Maltempo, allerta arancione in Toscana, gialla in altre 13 regioni

6 Gen 2024
Allerta meteo

Epifania all'insegna del maltempo su gran parte d'Italia: per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato un'allerta arancione per la Toscana e gialla in 13 regioni per rischio temporali, idraulico e idrogeologico. Questa seconda allerta riguarda i restanti settori della Toscana e Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto.

Sardegna: nell'Oristanese forti piogge e danni, domani navi dirottate da P.Torres e G.Aranci su Olbia
In Sardegna le abbondanti piogge hanno provocato allagamenti, ma soprattutto numerosi problemi alle linee elettriche. Una notte di lavoro per i vigili del fuoco del Comando provinciale e dei distaccamenti. Le squadre del 115 hanno effettuato  ben 16 interventi, quelli più complessi per spegnere le fiamme causate su pali e linee elettriche, andati in corto circuito: interventi a Oristano, Mogoro, Milis, Uras, e nell'Alto Oristanese. Non si segnalano danni alle persone. 
I collegamenti navali negli scali portuali di Porto Torres, Santa Teresa di Gallura e Olbia Isola Bianca sono regolari, con venti attualmente di bassa intensità.
Domani in via precauzionale visto il rinforzo del maestrate atteso con punte di 100 chilometri orari, gli arrivi delle navi programmati a Porto Torres e Golfo Aranci verranno dirottati nello scalo di Olbia.
Nel frattempo, sempre a Olbia, la pioggia battente di queste ore ha portato all'annullamento dell'evento per i bambini organizzato dai vigili del fuoco e in programma alle 11, quando la Befana avrebbe dovuto fare il suo arrivo in città atterrando dalla ruota panoramica. La manifestazione è stata rinviata a data da destinarsi. 

Liguria: frana blocca una strada a Rapallo, alberi caduti nel centro levante
Mentre in Liguria una frana è caduta nella notte sulle alture di Rapallo in località San Quirico al bivio tra via Castellino e via Poggi a seguito delle consistenti piogge durante l'allerta meteo gialla emanata da Arpal sul Levante ligure. La strada per la frazione è stata chiusa e per accedere alle abitazioni è necessario utilizzare la viabilità alternativa che passa dalla località Montepegli. Sono intervenuti sul posto i vigili del fuoco e il personale tecnico del Comune coordinato dall'assessore comunale ai Lavori pubblici Filippo Lasinio. E sul Levante ligure diverse strade provinciali sono state bloccate temporaneamente per la caduta di alberi e frane, in particolare in Val di Vara nel Comune di Calice al Carnoviglio, dove in più zone è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco e della protezione civile. Diversi gli allagamenti segnalati su tutto il territorio che non hanno provocato danni significativi. I sensori al suolo di Arpal hanno registrato pioggia intensa per tutta la notte su tutta la provincia spezzina e raffiche di vento oltre i 90 chilometri orari al Passo dei Casoni.
Molti gli interventi dei vigili nel centro levante soprattutto legati a frane e rami caduti sulle strade a causa del vento. Smottamenti registrati in via del Castellino sulle alture di Rapallo all'altezza del bivio con via dei Poggi e sulla strada provinciale 4 in località Santa Marta tra Pontedecimo e Ceranesi. Entrambe sono temporaneamente chiuse, mentre sono in corso le operazioni di messa in sicurezza della carreggiata.
Segnalate anche piccole frane sulla statale 586 nel Comune di Borzonasca e sulla 523 nel Comune di Varese Ligure, con viabilità regolata a senso unico alternato.

Lombardia: chiuso tratto Statale in provincia di Sondrio  

A causa di condizioni meteorologiche avverse la strada statale 36 "del Lago di Como e dello Spluga" è chiusa temporaneamente al traffico in entrambe le direzioni in un tratto all'altezza di Madesimo, in provincia di Sondrio. Il personale Anas e le Forze dell'Ordine sono presenti sul posto per la gestione del traffico e per consentire la riapertura del tratto non appena possibile.  

Le ulteriori previsioni per oggi:

La perturbazione di origine atlantica che ha investito il Centro-nord si estenderà anche il sud con piogge intense, temporali e forte evento. Dal mattino previsti venti di burrasca sud-orientali su Puglia centro-meridionale e settori ionici di Basilicata e Calabria settentrionale. Si prevedono, inoltre, venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti occidentali, con locali raffiche di tempesta, su Sardegna, Sicilia occidentale e meridionale e sulla Calabria ionica centro-meridionale, in estensione dalla sera al resto di Sicilia e Calabria. Previste inoltre forti mareggiate lungo le coste esposte.
 

La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diramato una allerta meteo gialla, valida fino alle 12 di domenica. Sabato - si legge nell'avviso - sono previste precipitazioni estese e in genere intense; nella zona di Trieste saranno piu' moderate, mentre saranno possibili piogge localmente molto intense tra alta pianura e Prealpi. La quota neve inizialmente sara' a circa 1.100-1.300 metri sulle Alpi, 1.300-1.600 sulle Prealpi; in giornata la neve potra' scendere fino a circa 1.000-1.200 metri sulle Alpi e fino a fondovalle nel Tarvisiano tra pomeriggio e sera; fino a 1.200-1.400 metri sulle Prealpi.

In quota le nevicate potranno essere intense, con accumuli significativi. Sarà possibile anche qualche rovescio o temporale. Venti moderati da sud-est sulla costa, da nord-est in pianura. Bora sostenuta dalla sera a Trieste. Domenica, tra la notte e il mattino, saranno possibili precipitazioni residue che tenderanno a cessare ovunque in giornata. Soffiera' ancora bora sostenuta o anche forte. Il verificarsi di tali eventi - avverte la Protezione civile - potranno comportare situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, innalzamento dei corsi d'acqua di pianura, fenomeni di instabilita' dei pendii e locali interruzioni della viabilita'. Il pericolo valanghe sarà da moderato a marcato, forte invece nell'area del Canin.

La Protezione civile regionale della Sardegna ha diffuso un avviso di condizioni meteo avverse dalle 9 di sabato 6 gennaio sino alla mezzanotte di domenica 7. Per il ponte dell'Epifania le aree costiere della Sardegna saranno infatti interessate da venti di burrasca da nord ovest. Sui crinali orientali e sulle coste di Orosei il maestrale potrà raggiungere una intensità di tempesta.

Per effetto di questa situazione, tutte le coste esposte saranno interessate da mareggiate.  

La Protezione civile ha inoltre diramato un'allerta gialla (criticità ordinaria) per rischio idrogeologico legato alla pioggia nell'Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro. 

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