Calcio Serie C, 16a giornata. Doppietta di Redan, l'Avellino fa 2-2 ...
Avellino (4-2-2-2): Iannarilli; Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (63′ Liotti); De Cristofaro (63′ Rocca), Palmiero; D’Ausilio (93′ Toscano), Sounas (77′ Russo); Redan, Patierno (77′ Campanile). A disposizione: Marson, Benedetti, Cionek, Llano, Mutanda, Arzillo, Armellino, Vano, Gori. All. Biancolino.
Catania (3-4-1-2): Bethers; Castellini, Di Gennaro, Anastasio; Raimo, Verna, Jiménez, Carpani (87′ Quaini); Stoppa; D’Andrea (67′ Luperini), Inglese. A disposizione: Adamonis, Butano, Forti, Allegra. All. Toscano.
Arbitro: Andrea Zanotti della sezione di Rimini.
Assistenti: Boggiani di Monza e Laghezza di Mestre.
Quarto Uomo: Di Francesco di Ostia Lido.
Note: dalla panchina espulsi il direttore sportivo del Catania Faggiano e il team manager dell’Avellino; ammoniti Carpani, Palmiero, D’Andrea, Di Gennaro, Bethers, Jimenez; recupero p.t. 2′, s.t. 4′.
Reti: 40′ D’Andrea (C), 49′ Redan (A), 55′ Stoppa (C), 82′ Redan (A).
di Lucio Ianniciello
Avellino e Catania si dividono la posta, un 2-2 divertente al Partenio Lombardi che ha fatto sbocciare Redan, autore di una doppietta. Lupi che recriminano per il rigore sbagliato da Patierno e la traversa del giovane Campanile.
La sorpresa in formazione per i lupi è Redan, nel 4-2-2-2 di Biancolino è il partner di Patierno in attacco. Per il resto non cambia niente, assente Tribuzzi, squalificato. Catania, invece, falcidiato dalle assenze tra cui l’ex Di Tacchio, De Rose, Montalto e Sturaro. In attacco Stoppa a sostegno di Inglese e D’Andrea. Avellino con il kit nero per ricordare le vittime del terremoto in Irpinia di 44 anni fa. Osservato un minuto di silenzio prima del match. Striscione della Curva per ricordare Angelo Galasso, deceduto prematuramente a causa di un incidente. Al 10′ D’Ausilio va vicino al gol con un tiro, nell’ area catanese, fuori non di molto. Rispondono gli etnei con una conclusione, da posizione assolutamente defilata, di Di Gennaro, si oppone Iannarilli. Il primo ammonito è Carpani, calcione a Frascatore. Momento clou al 25′, lo stesso Frascatore si procura un rigore sacrosanto per fallo subito ancora da Carpani che rischia il secondo giallo. Sul dischetto ci va Patierno ma il suo tentativo, angolato, è neutralizzato da Bethers che si allunga e salva gli elefanti. Il team dell’ex Toscano, scampato il pericolo, ci prova con un diagonale di Stoppa, fa buona guardia Iannarilli che para. Al 40′ la doccia gelata per i tifosi irpini, Stoppa coglie una traversa da posizione di cross su calcio di punizione, la palla viene rimessa in area biancoverde e D’Andrea di testa trafigge Iannarilli per lo 0-1. La partita si fa tesa, ammoniti Palmiero e D’Andrea per un confronto poco amichevole e allontanato il direttore sportivo dei siciliani Faggiano e il team manager dell’Avellino.
Si ritorna in campo e e al 49′ l’Avellino raddrizza subito la gara, D’Ausilio vede Patierno ma la palla sfila per raggiungere Redan che dinanzi a Bethers lo infila di piatto. Primo gol per l’olandese in biancoverde. Gli etnei reagiscono però benissimo. Raimo, nell’area avversaria, si vede deviato il tiro. Dal conseguente corner ci mette il piede Stoppa che fa 1-2. Biancolino ricorre a Liotti e Rocca per Frascatore e De Cristofaro. Al 64′ il Catania va vicino alla terza marcatura con una deviazione dell’irpino Rocca sulla parte alta della traversa. I lupi cercano di rintuzzare, conclusione imprecisa di Liotti e, parata da Bethers, di D’Ausilio. È la volta di Russo e del giovane Campanile, escono dal campo Sounas e Patierno. Proprio Campanile, al 79′, coglie una clamorosa traversa con una frustata di testa. Sfortunato l’Avellino che continua a premere. All’82’ esplode il Partenio Lombardi, arriva la palla giusta a Redan che non ci pensa due volte a impallinare Bethers. Doppietta per l’ex Triestina. Quattro i minuti di recupero. Pericoloso Inglese, si gira in area irpina e manda di poco a lato. L’ultima palla, invitantissima, arriva a Russo che di testa non impatta come avrebbe dovuto. Finisce 2-2.