Nitto Atp Finals, De Minaur: "Sinner? Lo rispetto anche se mi ha ...

"Su Jannik posso solo dire, per come lo conosco di persona che è un gran ragazzo. Abbiamo condiviso molti momenti insieme in campo, con lui e il suo team. E anche se mi ha preso a 'calci nel sedere' sette volte (ndr. otto con la partita di Torino), ho molto rispetto per lui". 

Lo ha detto Alex De Minaur dopo la sconfitta con il tennista altoatesino nella prima giornata delle Nitto Atp Finals di Torino, facendo ironicamente riferimento alle sette precedenti partite perse proprio con Sinner, tra cui le finali dei tornei di Toronto (2023) e Rotterdam (2024) e quella nella finale di Coppa Davis 2023.

De Minaur, battuto in poco meno di un'ora e mezzo al suo esordio assoluto al torneo dei maestri, svicola così, “con simpatia”, alla domanda sul caso di doping che ha coinvolto il numero uno del mondo. Proprio Sinner ha racontato per la prima volta dettagliatamente come ha scoperto dell'indagine su di lui in una lunga intervista rilasciata a Esquire UK.

“Ero nel mio appartamento a Montecarlo quando mi chiama Alex Vittur (il manager) e mi dice: ‘Jannik, sei positivo'. Certo lo sono sempre, rispondo io. No, sei positivo al doping, risponde lui”. Poi le parole che hanno commosso i fan: “Il buio è calato su di me, non sapevo cosa dire. Dalla mia bocca non usciva nulla. Mi sentivo perso”.

Momenti che sono alle spalle, a giudicare dai cori di incitamento dei fan dell'Inalpi Arena e dai colpi vincenti del campione che non ha concesso chances al rivale.

La speranza è che sia solo la prima vittoria di una lunga serie, a cominciare dalla prossima sfida in programma martedì contro Taylor Fritz, che ha regolato senza grossi problemi in due set un Daniil Medvedev nervosissimo.

Jannik ha parlato anche della Sinner-mania, travolto dall'affetto dei 15.000 tifosi che lo hanno acclamato: "Mi meraviglia sempre, alla fine sono semplicemente un ragazzo di 23 anni a cui piace giocare a tennis - racconta -. È bello che sempre più gente si appassioni a questo sport. Anche in Coppa Davis siamo un bel gruppo, tanti ragazzi che giocano bene e sono in top 100. Stiamo cercando di far appassionare più persone possibili, sono contento di dare il mio contributo. Questa è la cosa più bella e importante".