Ascoli-Ternana 2-0, le pagelle: Mendes uomo-partita, Viviano salva ...

27 Set 2023
Ascoli Calcio

Risultato finale: Ascoli-Ternana 2-0

ASCOLI
Viviano 7 - Reattivo sul colpo di testa di Corrado, sbaglia completamente l’uscita ma è fortunato perchè Diakité tocca il pallone con il braccio. Si riscatta ampiamente parando il calcio di rigore dell’ex Dionisi.

Bayeye 6 - Non allontana il pallone di testa che genera poi il calcio di rigore per la Ternana, qualche difficoltà a contenere Corrado. Si proietta però in diverse occasioni sulla fascia destra aiutando molto i compagni.

Botteghin 6,5 - Viene dimenticato al centro dell’area dai giocatori della Ternana nel primo tempo ma non riesce a cogliere l’occasione mettendo di testa sul fondo. Per il resto è sempre una presenza costante al centro dell’area.

Quaranta 6 - Non sempre stilisticamente perfetto nelle chiusure, sbaglia alcuni rinvii che sarebbero potuti costare cari ai suoi. Alterna però interventi più efficaci nei confronti delle punte.

Falasco 6 - Il duello con Casasola è uno dei più avvincenti del match. L’esterno della Ternana spinge con più insistenza ma cerca di controbattere colpo su colpo e farsi vedere in proiezione offensiva a sua volta. Dall’80’ Haveri s.v.

Milanese 6 - Combatte contro gli avversari in mezzo al campo. Anche lui commette qualche imprecisione che sarebbe potuta costare cara, cresce nel match facendosi vedere di più in avanti. Dal 71’ Giovane 6 - Dà il suo contributo in mezzo al campo facendo tanta sostanza.

Di Tacchio 6,5 - Un leone quando combatte in mezzo al campo con gli avversari. Lotta su ogni pallone e riesce sempre a proteggere la difesa mettendoci sempre la grinta che vuole il suo tecnico.

Caligara 6 - Cerca spesso l’inserimento all’interno dell’area di rigore ma non è efficace a dovere sbagliando diversi suggerimenti. Più preciso invece quando va a ringhiare sui portatori di palla rossoverdi. Dal 58’ Gnahoré 6 - Buon lavoro in fase di contenimento proteggendo la sua area di rigore con caparbietà.

Manzari 6 - Si vede poco fra le linee. La difesa della Ternana fa buona guardia su di lui che sbaglia qualche passaggio di troppo consegnando possessi agli avversari. Nel primo tempo potrebbe fare meglio con un colpo di testa da buona posizione. Dal 71’ Falzerano 6 - Si sacrifica molto in fase di copertura ma poi si fa vedere anche in avanti con il cross per Nestorowsky..

Rodriguez 6 - n velocità crea qualche grattacapo alla difesa della Ternana come quando va vicino al gol impegnando Iannarilli. Dialoga spesso con Pedro Mendes anche se non sempre è preciso. Dal 71’ Nestorowski 6 - Neanche il tempo di annotare il cambio che viene ammonito, sfiora un gol nel finale che avrebbe fatto venire giù il “Del Duca” con un esterno-tacco.

Mendes 7 - E’ l’uomo partita. Prima causa il rigore poi parato da Viviano, poi sblocca il match con un penalty che non lascia scampo a Iannarilli. Nel finale chiude i conti con un calcio di punizione che consegna i tre punti ai suoi e vale la doppietta personale.

William Viali 6,5 - Il suo Ascoli torna al successo dopo tre turni e lo fa col brivido. Dopo il gol annullato alla Ternana e al rigore parato da Viviano, arriva la rete dal dischetto di Pedro Mendes. Prestazione solida dei suoi che rischiano il giusto e poi possono festeggiare.

TERNANA
Iannarilli 5,5 - Nulla può sul calcio di rigore di Pedro Mendes. Sbarra la strada a Pablo Rodriguez con un grandissimo intervento salvando al sua porta. Nel finale si sposta forse in anticipo per il gol che chiude il match.

Diakité 6,5 - Prende il tempo a Viviano ma l’istinto lo porta ad allargare il braccio e toccare alle spalle del portiere ascolano per il gol che giustamente viene annullato. Deciso nelle chiusure anche se concede qualcosa in velocità con Rodriguez, propositivo in fase di spinta.

Capuano 6 - Pedro Mendes esce sempre per offrire una sponda per i compagni e non sempre riesce a trovare il tempo giusto per contrastarlo. Prestazione comunque di sostanza e non demerita.

Mantovani 6 - Una sola amnesia quando si dimentica Botteghin che di testa mette di poco sul fondo. Per il resto è sempre puntuale nelle chiusure all’interno dell’area sulle azioni degli uomini di Viali. Dall’85’ Sorensen s.v.

Casasola 6 - Una spina costante nel fianco della difesa bianconera, si guadagna il calcio di rigore che poi Dionisi si farà neutralizzare da Viviano. Mezzo voto in meno per l’occasione sfumata nella ripresa. Dal 70’ Distefano 5,5 - Nel momento in cui la sua squadra spinge con insistenza si vede poco.

Luperini 6,5 - Cerca spesso il varco giusto nella fase di spinta. Nella ripresa sfiora il gol con una conclusione dalla distanza, serve a Raimondo la palla del pareggio ma è in posizione irregolare sul tocco di Favilli. Dall’85’ Favasulli s.v.

Viviani 6 - Imposta l’azione con ordine in mezzo al campo cercando sempre l’appoggio per il compagno più vicino ma anche per cercare la profondità per l’inserimento delle mezzali. Dal 54’ Raimondo 6 - Si fa trovare al posto giusto al momento giusto, ma il VAR gli nega la gioia del gol personale.

Pyythia 5,5 - Non parte benissimo ma poi si fa vedere nell’andare a cercare gli spazi per le punte. Pensa più a difendere che a creare gioco, meno efficace rispetto al solito.

Corrado 6,5 - Tanta corsa sulla corsia di sinistra ma anche diverse conclusioni dalla distanza. Suo il primo sussulto del match con un colpo di testa angolato che viene messo in calcio d’angolo da Viviano

Falletti 5,5 - Si muove molto sul fronte d’attacco della formazione rossoverde ma alla fine non riesce a creare occasioni da gol venendo sempre murato dalla retroguardia bianconera.

Dionisi 4,5 - Ritorno da incubo in quello stato che è stato casa sua per tre stagioni. Prima fallisce il calcio di rigore che avrebbe potuto dare il vantaggio alla sua squadra calciando a mezza altezza. Poi allarga troppo il braccio nella sua area causando il penalty con l’Ascoli passa. Dal 54’ Favilli 5,5 - Prova a far valere la sua stazza per servire i compagni ma non si vede però in zona gol.

Cristiano Lucarelli 6 - Tanta sfortuna nonostante una partita comunque giocata con generosità dalla sua Ternana. Alla fine però gli episodi, e anche i cambi che non hanno portato linfa, condannano i rossoverdi che restano invischiati sempre di più nelle zone basse della classifica.

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