Turchia, almeno 10 morti nell'attacco terroristico vicino ad Ankara. Ci ...

3 ore ago
Ankara

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In azione anche una donna alla sede delle Turkish Aerospace Industries. Tecnici italiani al sicuro

23 ottobre 2024

Attentato ad Ankara, il momento dell’esplosione

4' di lettura

Quattro persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite nell’attacco terroristico che ha colpito la sede dell’Industria aerospaziale turca (Tusas) a circa quaranta chilometri da Ankara. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan incontrando il presidente russo Vladimir Putin a Kazan, secondo quanto riferiscono le agenzie russe. Erdogan ha condannato l’attacco, definendolo “atroce”.

Il ministro dell’Interno, Ali Yerlikaya, ha detto che “due terroristi sono stati neutralizzati”. Nell’area dell’impianto sono presenti anche alcuni tecnici di Leonardo, che stanno bene e sono al sicuro.

A motivare l’offensiva, ipotizzano i media, potrebbe essere stato il desiderio di colpire i partecipanti alla fiera per le industrie della difesa e dell’aerospazio. Oggi tra gli ospiti c’era anche il ministro degli Esteri ucraino, in Turchia. La Tusas è una delle più importanti aziende di difesa e aviazione della Turchia. Produce KAAN, il primo aereo da combattimento nazionale del paese, tra gli altri progetti.

Tra i due responsabili dell’attacco alla Turkish Aerospace Industries Inc. di Ankara c’era una donna. Lo riporta l’emittente Ntv. Le immagini hanno mostrato i due aggressori arrivare nei pressi della struttura in taxi, per poi iniziare a sparare sui civili. Il commando è arrivato al cancello di sicurezza della struttura, ha fatto esplodere il veicolo e ha avviato un conflitto a fuoco con le forze di sicurezza.

Tv turca mostra immagine di un terrorista armato ad Ankara

L’emittente turca Haberturk ha pubblicato la fotografia di un “terrorista” armato con quello che sembra essere un mitragliatore mentre entra all’interno dei locali della sede dell’Industria aerospaziale turca (Tusas) in provincia di Ankara, colpita verso le 16 ora locale da un attentato. L’immagine pubblicata pare essere presa dalle registrazioni delle telecamere di sicurezza all’interno dell’edificio.

Turchia, attacco terroristico vicino ad Ankara

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Tajani: non ci sono italiani tra le vittime ad Ankara

«Non ci sono italiani tra le vittime, ci dovrebbe essere un piccolo gruppo di tecnici che sono al sicuro in una stanza fuori dal luogo dove c’è stata la sparatoria. Ma seguiamo l’evoluzione della situazione». Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al programma ’Nessun luogo è lontano’ su Radio 24 rispondendo ad una domanda sull’attentato ad Ankara.

«Esprimo solidarietà per le vittime coinvolte. Per qualsiasi emergenza invito i nostri connazionali a contattare l’Unità di crisi al +39 06 36225». Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Turchia: ministro Giustizia, aperta indagine su attentato

La procura generale di Ankara ha aperto un’indagine giudiziaria sull’attacco alla sede delle Turkish Aerospace Industries. Lo ha annunciato il ministro della Giustizia turco Yilmaz Tunc in un post su ’X’ affermando che un procuratore capo aggiunto e otto procuratori si stanno occupando del caso.

In Turchia X e Instagram bloccati dopo l’attentato

Instagram e X risultano bloccati o inaccessibili in varie parti della Turchia, come ha potuto constatare l’Ansa, compresa Istanbul e la città sulla costa mediterranea di Antalya. I problemi all’accesso sono stati riscontrati a circa un paio d’ore dall’attentato terroristico che ha colpito la sede dell’Industria Aerospaziale turca (Tusas), in provincia di Ankara.

Nato condanna con forza l’attacco terroristico ad Ankara

«Ho appena parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sull’attacco terroristico ad Ankara. Il mio messaggio è stato chiaro: la Nato è al fianco della Turchia». Lo scrive su X il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in merito all’attacco terroristico nella capitale turca. “Condanniamo fermamente il terrorismo in tutte le sue forme e stiamo monitorando attentamente gli sviluppi” aveva scritto in un precedente tweet in merito alle “notizie profondamente preoccupanti di morti e feriti ad Ankara”.

La società

La Turkish Aerospace Industries è una società statale di armi e tecnologia aerospaziale con sede vicino alla capitale Ankara. L’azienda produce aerei ed elicotteri sia militari che civili, nonché sistemi di droni per le forze armate turche e altri in tutto il mondo. TAI è stata lanciata, secondo il suo sito web, per ridurre la dipendenza della Turchia dalle importazioni straniere di tecnologia aerospaziale per usi militari.

È la società designata come produttore autorizzato degli aerei da combattimento F-16 progettati dagli Stati Uniti. Tai svolge anche un ruolo nella modernizzazione degli aerei più vecchi per l’utilizzo da parte dell’esercito turco.

I due principali proprietari dell’azienda sono le forze armate turche e un braccio civile del governo turco incaricato di migliorare le sue capacità di difesa e gestire gli appalti militari.

Ankara dopo l’attacco: «Non faremo passo indietro nella Difesa»

“Non faremo mai un passo indietro dall’industria della difesa e dal percorso della mossa tecnologica nazionale. La mossa tecnologica nazionale e il l’industria della difesa nazionale è la chiave per una Turchia pienamente indipendente”. Lo ha detto il ministro dell’Industria e della Tecnologia Mehmet Fatih KacÕr, commentando l’attacco terroristico al campus Kahramankazan delle industrie aerospaziali turche. Tai - ricorda la Cnn Turk - ha recentemente sviluppato molti elicotteri, velivoli senza pilota e aerei come gli Anka e Aksungur, l’elicottero d’attacco Atak, gli elicotteri per uso generale Gökbey, Hürkuş, Hürjet e Kaan.

Guterres condanna attacco contro civili

Il segretario generale delle Nazioni Uniti Antonio Guterres ha condannato ’’l’attacco contro i civili’’ sferrato contro la sede delle Turkish Aerospace Industries alla periferia di Ankara, in Turchia. Guterres ha quindi rivolto le proprie condoglianze alla Turchia.

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