Chi è Alfa, a Sanremo con la canzone «Vai!»

di Redazione Online

Il cantautore genovese, 23 anni, all’anagrafe Andrea De Filippi, presenza un brano autobiografico. Gli inizi, i successi, il duetto con Roberto Vecchioni e le ambizioni

Sul palco dell’Ariston Alfa, 23 anni, poteva esserci lo scorso anno, ma un’influenza lo aveva fermato prima della finale di Sanremo giovani e il festival lo aveva visto sul divano di casa, con la nonna medico che conosce poco la musica e si diletta a commentare i look degli artisti. Quest’anno, entra direttamente tra i 30 Big grazie ai successi strepitosi con tanto di dischi di platino raggiunti in poco tempo (vedi «Cin Cin» e il tormentone dell’estate «Bellissima»).

All’anagrafe si chiama Andrea De Filippi e ha scelto come nome d’arte Alfa perché da ex studente del liceo classico la lettera Alfa è la prima dell’alfabeto greco e significa «inizio, principio».

Genovese, classe 2000, si presenta a Sanremo 2024 con «Vai!», una canzone dai spunti autobiografici, scritta da lui stesso con gli americano Mark Andress e Ian Brendon Scott, durante il soggiorno negli Stati Uniti per lavorare al suo terzo album («Non so chi ha creato il mondo ma era innamorato») in uscita dopo la settimana sanremese. «Il pezzo in gara nasce dalla voglia di non fermarsi, di non arrendersi — spiega il cantautore — con una sonorità che definirei folk pop. Parla di una scelta di vita che è quella di andare, comunque sia, anche se non sai dove».

Alfa ha iniziato a scrivere canzoni a 17 anni, senza immaginarsi un futuro nella musica. Una passione diventata lavoro. Ex bocconiano (ha interrotto gli studi universitari di economia) giura di avere i piedi per terra, di aver imparato tanto facendo gavetta («sono caduto e mi sono anche fatto male»). Il percorso che lo ha portato da Amadeus è stato duro e ha richiesto una programmazione seria, per obiettivi. È un po’ spaventato dalla carica di adrenalina che gli darà l’esibizione sul palco che quella ai concerti, ma promette di arrivare concentrato. «Spero di divertirmi e imparare qualcosa» ha precisato.

Il futuro? Nel breve periodo c’è il tour. Ma nella vita non vuole fare il cantante per sempre. «A 40 anni mi piacerebbe lavorare alla Disney, ai film di animazione». Con le colonne sonore dei cartoon si può ambire anche agli Oscar.

Prima dell'inizio del festival il cantante è stato protagonista di un episodio che lo avrebbe potuto portare alla squalifica dalla gara: su Instagram ha pubblicato una storia con qualche secondo della sua canzone(anche se lui dice di no). Storia subito rimossa dai social.

Per il duetto all’Ariston ha scelto Roberto Vecchioni e con lui canterà «Sogna ragazzo sogna» dello stesso Vecchioni.