L'Artigiano in Fiera 2023: date, pass gratuiti e orari. Otto padiglioni ...
diMarta Ghezzi
Molte le donne protagoniste: dagli alberelli di ceramica del Trentino agli alpaca toscani e ai panini brasiliani «gluten free»
L’alpaca? Un animale buffo di cui innamorarsi secondo Greta Cherubini (foto), allevatrice toscana della Val di Bisenzio. Che lo descrive come «abitudinario e tranquillo». I leggendari sputi? Lei dissente, «rari e mai sugli umani, è l’arma di difesa delle mamme per proteggere i cuccioli». Avesse potuto, ne avrebbe portati un paio a L’Artigiano in Fiera, da sabato 2 a domenica 10 dicembre a Fieramilano Rho. Si è dovuta accontentare, e plana in città — con l’emozione della prima volta, ad oggi la sua clientela era solo fiorentina — con un’immensa produzione di morbida lana (lavorata a macchina ma anche a mano, coi ferri o l’uncinetto): sciarpe, stole, maglioni, cappelli, nei colori naturali degli alpaca, «ventun diverse tonalità, sarebbe un delitto tingere» (foto sotto).
La grande mostra-mercato, giunta alla ventisettesima edizione, continua a crescere: otto padiglioni (uno in più rispetto al 2022), 2.550 espositori (600 nuovi), 86 Paesi rappresentati. Il tema di questo anno è «creatori di bellezza e di bontà»: Antonio Intiglietta, presidente Ge.Fi. Gestione Fiere Spa, difende la scelta che potrebbe apparire roboante e dichiara, «è l’affermazione di una grande capacità creativa, radicata in storie e territori, rispettosa dell’umanità e della natura». Poi torna sul concetto di rispetto, sulla possibilità di creare ponti fra gli espositori e chi gironzola per la manifestazione. «Non vorrei sembrare ingenuo», afferma, «ma sono convinto che è la conoscenza fra persone di luoghi diversi, vicini e lontani, la strada giusta per costruire la pace».
L’Expo delle arti e mestieri, come Intiglietta definisce la fiera, mette al centro i giovani e le imprese al femminile. Da Pozza di Fassa, in Trentino, arriva (ed è un altro esordio) Linda Richieri con il suo laboratorio di ceramica Elel: nello stand iper colorato si potranno acquistare alberelli, pezzi unici diversi uno dall’altro, smaltati a mano, e palle di Natale. «Tutti gli alberi, anche i più piccini, sono numerati e rappresentano un abete vero: chi li compra partecipa alla riforestazione dei boschi distrutti dalla tempesta Vaia del 2018», rivela lei.
Non fa molta strada Marcia Lopez (foto) brasiliana d’origine ma milanese d’adozione, che farà conoscere i pao de queijo, panini di farina di manioca (quindi senza glutine), radice spontanea delle zone tropicali. «Sono cresciuta con il profumo irresistibile dei panini che sfornava mia nonna, al mio arrivo in Italia ne avevo nostalgia, ora sono a io a panificare nel forno Panggioso di via Paracelso», fa sapere. In fiera sarà possibile assaggiarli con un bicchiere di sciroppo di guaranà o di maracujà, e portare via confezioni. Il gluten free, insieme al vegano e al biologico, è la novità di questa edizione: «Un intero padiglione, il numero 6, di prodotti per vivere bene, che risponde a una precisa richiesta del pubblico», rimarcano gli organizzatori, sottolineando la presenza di «oltre duecento aziende per lo più certificate ufficialmente a livello nazionale e territoriale».
Il giro del mondo ad Artigiano in Fiera va compiuto lentamente, lasciandosi ispirare dalle proposte: borse realizzate con teli delle barche (Veneto); scarpe vegane (Marche); creme e lozioni a base di latte di asina (Abruzzo). Ma anche: profumeria francese, seta vietnamita, vimini dall’Arabia Saudita, ceramiche uzbeke, tisane della Mongolia, tessile panamense. E poi, come sempre, sosta di riposo in uno dei luoghi del gusto tradizionali o nei ristoranti, una trentina fra locande messicane e argentine, pizzerie napoletane, caffè arabi.
L’Artigiano in Fiera 2023. Fieramilano Rho, da sabato 3 a domenica 10 dicembre. Orari: tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 (ingresso libero, con pass gratuito da scaricare, artigianoinfiera.it). Otto padiglioni, 2.550 espositori, 86 Paesi rappresentati.
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2 dicembre 2023 ( modifica il 2 dicembre 2023 | 10:31)
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