Roland Garros, la dura legge di Aryna: Sabalenka domina Navarro ...

4 Giu 2024
Aryna Sabalenka

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[2] A. Sabalenka b. [22] E. Navarro 6-2 6-3

E’ una di quelle candidature che non si può ignorare. Aryna Sabalenka fa sul serio e continua a vele spiegate il suo percorso a Parigi, con il Roland Garros nel mirino. La bielorussa fornisce una prova sontuosa sul Philippe Chatrier, vola ai quarti di finale nel Major francese dopo aver dominato in due set un’impotente Emma Navarro con il punteggio di 6-2 6-3 in poco più di 70′. La numero due del mondo si prende la rivincita sull’americana dopo la sconfitta patita ad Indian Wells quest’anno e affronterà nel prossimo turno una tra Varvara Gracheva e Mirra Andreeva.

Primo set: Sabalenka parte forte, Navarro non riesce a contenere

la sfida degli ottavi di finale al Roland Garros è il secondo capitolo tra Emma Navarro e Aryna Sabalenka, con quest’ultima bramosa di rivincita. La sfida di marzo ad Indian Wells sembra un lontano ricordo, il cemento duro californiano non è la terra rossa parigina e a farne le spese è l’americana. La numero due del ranking parte a razzo, desiderosa di imporre al pronti via il proprio ritmo. Il break arriva a zero ed è subito un duro colpo per la giocatrice statunitense che sembra già in difficolta. La numero 24 al mondo è un pugile alle corde, intenta a contenere le sfuriate di un’avversaria che continua a martellare. Il secondo turno al servizio è un’agonia, rimette in discussione un game da 40-0 con la nativa di Minsk che perdona in tre occasioni ma alla quarta opportunità fa suo il doppio break. La partita sembra in discesa per la favorita dell’incontro, i quattrodici vincenti fanno il resto e senza affanno la seconda testa di serie del torneo conduce la nave in porto con un comodo 6-2 che dà poche speranze per il proseguo della contesa.

Secondo set: Il copione non cambia, dominio di Sabalenka

L’americana è encomiabile nel tentativo di non sfigurare, ma contro questa versione di Sabalenka il rischio ci sarebbe per chiunque. Nel secondo set c’è leggermente più partita ma lo spartito del match non subisce particolari alterazioni. Lo strappo decisivo si verifica nel terzo game dove, di prepotenza, Aryna si prende il break a 0 che la proietta avanti anche nel secondo round. Per Navarro ogni turno di servizio è una sofferenza per non capitolare nuovamente. Lo smash del 15-30 sul 4-2 è l’emblema del dominio della bielorussa, con una chiusura di una brutalità disarmante che è il preludio ad altre due palle break. La due volte vincitrice dell’Australian Open questa volta è magnanime, mezzo disastro con la palla corta e un rovescio spento in rete offrono un po’ di ossigeno all’americana per tenersi in vita. Tanta clava ma anche fioretto per la nativa di Minsk, la stop volley con cui chiude il settimo gioco è una delizia e obbliga la statunitense a servire per rimanere nel match. Tentativo che si rivelerà fallimentare, il dritto a sventaglio della classe 1998 è il punto esclamativo su una gara dominata dall’inizio alla fine.

M. Andreeva b. V. Gracheva 7-5 6-2 (Pietro Sanó)

Che sogno per la giovanissima Mirra Andreeva. Il Suzanne Lenglen non la intimorisce e supera 7-5 6-2 Gracheva, l’ultima tennista transalpina rimasta nel tabellone principale, raggiungendo i primi quarti della carriera in uno Slam.

Match emotivamente non semplice per la giovanissima Andreeva. L’atleta russa, classe 2007, è soggetta al limite di tornei imposto alle minorenni; dunque, quest’anno potrà giocare un massimo di 16 eventi. In questo ottavo di finale affronta la giocatrice di casa, Varvara Gracheva che sul Suzanne Lenglen, potrebbe rivelarsi una combo micidiale.

Il match è piuttosto equilibrato nella prima fase, Andreeva prova ad accelerare col rovescio ed imporre il suo gioco ma spesso è imprecisa, regalando diversi punti. Al momento del set point dell’avversaria, dimostra più esperienza rispetto ai suoi soli diciassette anni, e continua a combattere contro Gracheva ed il caldo pubblico francese. Servizio strappato, e primo set che si conclude 7-5 per la giovane Mirra Andreeva. Nel primo gioco nel secondo parziale, la russa vince un punto sensazionale, dimostrando delle doti atletiche tutt’altro che indifferenti. Cinque giochi consecutivi per Mirra, Gracheva che sembra portare con sé gli strascichi di quel punto straordinario conquistato dall’avversaria, proprio sulla palla break.

Situazione che si ripete, proprio come il primo set. Andreeva, avanti di break e con la palla per scappar via tre a zero, si lascia riacciuffare dalla francese. Suo malgrado, Gracheva, non riesce ad approfittare del vistoso calo di ritmo della russa, finendo sempre per colpire la rete. Ottenuto il doppio break di vantaggio, Andreeva vola ad ali spiegate verso i quarti di finale dell’Open di Francia alla sua seconda partecipazione, battendo l’avversaria col risultato di 7-5 6-2 in un’ora e 32 minuti. Affronterà la numero due al mondo Aryna Sabalenka.

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