Arnaldi e Musetti salutano Cincinnati
Il secondo set sembra iniziare secondo lo stesso schema. Come nel primo, infatti, Arnaldi cede il servizio nel primo turno di battuta, e stavolta a zero con due doppi falli di fila ad aggravare la situazione.
L'apparenza, mai come in questo caso, inganna. Perché il sanremese si tira su. Inizia a vincere gli scambi lunghi, a mettere pressione e seminare dubbi che Etcheverry fronteggia con dosi crescenti di incertezza. Aumentano gli errori suoi, e insieme crescono i vincenti di Arnaldi che rimette in piedi la partita: da manuale il lob di rovescio e il passante di diritto in spaccata sulla palla break, le magie con cui si lancia verso il sorpasso (5-4 e servizio).
Tuttavia l'azzurro non sfrutta l'occasione: un rovescio lungolinea che finisce largo, un regalo di diritto e un doppio fallo si tramutano in una scialuppa di salvataggio lanciata verso Etcheverry (5-5).
Arnaldi però sa come rialzarsi. Dimentica e riparte con convinzione ancora maggiore. La sicurezza si traduce in un tie-break giocato da protagonista, puntellato da due prime vincenti e un ace per il 5-2, concluso con il ricamo d'autore, un efficace serve and volley. Ha vinto così il 14mo dei 24 tie-break giocati nel 2024, e completato un set difficile con 16 vincenti a 14, 14 gratuiti a 17, e un significativo vantaggio di 12 punti negli scambi da fondo (32 a 20).
