Apple Intelligence in Italia nel 2025?

La Casa di Cupertino ha confermato che l’Apple Intelligence sarà disponibile anche in lingua italiana entro il 2025. Il progetto arriverà entro l’anno negli Stati Uniti, plausibilmente in coincidenza con il rilascio di iOS 18.1, per poi essere esteso in altri mercati. Fino ad ora però non erano state fornite delle indicazioni certe riguardanti lo sbarco nella Penisola.

Alla fine del 2024 Tim Cook e soci dovrebbero rendere disponibili le release 18.2 dei sistemi operativi iOS, iPadOS e macOS Sequoia. Con queste ultime l’Apple Intelligence sarà estesa anche ad Australia, UK, Sudafrica, Canada e Nuova Zelanda. Tutti Paesi dove la lingua inglese è ampiamente utilizzata se non dominante. Con la versione 18.3 si dovrebbero aggiungere anche Singapore e India.

Per quanto riguarda invece le localizzazioni in Cinese, Spagnolo, Francese, Coreano, Tedesco, Giapponese, Vietnamita, Portoghese e Italiano si dovrà aspettare l’anno a venire. Anche se non sappiamo ancora con quale (o quali) aggiornamenti degli OS.

A questo proposito è bene ricordare che l’Apple Intelligence è una funzionalità implementata a livello di core nelle piattaforme in cui è (o sarà) presente. Questo significa che deve garantire conformità con il DMA (Digital Markets Act), la normativa europea sui mercati digitali. Il suo arrivo nel Vecchio Continente è quindi soggetto ad alcuni obblighi, come per esempio quello di garantire l’interoperabilità con piattaforme di terze parti.

Questo aspetto potrebbe rappresentare un ostacolo per l’esordio del servizio e Apple si starebbe confrontando con la Commissione Europea proprio in merito a questioni legate alla compliance. Da qui il punto di domanda che trovate nel titolo di questa notizia. Perché nulla può essere dato ancora per scontato.

È comunque importante segnalare che il problema dei servizi a livello di core non riguarda macOS. Questo significa che Sequoia con Apple Intelligence non dovrebbe trovare particolari difficoltà ad arrivare in Europa.