Alessia Merz a Verissimo: «Ingannata con un finto provino per ...
«Ho cominciato per caso con "Non è la Rai" ed è stato tutto bellissimo» ha raccontato Alessia Merz nella sua intervista a Verissimo, ripercorrendo insieme a Silvia Toffanin l'inizio della sua carriera. La showgirl, poi, si è anche commossa ricordando il suo agente venuto a mancare da poco: «Mi dispiace tanto averlo perso perché è stata una persona che mi ha aiutata e protetta sempre. Dopo che lo incontrai non mi capitò più nulla di brutto». Alessia, quindi, ha raccontato il brutto episodio capitatole ad appena 18 anni.
La disavventura di Alessia Merz«Avevo appena 18 anni e avevo cominciato da poco a fare sfilate», ha spiegato Alessia Merz. «Mi avevano chiamato dicendomi che c'era un film per me con tanto di copione e che avrei dovuto fare un provino. Quindi, sono arrivata a Milano e in stazione c'era una persona che mi aspettava. Salii in macchina e invece di andare verso il posto di cui mi avevano parlato, l'auto si stava dirigendo in zona ippodromo, a un certo punto si è fermato, ha abbassato il sedile e io me lo sono ritrovata sopra. Ho urlato così tanto che lui deve essersi spaventato e "ha mollato la presa" riaccompagnandomi in stazione». Alessia ha concluso: «Per questo motivo dico che è importantissimo essere seguiti da persone che ti vogliono bene e che vogliono il meglio per te sia personalmente che professionalmente».
Alessia e l'amoreAlessia Merz ha anche raccontato la sua storia con il marito Fabio Bazzani: «Io e mio marito abbiamo sfatato il mito della velina e del calciatore. Siamo una coppia solida ormai da 20 anni e abbiamo vissuto tutto quello che due persone possono vivere: siamo stati felici, abbiamo trascorso dei momenti in cui ci siamo fatti forza l'uno con l'altra e ci siamo amati sempre. Io ho sempre desiderato una famiglia e ce l'ho fatta. Adesso, a 50 anni, sono davvero contenta di come siano andate le cose».
Lo stalker
Silvia Toffanin, poi, ha chiesto ad Alessia Merz di raccontare il periodo di paura che ha vissuto quando uno stalker non la lasciava in pace: «C'era questo signore - io avevo 20 anni e lui 40 - e sapeva sempre dov'ero ma anche quando ero lontanissima dai soliti posti, ad esempio in Sicilia.
Io quando avevo serate o sfilate, mi trovavo sempre mazzi di fiori con bigliettini ambigui che mi spaventavano perché lui pensava che io fossi innamorata di lui. Superò il limite quando chiamò il mio agente e gli disse che io e lui non stavamo insieme perché il mio manager si era messo tra noi e lo denunciai quando me lo ritrovai sotto casa dei miei genitori. Una volta mi scrisse che mi stava guardando da lontanon mentre sfilavo e che con sé aveva una pistola io, da quel momento, non ho più saputo niente di lui». Alessia ha anche parlato del rapporto con la mamma: «Quando c'era quest'uomo nei paraggi, mia mamma era spaventatissima. Io le voglio un bene dell'anima, la adoro. Lei è la mia confidente, la mia migliore amica, è tutto per me».