Avellino-Catania, sconfitta sonora per 5-2, Lucarelli: “Chiedo scusa ...
Gli etnei rimediano la sedicesima sconfitta stagionale al Partenio-Lombardi contro un Avellino determinato che gestisce la partita
Redazione ITASportPress
6 marzo - 21:14
Sedicesima sconfitta stagionale per il Catania che esce mestamente dal Partenio-Lombardi rimediando un sonoro 5-2, e perdendo ulteriore terreno utile in classifica.
Non sono state sufficienti le due reti segnate al 50' e al 52', con cui il Catania ha momentaneamente messo in discussione il vantaggio dell'Avellino, a rimettere in pista una partita iniziata a razzo dall'Avellino che già nella prima frazione si porta su un punitivo 3-0 nel giro di quindici minuti con reti di Rocca, Gori e De Cristoforo rispettivamente al 30', 33' e allo scadere del primo tempo, al 45'.
Ma il Catania non ci sta e rientra dopo la pausa con più verve e più voglia (complice l'Avellino che stacca momentaneamente la spina) che portano a due reti nel giro di due minuti, al 50' Marsura e a seguire Castellini al 52'.
La reazione del Catania a quel quarto d'ora di follia non è sufficiente: la scarsa aggressività e il poco carattere del primo tempo ritornano a vanificare ciò che di buono viene fatto nella ripresa, consentendo passaggi a vuoto ed errori contro un avversario che tiene saldo il controllo del campo.
Segue quindi il gol del 4-2 al 77' arrivato in maniera del tutto inaspettata, quando Russo sbuca fra i due uomini della difesa etnea, mentre la quinta rete arriva all'84' su un ennesimo contropiede campano, concretizzato da Liotti.
L'immagine di Castellini, autore della seconda rete per il Catania, che calcia con forza la palla nella porta avversaria dopo il triplice fischio, sancisce la frustrazione del giocatore rossazzurro e dell'intera squadra, che lascia il campo visibilmente avvilita.
"Chiedo scusa a titolo personale per questa risultato così largo" - dichiara Cristiano Lucarelli ai microfoni di Telecolor - "ma tre reti sono viziate da falli non rilevati, cioè l'1-0, il 2-0 e il 4-2".
"Sono tranquillo - continua Lucarelli che cerca di leggere il bicchiere mezzo pieno - ho molto chiare le situazioni, ho chiaro che ci serve una manciata di punti per evitare le posizioni di rischio, vorrei che questi punti li facessimo tutti insieme invece di perderci nel populismo. Abbiamo la possibilità di giocarci i play-off partendo da una posizione di vantaggio, abbiamo un trofeo che può essere alla nostra portata, la Coppa Italia, dobbiamo raccogliere sti benedetti punti in campionato, insieme ce la possiamo fare. Decidiamo se stare tutti insieme per l'obiettivo comune oppure continuare a litigare fra di noi e vanificare tutto."
"Non credo manchi attaccamento o impegno - conclude Lucarelli. E predica unità per rimediare a una stagione iniziata male che può ancora, a suo avviso, essere corretta.
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