Treviso, Alex Marangon scomparso dopo la festa: oggi vertice in ...

3 giorni ago
Alex Marangon

Dopo 48 ore di fila, con gran dispiegamento di mezzi e persone, sono ancora senza esito le ricerche di Alex Marangon, il barista 26enne di Marcon (Venezia), scomparso da Vidor (Treviso) nella notte tra sabato e domenica, dopo essersi allontanato da un ritrovo di carattere spirituale che si teneva nell'Abbazia di Santa Bona, proprio sopra il Piave, in un punto in cui l'ampia ansa del fiume genera correnti notevoli ma anche una zona caratterizzata da folta vegetazione e buche nascoste. Oggi pomeriggio in prefettura a Treviso ci sarà un vertice per fare il punto sulle ricerche, sul tavolo tutte le ipotesi: dall'allontanamento volontario all'incidente. Il giovane non ha portato con sé nulla, nemmeno il suo smartphone che, se esaminato a seguito di formale apertura di un fascicolo d'indagine, potrebbe fornire qualche indicazione utile.

«Aspettavamo Alex da noi. Dovevamo andare a pranzo assieme. Poi ci hanno chiamato per dirci che non lo trovavano più», dicono i genitori del 26enne veneziano, come riporta il Gazzettino di Treviso. scomparso nella notte fra sabato 29 e domenica 30 giugno durante una festa, hanno passato la giornata all’abazia di Vidor seguendo passo passo le ricerche dei vigili del fuoco. Alla speranza di ritrovarlo ancora in salute, però, si sono alternati momenti di disperazione e sconforto, come hanno confidato al sindaco Mario Bailo, che ha aperto il Coc (Centro operativo comunale) per affiancare i soccorritori.

Classe ‘98, fisico da atleta, dopo gli studi da perito meccanico all’istituto “Volta” di Venezia Alex ha sempre svolto lavori come barista stagionale, spesso in contesti di montagna come il pub e il ristorante in Alto Adige da cui era appena rientrato per trascorrere qualche giorno di vacanza in famiglia. Nessuno sa spiegarsi cosa possa aver spinto il giovane ad allontanarsi e a far perdere le proprie tracce, per di più in piena notte.

Su Linkedin Alex si descrive come un ragazzo «solare, curioso, determinato che mette molta energia in ciò che fa. Sono appassionato di miscelazione e amo stare a contatto con le persone facendole sentire a proprio agio». Su Instagram rivela una natura più “spirituale”: «Conosci te stesso e diventa ciò che sei», scrive nella biografia, insieme al mantra della riconciliazione Ho’oponopono. Da bambino e ragazzo aveva praticato atletica alla Biotekna di Marcon, specializzandosi nel lancio del giavellotto, nel salto in alto e nel salto in lungo e nei 600 metri.

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