Atp Finals: debutto vincente per Sinner, De Minaur ko in due set

3 giorni ago
ATP Finals

Parte bene l'edizione 2024 delle Nitto Atp Finals di Torino per Jannik Sinner, numero uno del ranking mondiale.

All'esordio del 'torneo dei maestri' il tennista altoatesino ha sconfitto in due set l'australiano Alex De Minaur, numero 9 della classifica mondiale, al termine di una partita senza storia: troppa la differenza tra i due sui colpi da fondo campo e sulla velocità della palla. Il punteggio finale è stato 6-3, 6-4. In una Inalpi Arena gremita, la partita è iniziata con un vibrante coro di sostegno al beniamino di casa che ha fatto tremare gli spalti: "Olé olé olé, Sinner Sinner".

E Jannik ha risposto con un ace che ha aperto la sfida. Fin dai primi colpi si è avuta l'impressione che l'australiano dovesse giocare al massimo delle sue potenzialità, prendendo rischi enormi, per poter sostenere lo scambio. Nel terzo break la sorpresa: Sinner ha commesso un paio di errori e De Minaur ne ha approfittato per fare il break. Ma l'azzurro non ha perso la concentrazione e grazie a due splendidi rovesci ha firmato il controbreak. Sul 2-2 gli scambi sono diventati ancora più veloci, i servizi raramente sono scesi sotto i 200 chilometri orari, le palline sibilavano a pochi centimetri dalla rete. In questa situazione Sinner è salito in cattedra come ci ha abituati da mesi e ha iniziato a "picchiare" da fondo campo. De Minaur è crollato sotto il ritmo infernale ed è arrivato un nuovo break. A quel punto per Jannik è stato un gioco da ragazzi chiudere il primo set sul 6-3 in poco più di mezz'ora. Stessa musica all'inizio del secondo set. De Minaur ha tentato di arginare la potenza dei colpi dell'avversario e di limitare i danni, riuscendo a restare a galla fino al 2-2. Nel quinto game Jannik ha messo il piede sull'acceleratore, salendo sullo 0-40 prima che un malore di uno spettatore provocasse la sospensione del gioco.

Alla ripresa del gioco De Minaur si è riportato in parità, sul 40-40, ma poi è stato costretto a cedere il servizio. Per Sinner si è così aperta un'autostrada, che lo ha portato dritto dritto al successo finale. Nell'ultimo game ha esibito una parte del suo campionario, dall'ace centrale alla volée di dritto. Alla fine è 6-4 in un'ora e 25 minuti. "Non ho giocato Roma quest'anno e mi ha fatto parecchio male - ha detto a caldo Sinner - quindi è ancora più bello giocare qua. L'anno scorso siamo andati vicini alla vittoria, vediamo come va quest'anno, ma intanto ho ben iniziato ed era da un po' che non facevo una partita ufficiale". Per Sinner è il 66/o successo della stagione, un risultato incredibile che lo lancia ancora più in alto nell'olimpo del tennis mondiale. Ora sulla sua strada si troverà lo statunitense Taylor Fritz (la partità è in calendario martedì prossimo), che nel pomeriggio ha battuto in due set Daniil Medvedev: il russo non ha preso bene l'andamento della partita e ha più volte lanciato la racchetta a terra. Dagli spalti è arrivato qualche fischio. "Mi sono arrabbiato, mi sono sentito frustrato. Questa volta ero completamente arrabbiato con me stesso, non ce l'avevo con altri. Solo con me stesso" si è giustificato.

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