carlitos dimostra infatti di essere decisamente in forma e di avere un obiettivo chiaro, e ampiamente alla portata ad ogni partita giocata e a un tocco di agonismo guadagnato, in questo torneo: la vittoria. Un terzo trionfo Slam che pagherebbe 10 volte la posta investita su Goldbet, e che soprattutto cementificherebbe sempre più l’identità di fenomeno, sempre meno sorprendente, di Alcaraz.

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