Atalanta-Fiorentina, Gasperini: «Il nuovo stadio regalo di Percassi ...

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diMarina Belotti

La sfida domenica 15 settembre. Quattro giorni dopo, arriva l'Arsenal: «Sarà più difficile. Il lizza per il Pallone d'oro? Lo prendo come riconoscimento alla mia carriera»

«La cosa più importante è arrivare nello stadio nuovo, è una struttura fantastica, sarà una festa, è da riconoscere al merito di Antonio Percassi, grande uomo che rimarrà nella storia dell’Atalanta come il più importante», omaggia il suo patron mister Gian Piero Gasperini alla vigilia della gara con la Fiorentina (domani 15 settembre), quarto impegno di Serie A della stagione ma primo casalingo per i nerazzurri al Gewiss Stadium. «L’Atalanta è una parte fondamentale della sua vita e questo è un gesto di grande amore, è uno stadio bellissimo, è una casa, lui non ha guardato ritorni commerciali ma l’ha fatto solo per regalare una casa alla propria gente e alla propria città e la gente vedrà come è stato bello questo gesto, anche difficile, ma di grande generosità, non speculando su niente».

Durante la sosta il tecnico non ha avuto a disposizione gran parte dei suoi uomini, partiti con le rispettive nazionali: «Siamo stati in pochi per tanti giorni, il primo giorno che c’eravamo un po’ tutti è stato giovedì, per la prima volta abbiamo capito chi sarebbero stati i giocatori della nuova stagione, qualcuno di nuovo ha fatto un solo allenamento, altri di più, Lookman i primi due dal 14 agosto dopo il Real, adesso da qui in poi non ci saranno ulteriori intromissioni di mercato e la nazionale per un mesetto ci lascerà stare, da domani faremo tutte le nostre prove».

L’ex del match sarà l’esterno sinistro Robin Gosens, a un passo dal ritorno a Bergamo: «Voleva rientrare in Italia, c’era stata forse qualche parola con l’Atalanta, è partito facendo un bellissimo gol, avrà la possibilità di giocare in una squadra competitiva e in un ambiente che ha bisogno di crescere, sono contento per lui».

Davanti, come il 2 giugno, nell’ultima in casa ci sarà la Fiorentina: «Mi aspetto la solita gara equilibrata e difficile, anche l’anno scorso abbiamo vinto bene nella gara di ritorno di Coppa Italia, in campionato è andata meglio a loro, è una squadra forte a cui siamo arrivati davanti togliendo posti nell’Europa, ha fatto un mercato molto importante con Kean, Colpani e Gudmundsson, e nei nostri confronti ha sempre un riferimento come asticella».

Tra i giocatori di nuovo a disposizione Zaniolo, Djimsiti e Kolasinac, che hanno però una ripresa diversa a livello di condizione: «Zaniolo domani non sarà titolare, siamo stati diverse settimane in ritardo, è rientrato però molto bene in questi ultimi giorni, però è un po’ un inizio anche per lui. Per Djimsiti e Kolasinac facciamo questo ultimo allenamento, ieri ne hanno fatto uno buono, oggi vediamo la rifinitura, arrivano un po’ impiccati a questa partita, ma tutti i convocati sono potenzialmente utilizzabili».

Quattro giorni dopo la Fiorentina a Bergamo arriverà l’Arsenal: «Sarà molto complicata e più difficile, se riusciremo a fare bene lì ci porteremo qualcosa di buono anche in campionato, ci prende molto a livello di pensieri anche la formula della qualificazione, arrivare tra le prime otto è difficile, ma sarebbe molto importante centrare un posto tra le prime 24, sarà molto appassionante e un po’ di pensieri in più sulla Champions ci potranno essere».

Un pensiero Gasperini lo rivolge anche alla lista dei sei allenatori più forti al mondo in lizza per il Pallone d’Oro in cui ha trovato il suo nome: «Si tratta di un riconoscimento a livello mondiale, non è solo un premio all’Europa League vinta, lo prendo come un riconoscimento alla mia carriera, in quello che ho fatto in questi anni, anche all’Atalanta, sono molto grato a tutti quelli che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo».

14 settembre 2024

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