Roma, Juric per ora resta, ma è pronta la coppia Ranieri-De Rossi
di Luca Valdiserri
Juric ha diretto l'allenamento, presente Ghisolfi. Il club aspetta la sfida col Torino e poi deciderà: non vuole dare l'impressione che siano i calciatori a decidere
Una panchina a orologeria. Il giorno dopo l’umiliazione del Franchi — un 5-1 per la Fiorentina che senza un paio di parate di Svilar poteva essere anche peggiore — è passato senza l’atteso esonero dell’allenatore croato che ha diretto l’allenamento nel pomeriggio, alla presenza del ds Ghisolfi che non è più partito per Parigi alla premiazione del Pallone d’oro insieme a Hummels e Dovbyk, che hanno chiuso al 29.mo posto. Se i Friedkin non cambieranno idea all’improvviso, Juric sarà in panchina giovedì, all’Olimpico, contro il Torino. Poi si vedrà.
Tre sono i motivi della conferma a tempo del tecnico (3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, tutte nelle ultime 5 partite tra campionato e Europa League): 1) il calendario compresso che, dopo la gara contro il Toro, prevede la trasferta di domenica a Verona; 2) la difficoltà di trovare un sostituto; 3) la volontà di non dare l’impressione che siano i giocatori e non la dirigenza a decidere le sorti dell’allenatore.
Come sempre capita dopo le peggiori sconfitte sono arrivate le contestazioni dei tifosi — prima al Franchi e poi alla stazione Termini, dove la Roma è rientrata in treno nella notte fra domenica e lunedì — e le ricostruzioni di quello che è successo allo stadio. Secondo alcuni resoconti, nell’intervallo ci sarebbe stato un litigio (si parla anche di una bottiglietta tirata) tra Juric e il sostituito Mancini. Il difensore, come Cristante, uscito dal campo insieme ad Angelino al 32’ del primo tempo, non è poi andato in panchina insieme agli altri nella ripresa. Un comportamento che non è passato inosservato, ma che Mancini ha sminuito parlando con alcuni tifosi a Trigoria: «Non ero rientrato in panchina anche un anno fa, quando mi sostituì De Rossi (al 33’, dopo aver preso un’ammonizione; ndr).
Da capire chi giocherà giovedì. Juric prenderà provvedimenti o farà finta di nulla? E e dovesse andare ancora male? Il toto-allenatori ieri parlava di una coppia De Rossi-Ranieri (dirigente) su richiesta dell’ex allenatore, o del tedesco Terzic, che però chiederebbe un contratto lungo.
28 ottobre 2024
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