Zaniolo trascina l'Aston Villa. Lo scandalo italiano è lontano

Aston Villa

Nicolò titolare nella vittoria 4-1 sul West Ham e gioca una delle sue migliori partite. Club e tifosi in silenzio sulla questione scommesse

dal nostro inviato Davide Chinellato @ dchinellato

22 ottobre - Birmingham (gran bretagna)

Quello che succede in Italia resta in Italia. O almeno non entra al Villa Park, lo stadio dell’Aston Villa dove l’eco dell’indagine scommesse che coinvolge Nicolò Zaniolo pare non essere arrivata. Il 24enne, nella prima partita dopo che la Procura di Torino gli ha notificato l’iscrizione nel registro degli indagati per aver usato siti di scommesse illegali, è partito titolare nel 4-1 con cui la squadra di Emery ha dominato il West Ham. 

silenzio

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Il club ha scelto e mantenuto il silenzio. L’unico comunicato ufficiale è arrivato venerdì mattina, oltre una settimana dopo che Zaniolo ha ricevuto l’avviso di garanzia per l’indagine a suo carico mentre era con la Nazionale. Poche parole per dire che l’Aston Villa sapeva ma che non avrebbe commentato oltre. E così è stato: Emery venerdì in conferenza stampa non ha risposto alle domande sulla situazione dell’azzurro. Il club ha ricevuto i chiarimenti dal 24enne e dal suo entourage, la spiegazione che Zaniolo ha sì usato i siti illegali, ma solo per giocare a poker online e blackjack e non per scommettere sul calcio. E quindi dal punto di vista sportivo non c’è nessun problema. Dopo il rientro a Birmingham Zaniolo si è sempre allenato con i compagni e Emery ha deciso di mandarlo in campo, come capitato nelle 3 precedenti partite casalinghe (Zaniolo era in panchina per turnover nell’1-1 esterno col Wolverhampton prima della sosta). I tifosi al Villa Park l’hanno accolto come se nulla fosse cambiato da quando la Premier si è fermata: niente striscioni, niente boati all’annuncio delle formazioni, niente trattamento speciale per fargli sentire la vicinanza del mondo Villas come successo con Tonali sabato a Newcastle. Business as usual, come se le notizie dall’Italia qui non arrivassero. 

in campo

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È stato business as usual anche per Zaniolo in campo, se non per qualche variante tattica della sua posizione. Non più solo esterno sinistro d’attacco, ma col compito di accentrarsi in fase di possesso, per stare più al centro della manovra d’attacco e favorire, dalla sua parte, le penetrazioni di Digne. Zaniolo sembra aver gradito, perché ha giocato una delle sue migliori partite da quando è sbarcato in Premier: ha messo lo zampino sul primo gol, servendo a Watkins la palla che l’attaccante ha poi trasformato nell’assist per il preciso destro di Douglas Luiz che al 30’ ha portato in vantaggio la squadra di casa. Il brasiliano si è ripetuto su rigore al 51’, poi Watkins al 74’ ha fatto 3-1 in contropiede. Prima che riprendesse il gioco, Zaniolo è uscito, tra gli applausi per la sua buona prestazione (Bailey, il suo sostituto, ha firmato il 4-1 all’89’ dopo una bella azione personale). Una stretta di mano con Emery e poi via a sedersi in panchina. Calcio e basta, come al solito. Il resto in questo pomeriggio d’autunno al Villa Park è rimasto fuori.

22 ottobre 2023 (modifica il 22 ottobre 2023 | 20:48)

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