Matteo Arnaldi senza continuità, Jordan Thompson ringrazia e ...

17 giorni ago

DaEurosport

Aggiornato 01/09/2024 alle 02:36 GMT+2

US OPEN - Finisce al terzo turno la spedizione newyorchese di Matteo Arnaldi. L'azzurro di Sanremo, n.30 della classifica, gioca una partita ondivaga contro Jordan Thompson, commettendo una marea di errori non forzati e salutando l'ultimo slam dell'anno dopo due ore e 33 minuti di partita (7-5 6-2 7-6). Al prossimo turno, nella giornata di lunedì, l'australiano affronterà uno tra Evans e de Minaur

Matteo Arnaldi, US Open 2024

Arnaldi - Figure 1
Foto Eurosport.it

Credit Foto Getty Images

L'eliminazione di Carlos Alcaraz ha aperto un'autostrada nella parte alta del tabellone maschile. Un'autostrada che ha alimentato i sogni di tanti tennisti, tra cui quelli del nostro Matteo Arnaldi, numero 30 della classifica ATP. Il nativo di Sanremo, almeno sulla carta, era uno dei favoriti per fare il grande balzo in semifinale a Flushing Meadows, ma il progetto più importante di questa prima parte di carriera si è infranto sulle coste dell'Australia, luogo da dove proviene Jordan Thompson.

Il nativo di Sydney, fresco dalla vittoria su Hurkacz al secondo turno, ha messo KO anche il nostro portabandiera, fornendo una prestazione molto solida (37 vincenti, 9 aces, 83% di punti vinti con la prima) e chiudendo la contesa con il punteggio di 7-5 6-2 7-6 in due ore e 33 minuti di gioco. Arnaldi, invece, è stato a suo malgrado il protagonista di una prestazione ondivaga, macchiata da tante imprecisioni e da 49 errori non forzati. Inoltre, il classe 2001 è andato a strappi anche dal punto di vista mentale, regalando il secondo set in soli 34 minuti dopo aver preso il primo in volata.

Certo, l'allievo di Petrone ha messo a segno anche delle giocate pregevoli sul Grandstand, strappando applausi a scena aperta nell'ultimo set - dove aveva un break di vantaggio - ma la bella copertina non serve a niente se il contenuto del libro è nullo. L'azzurro saluta la Grande Mela e il potenziale best ranking, mentre Thompson eguaglia il suo miglior risultato di sempre a livello Slam (gli ottavi, sempre a New York, nel 2020) e continua a sognare. Affronterà il vincente di Evans-de Minaur.

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