Jannik Sinner alla conquista del titolo di Maestro alle Atp Finals
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Oggi comincia a Torino il torneo in cui si sfidano i migliori otto giocatori del circuito: Jannik esordisce con De Minaur. In palio quasi 5 milioni di dollaridi Eliana Di Caro
10 novembre 2024
2' di lettura
Eliana Di Caro
Comunque vadano le Finals, ultimo torneo dell’anno del circuito Atp, Jannik Sinner chiuderà il 2024 da numero uno del mondo e per questo sarà premiato domani sera a Torino. Ma le motivazioni a vincere certo non mancano: il titolo di Maestro, sfuggitogli per un soffio l’anno scorso in finale contro Novak Djokovic, sarebbe la ciliegina sulla torta di un anno eccezionale, ancorché complicato (vedi vicenda doping ancora da risolvere definitivamente). Con il titolo ci sarebbe il doppio bottino dei punti (ben 1.500) e del denaro (4.881.500 dollari, se arrivasse in fondo senza perdere alcuna partita).
Gli otto contendenti
Il fascino delle Finals, dove si approda anche stanchi dopo una stagione che non dà tregua ma con ambizioni altissime da parte di ciascuno dei contendenti, è davvero a sé. All’Inalpi Arena si sfidano i migliori otto del mondo, anche se quest’anno non ci sarà Nole Djokovic, che ha vinto il torneo ben sette volte e punta ormai ai prossimi Australian Open. I giocatori si dividono in due gruppi da quattro, e ciascuno all’interno del proprio girone sfida gli altri per potersi qualificare alle semifinali (in programma sabato 16). Sinner è stato sorteggiato con Alex De Minaur (lo incontra stasera alle 20,30: sette a zero per Jannik negli scontri diretti), Daniil Medvedev e Taylor Fritz (sono in campo oggi alle 14); dall’altra parte ci sono Carlos Alcaraz, Alexander Zverev (fresco vincitore a Parigi Bercy e numero due del mondo), Casper Ruud e Andrey Rublev. Si qualificano due tennisti per ogni gruppo e il primo dell’uno sfiderà il secondo dell’altro in semifinale. Il grande epilogo sarà domenica 17 alle 18.In parallelo, e con lo stesso regolamento, si gioca il doppio maschile, che vede in gara i nostri Simone Bolelli e Andrea Vavassori, dopo uno splendido anno sul rettangolo di gioco: vincitori ad Halle, Pechino e Buenos Aires, finalisti a Melbourne e al Roland Garros. Domani esordio non semplice contro l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden dai quali erano stati sconfitti proprio agli Australian Open.
Montepremi da capogiro
Il montepremi dell’edizione 2024 delle Finals è da capogiro, pur non arrivando alle cifre folli del Six Kings Slam di Riad, il torneo esibizione vinto da Sinner il 19 ottobre scorso in una strepitosa finale contro Alcaraz in cui l’italiano ha portato a casa sei milioni (più di quanto Jannik aveva guadagnato per i titoli di Australian Open e Us Open messi insieme). Alle Finals, nel singolare, si parte dai 155mila dollari destinati alla riserva, si prosegue con i 165.500 dollari a chi gioca un match, 248.250 a chi ne disputa due, 331.000 a chi è in campo nelle tre sfide del girone. Una singola vittoria nel round robin vale 396.500 dollari. In semifinale c’è il salto di qualità: chi prevale stacca un assegno da 1.123.400 dollari che quasi raddoppiano (2.237.200) per il successo nel match definitivo. Se il campione non avrà perso neanche una delle sfide durante il proprio percorso, porterà a casa 4.881.500 dollari. Il tempo di godersi lo spettacolo, poi la settimana dopo c’è il gran finale della Coppa Davis, a Malaga.
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