La mazzata è tremenda: Berrettini, classifica ATP impietosa ...

28 Gen 2024

Il tennis italiano fa festa con Jannik Sinner, ma l’altra faccia della medaglia è Matteo Berrettini: è arrivata un’altra brutta notizia per lui

ATP Ranking - Figure 1
Foto galleriaborghese.it

Solo il primo capitolo di una stagione lunghissima, ma intanto alla fine degli Australian Open 2024 la classifica ATP comincerà a cambiare. Nole Djokovic resterà numero 1 al mondo, Jannik Sinner non si schioderà dal 4 ma si avvicinerà alla top 3. E Matteo Berrettini? Ecco, per lui è in arrivo un altro aggiornamento impietoso.

Matteo Berrettini, il 2024 comincia in salita (Ansa) – Galleriaborghese.it

La conferma ufficiale arriverà soltanto lunedì 29 gennaio, con il primo aggiornamento importante dell’anno della classifica mondiale. I migliori resteranno sempre davanti, con Djokovic davanti ad Alcaraz e Medvedev.

Sinner sarà subito dietro e anche se non lo dice apertamente, l’obiettivo di arrivare sul tetto del mondo è molto chiaro. Ecco perché la sua programmazione quest’anno, decisa insieme al suo staff tecnico, sarà diversa dal recente passato. Punterà di più sul bersaglio grosso, quindi sui Masters 1000 e al massimo gli ATP 500 oltre che sui tornei dello Slam.

Senza mettergli addosso ulteriore pressione rispetto a quella che ha già anche se ha dimostrato di saperla reggere, Sinner è il simbolo di un movimento che cresce e si ringiovanisce. Alle sue spalle, infatti, nei primo 100 al mondo ci sono Lorenzo Musetti che ripartirà dal 26esimo posto, Matteo Arnaldi dal 38 e Flavio Cobolli dal 76. Tutti giocatori Under 23, come Sinner. Unico veterano è Lorenzo Sonego, al 46.

Poi però c’è anche la vecchia guardia, quella che a Melbourne per motivi fisici non si è nemmeno presentata in campo. Da una parte Fabio Fognini alle prese ancora con una condizione precaria . Dall’altra Matteo Berrettini, ancora infortunato.

Berrettini, classifica ATP impietosa: arriva la conferma

La scorsa estate, in una lunga intervista al Corriere della Sera, Berrettini aveva confessato i suoi dubbi. Ad un certo punto, preso dallo sconforto per non riuscire ad ottenere quello che voleva a causa degli stop continui, aveva pensato anche di smettere. Un periodo complicato, nel quale lo hanno aiutato la famiglia, lo staff e la compagna Melissa Satta.

Poi era tornato in campo, fino all’ennesimo incontro con la sfortuna. Era il 31 agosto, match di secondo turno agli US Open 2023 contro il francese Arthur Rinderknech. Durante uno scambio intenso, Matteo ha messo male il piede e l’urlo di dolore per la caviglia infortunata ha anticipato un altro stop.

La classifica di Berrettini diventa preoccupante (Ansa) – Galleriaborghese.it

In pratica non gioca da allora e ha dovuto fare da spettatore non pagante anche durante la settimana trionfale dell’Italia a Malaga con la conquista della Coppa Davis. Intanto però aveva anche ripreso a lavorare per tornare subito in campo a gennaio ed era pronto per Melbourne. Primo turno contro Tsitsipas, ma un paio di giorni prima un altro forfait.

Un infortunio al piede destro e rientro rinviato, ufficialmente per non compromettere tutto il resto della stagione. Così come è stato di fatto rinviato il debutto della sua nuova collaborazione con lo spagnolo Franciso Roig che sarà il suo allenatore dopo l’addio a Vincenzo Santopadre che l’ha seguito fin da ragazzino.

Tutto questo cosa significa? Che con il nuovo aggiornamento della classifica ATP sarà numero 124 al mondo e lì rimarrà con la possibilità di usufruire del ranking protetto che lo farebbe rientrare “virtualmente” tra i primi 100. Non il massimo per uno che in carriera è arrivato in finale a Wimbledon e ha vinto 11,5 milioni di dollari. Lo rivedremo, ma per ora nessuno sa quando.

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