Alex Schwazer fuori dal Grande Fratello. E pensa ancora alle ...

5 Dic 2023
Alex Schwazer

di Redazione Sport

Il marciatore azzurro, squalificato per doping da 8 anni, torna dalla moglie Kathrin Freund e dai figli Ida e Noah: «Non voglio pensarli da soli, non è bello»

Alex Schwazer , ieri sera — lunedì 4 dicembre — era ancora nella casa del Grande Fratello Vip, dove si è allenato costantemente nella speranza di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024. Ma ha ricevuto la visita della moglie Kathrin Freund, sposata quattro anni fa, e dei figli Ida e Noah, nati nel 2017 e nel 2020. E, davanti alla porta rossa con la sua famiglia che gli ha portato i regali di Natale, ha scelto di lasciare il reality show: «Voglio tornare a casa con loro, non voglio pensarli in treno da soli, non è bello».

Un tira e molla durato per tre settimane, da quando a metà novembre ha ricevuto una sentenza (sportiva) all’apparenza ineluttabile: la Wada non gli ha ridotto la squalifica per recidiva di doping. Una sentenza come sempre contestata da Schwazer, che compirà 39 anni il 26 dicembre.

Il marciatore altoatesino, oro alle Olimpiadi di Pechino 2008, era stato trovato positivo all’antidoping prima di Londra 2012 — circostanza da lui ammessa — e in un contestatissimo nuovo controllo al centro della controversia anche prima di Rio 2016, sanzionato con 8 anni dai tribunali sportivi ma assolto dalla magistratura ordinaria con il sospetto che ci fu un complotto ai suoi danni .

Adesso, lasciando la popolare trasmissione tv, ha spiegato l’intenzione di continuare la battaglia sportiva lontano dalle telecamere: «Per me non è ancora finita. Faremo appello contro la decisione della Wada che io non posso condividere. Quindi andremo avanti». Mentre attende ancora notizie sul suo ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, sentenza che avrà però solo valore orientativo, lavorerà — di nuovo — contro la Wada che gli ha negato lo sconto alla squalifica (che termina il 7 luglio 2024, 19 giorni prima dei Giochi, ma troppo tardi per trovare un modo di qualificarsi alla 20 km, l’ultima distanza lunga rimasta nel programma).

L’Agenzia Antidoping avrebbe infatti chiesto a Schwazer, che ha già collaborato fornendo informazioni su un allenatore squalificato dell’Europa dell’Est ancora attivo e teoricamente garantendosi lo sconto fino a un terzo della pena, contro ogni regola, una confessione dei fatti di doping del 2016 che però contraddirebbe tutta la battaglia portata avanti finora.


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5 dicembre 2023 (modifica il 5 dicembre 2023 | 11:33)

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