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Alcuni tennisti molto titolati che hanno annunciato in questa stagione il loro ritiro dal circuito ATP hanno ricevuto un commiato celebrativo venerdì alle Nitto ATP Finals.

Dominic Thiem, Ivo Karlovic, Joao Sousa e John Millman sono stati premiati sul campo e hanno ricevuto un riconoscimento da parte del presidente dell’ATP Andrea Gaudenzi.

"È stato un sogno," ha detto Thiem. "Non avrei mai pensato di vivere una carriera così importante quando ero giovane. Non avrei mai immaginato di raggiungere tanti traguardi. Essere qui a Torino per il mio addio è davvero bello."

I quattro giocatori sono convolti nella vita del torneo a Torino. Non solo hanno solo potuto godersi le partite del grande evento finale di stagione, ma Thiem, ex numero 3 del PIF ATP Rankings, ha anche tenuto una clinic per ragazzi.

Thiem si è qualificato cinque volte per le Nitto ATP Finals durante la sua straordinaria carriera, in cui ha conquistato 17 trofei nel circuito, incluso Indian Wells nel 2019 e gli US Open nel 2020. Il croato Ivo Karlovic, alto 211 cm, famoso per possedere uno dei servizi più potenti del circuito, ha raggiunto il n.14 della classifica mondiale nel 2008.

Dominic Thiem, Ivo Karlovic, Joao Sousa and John Millman on court at the Nitto ATP Finals. Photo Credit: Corinne Dubreuil/ATP Tour

Sousa è diventato il primo portoghese a vincere un titolo dell’ATP Tour nel 2013 e ha collezionato in totale quattro trofei. L’ex numero 28 del mondo è il giocatore portoghese con il ranking più alto nella storia del PIF ATP Rankings.

"Ero senza paura," ha detto Sousa. "Da giovane giocatore, non avrei mai pensato di arrivare dove poi sono arrivato. È stato un lungo cammino con molti sacrifici, non solo per me ma anche per la mia famiglia. Alla fine devi credere in te stesso e in chi ti sta intorno. Ho avuto persone importanti vicino a me che mi hanno aiutato a raggiungere ciò che ho fatto."

Millman ha raggiunto la sua posizione migliore, il numero 33, nel 2018, lo stesso anno in cui ha sconfitto il cinque volte campione degli US Open Roger Federer a Flushing Meadows, arrivando ai quarti di finale.

"Direi che ero tenace. Ero un tipico lottatore australiano," ha detto Millman. "Ho messo in campo tutto e all’inizio non è stato facile. Ho cercato di dare il massimo, e spero che i fan che mi seguivano abbiano visto questo nel mio gioco. I tifosi sono ciò che ha reso tutto così speciale. Il tennis viene spesso visto come un gioco individuale, ma ci sono persone speciali che mettono tutto il loro impegno per supportarti in campo. Sono stato fortunato ad avere fan in tutto il mondo. Penso che si identificassero nel mio modo di giocare."