Avellino-Catania 2-1, Liotti e D'Ausilio ribaltano Cianci: lupi in ...
L'obbligo della vittoria, lo spavento iniziale e l'incredibile secondo tempo. L'Avellino ribalta il Catania allo stadio Partenio-Lombardi, conquista il successo e stacca il pass per le semifinali dei playoff. La squadra di Michele Zeoli passa in vantaggio con il solito Cianci, gli uomini di Michele Pazienza restano aggrappati al match e nella ripresa rimontano con la coppia Liotti-D'Ausilio. L'allenatore di San Severo si affida al 4-3-1-2 come modulo di partenza: in difesa c'è Rigione e non Cionek, a destra scala Cancellotti che vince il ballottaggio con Ricciardi. A centrocampo c'è D'Ausilio con Armellino e De Cristofaro, soltanto dalla panchina Rocca. Sgarbi è il trequartista alle spalle di Gori e Patierno. Zeoli risponde con il 3-5-2: in avanti spazio alla coppia Cianci-Di Carmine.
Davanti ad una splendida cornice di pubblico e alla coreografia della Curva Sud, i biancoverdi provano subito a rendersi pericolosi con una sventagliata di Armellino, pronto ad innescare le punte: Sgarbi sbaglia il controllo e l'azione sfuma. I padroni di casa gestiscono il possesso della sfera e al 9' protestano timidamente per un presunto tocco di braccio nell'area etnea, l'arbitro lascia correre. Sul capovolgimento di fronte arriva la doccia gelata per il "Partenio": traversone di Ndoj dalla destra, Cianci anticipa Frascatore e in zampata beffa Ghidotti. La reazione dei lupi non si fa attendere, con un cross di Liotti e la sfera che resta in area. Patierno, da posizione ravvicinata, manda alto e si divora un'ottima occasione. Al 17' squillo di Cicerelli con un destro improvviso dalla distanza, Ghidotti respinge in angolo. Sugli sviluppi del corner seguente, la palla viene respinta dalla difesa: Tello raccoglie al limite e conclude sul fondo. Al 20' Patierno aggancia un suggerimento dalla destra e tenta di chiudere l'azione con il destro, scontro con Bouah e Bordin della sezione di Bassano del Grappa segnala fallo in attacco. Poi potenziale chance per Liotti che arriva negli ultimi metri e si allunga il pallone, Castellini interviene e Furlan blocca. Al 25' l'esterno fraseggia con Armellino e scarica il sinistro da circa trenta metri, la traiettoria è larga e l'estremo difensore rossazzurro riparte con un rinvio. Stesso esito per D'Ausilio: l'ex Cerignola salta Ndoj e non indirizza verso lo specchio della porta da mattonella interessante. Passata la mezz'ora di gioco, Cancellotti serve Gori ma l'incornata del centravanti è tutt'altro che convincente. Al 35' altra iniziativa dell'Avellino, con il numero 35 che mette al centro: Liotti viene premiato da una deviazione di un avversario e spreca con una pessima coordinazione. Nel finale di primo tempo Armellino pesca Patierno che cerca di impattare, Bouah è provvidenziale e si oppone con una lettura perfetta. Dopo un minuto di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi: Catania in vantaggio con Cianci, piove qualche fischio dalle tribune del "Partenio".
I ventidue protagonisti della frazione iniziale rientrano in campo, non ci sono sostituzioni all'intervallo. In avvio di ripresa grande aggressività da parte dei lupi con una bordata di Gori respinta dai rossazzurri. Al 49' Liotti scodella il pallone in area, Patierno colpisce di testa e Furlan neutralizza senza difficoltà. Al 52' l'Avellino aggancia il pareggio con l'eurogol del suo laterale sinistro: cross di D'Ausilio smanacciato da Furlan, Armellino appoggia per Liotti che apre il destro e insacca all'incrocio con una conclusione chirurgica. Al 56' scatta la panchina biancoverde per un tocco sospetto di Castellini in area, anche in questo caso l'arbitro non segnala irregolarità. L'assedio degli irpini va avanti: al 63' Sgarbi, dirottato sulla fascia, invita Patierno all'incornata: il bomber, in tuffo, non inquadra il bersaglio. Al 66' Cianci prende il tempo a tutti sugli sviluppi di un angolo e di testa spedisce alto. Poi l'autore del gol etneo scappa in contropiede e si fa ipnotizzare da Ghidotti, si alza in ritardo la bandierina. Al 70' doppio cambio per Pazienza, padroni di casa a trazione anteriore per le battute conclusive dell'incontro: Gori e Liotti lasciano il posto a Russo e Marconi. I calciatori del Catania giocano di esperienza, cercando di guadagnare tempo: si scaldano gli animi sul rettangolo verde del "Partenio". Al 77' proprio i neo entrati tentano di spaventare il pacchetto arretrato ospite. Russo si incarica della battuta di un angolo e trova Marconi, la giocata aerea si perde sul fondo. Altre due modifiche all'undici per il tecnico di San Severo: Dall'Oglio e Ricciardi entrano per Cancellotti e De Cristofaro. All'83' l'Avellino sigla la rete del sorpasso. Russo fa correre Frascatore, il suggerimento è per Patierno che impatta di testa: Castellini respinge, D'Ausilio arma il sinistro e con una fucilata trafigge Furlan. Esultanze sfrenate al "Partenio", Pazienza intanto rafforza la retroguardia con Cionek. La truppa di Zeoli si riversa in zona offensiva nel finale, ma non c'è più tempo: è l'Avellino a vincere e a conquistare la final four del torneo. L'avversario in semifinale sarà il Vicenza.
Il tabellinoAvellino (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti (81' Ricciardi), Rigione, Frascatore, Liotti (70' Marconi); De Cristofaro (81' Dall'Oglio), Armellino, D'Ausilio; Sgarbi (85' Cionek); Patierno, Gori (70' Russo). A disp.: Pane, Pizzella, Tito, Llano, Mulè, Palmiero, Pezzella, Rocca, Varela. All.: Pazienza
Catania (3-5-2): Furlan; Monaco, Quaini, Castellini; Bouah, Tello (80' Sturaro), Welbeck, Ndoj (64' Kontek), Cicerelli (51' Celli); Cianci (80' Costantino), Di Carmine (64' Marsura). A disp.: Albertoni, Haveri, Rapisarda, Peralta, Chiarella, Chiricò. All.: Zeoli
Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa
Marcatori: 10' Cianci (C), 52' Liotti (A), 83' D'Ausilio (A)
Ammoniti: Armellino, Cancellotti, Liotti (A), Furlan (C)