La sfilata di Tod's nel deposito ATM di via Messina è una ...

23 Feb 2024
GABRIEL BOUYS//Getty Images

In una Milano che accoglie il ritmo frenetico della fashion week sotto la pioggia, la location scelta da Tod's per presentare la prima collezione disegnata da Matteo Tamburini assume i contorni di un grande rifugio, un'enorme pensilina che sa dare riparo a tutti. Seduti in lunghe file di panche dal rigore tipicamente meneghino, gli spettatori che osservano passeggiare l'autunno- inverno 2024/2025 del brand, infatti, trovano un attimo di sosta, al sicuro dal maltempo incalzante: sotto il tetto tutto ferro e vetro del Deposito Atm di via Messina il rumore della strada si spegne proprio dove anche i tram più irriducibili che abitano la città, alla sera, trovano silenzio. Per andare a dormire.

Atm - Figure 1
Foto elledecor.com

GABRIEL BOUYS//Getty Images

Tod’s autunno inverno 2024 2025

A tenere svegli gli invitati, tuttavia, ci pensano le luci dei fari allestiti come geometrie ripetute sulla testa del palcoscenico: una passerella-marciapiede che segue le orme dei binari. Costruito nel 1912 nei pressi della fabbrica Carminati & Toselli, produttrice, anche dei tram serie 1500, le cosiddette "vetture a carrelli" più antiche del mondo ancora in uso, il set design voluto dallo stilista a cui Walter Chiapponi (ora in Blumarine) ha lasciato il testimone è considerata una delle maggiori testimonianze di architettura industriale di Milano. Al civico 41 di una delle strade centrali tra Cenisio e Monumentale, l'edificio recentemente ristrutturato da BCV Progetti ha le forme di un generoso capannone montato su una struttura portante in ferro; elemento caratteristico sono le eleganti capriate poggiate sui massicci pilastri disposti in colonna.

Atm - Figure 2
Foto elledecor.com

GABRIEL BOUYS//Getty Images

Tod’s autunno inverno 2024 2025

GABRIEL BOUYS//Getty Images

Tod’s autunno inverno 2024 2025

Proprio lì, inseguendo con passo lento il senso delle rotaie lungo cui muovono i tram, i modelli vestiti da Tamburini abitano una promenade che coglie a pieno il sentimento nostalgico e il corpo moderno della Milano di oggi. Per viverla e attraversarla nelle sue molteplici contraddizioni, il guardaroba immaginato dal designer nato a Urbino e cresciuto a Pesaro - fatta scuola per sei anni, in ultimo, da Bottega Veneta - è un insieme di paltò e impermeabili fatti di pelle calda e morbido cotone, pantaloni dalla silhouette dritta, a ricordare la verticalità di certi palazzi urbani, e accessori dalla mano avvolgente che sembrano accartocciarsi per adattarsi alla vita e agli spazi della metropoli. E nel centrare la dualità del luogo, borghese e dinamico, lo stilista scrive: "Milano ama il profilo basso. Ha il fascino della discrezione. Può sembrare anonima ma non è mai banale." Il silenzio e poi, di nuovo, il rumore.

Atm - Figure 3
Foto elledecor.com

GABRIEL BOUYS//Getty Images

Tod’s autunno inverno 2024 2025

www.tods.com

Watch Next

What's on

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Pubblicità - Continua a leggere di seguito

Atm - Figure 4
Foto elledecor.com
Leggi di più
Notizie simili