Maltempo in Veneto, monitorato il Bacchiglione. Decine di case ...

A Vicenza disagi anche in provincia e nel settore trasporti, con il traffico ferroviario ancora sospeso sulle linee Vicenza-Schio e Vicenza-Treviso. È ripreso invece il passaggio dei treni sulla Milano-Venezia. Nel Vicentino allagamenti, cadute di alberi, frane si sono registrate in numerosi Comuni: Torri di Quartesolo, Longare, Isola Vicentina, Chiampo, Nogarole, Arzignano e in diversi punti della Valle dell’Agno. Il tunnel Valdagno-Schio è stato chiuso. (Federico Murzio)

È stata una notte caratterizzata dalla paura per Vicenza e il Vicentino. Il Bacchiglione a ponte degli Angeli ha raggiunto la quota di 6,04 metri prima di cominciare a calare intorno alle 5 del mattino, raggiungendo i 5,81 metri. Il Retrone, all’altezza di Sant’Agostino, ha toccato i 3,51 metri. A salvare la città da possibili esondazioni sono stati ancora una volta i bacini di laminazione. Quello di Caldogno, nella tarda serata di mercoledì, e quello di viale Diaz, in città, che di fatto rappresenta la difesa estrema del capoluogo berico. È la prima volta che quest’ultimo entra in funzione, a dimostrazione che la quantità e l’intensità delle piogge cadute nelle ultime 24 ora ha creato una situazione di allarme tale che non si era ancora mai registrata. Tutte le scuole sono comunque aperte. Al momento interdette alla circolazione strada delle Ca’ Perse, strada dei Ponti di Debba e strada di Casale. Da giovedì mattina anche Parco Querini è chiuso per allagamenti. Il Comune sta valutando la chiusura di altre aree verdi.(Federico Murzio)

Nel quartiere Brusegana a Padova il bacino di laminazione non è stato sufficiente a contenere la quantità di acqua caduta in poche ore: intere strade, cantine, taverne e garage sono stati allagati. La viabilità è bloccata.

Durante i numerosi interventi compiuti a Verona a partire dalla tarda serata di mercoledì per l'allerta meteo, i vigili del fuoco hanno recuperato nella zona del Boschetto il corpo di un uomo. Sono in corso accertamenti sull'identità, per verificare se si tratti della persona che la scorsa settimana si era gettata nell'Adige per sfuggire alla polizia, dopo un tentato furto al bar nei giardini dell'ex Arsenale.

Nella notte sono pervenute richieste di soccorso soprattutto per allagamenti, smottamenti e piante pericolanti. Nella provincia di Verona eseguiti dai vigili del fuoco mezzanotte 60 interventi per danni d’acqua, particolarmente interessata la zona di San Bonifacio e Soave dove sono intervenuti anche i sommozzatori di Vicenza per degli automobilisti rimasti bloccati in un sottopasso. Nel Padovano eseguiti in provincia 60 interventi: particolarmente colpiti i comuni di Montagnana e Casale di Scodosia. Una frana ha invaso la strada dietro la Rocca di Monselice.

A Vicenza particolarmente critica la situazione in zona Santa Lucia-seminario: quasi tutti i giardini e i garage sono sotto acqua come non succedeva da diversi anni. Le idrovore della protezione civile sono al lavoro, dato che alcune persone sono bloccate in casa.

A Padova città preoccupa la situazione del Bacchiglione: il fiume ha raggiunto il colmo della piena (6,04 metri) a ponte degli Angeli a Vicenza intorno alle 4. Nella serata di giovedì la piena transiterà per Padova. Il Comune attiverà il centro operativo comunale (Coc) e seguirà la situazione con la Protezione civile. A rischio le zone golenali della Paltana dove ci sono abitazioni e strutture sportive.

Sono oltre 280 i soccorsi effettuati dai vigili del fuoco dal pomeriggio di mercoledì. A Verona gli interventi sono stati una sessantina, 59 a Padova, 71 a Vicenza, 26 a Rovigo, 15 a Treviso e 52 a Venezia. Particolarmente colpite le province di Verona, nel comune di San Bonifacio, e Padova, nei comuni di Montagnana e Casale di Scodosia. A Soave (Verona) alcuni automobilisti bloccati in un sottopasso allagato sono stati soccorsi dai sommozzatori del Corpo nazionale.

Nel corso della giornata di mercoledì 15 maggio si sono registrate precipitazioni dapprima a carattere sparso e successivamente più diffuse anche a carattere di rovescio temporalesco nel pomeriggio/serata, in particolare sul padovano e vicentino con quantitativi localmente abbondanti (circa 140-160 millimetri sulla zona di Masi e Montagnana; tra 80 e 120 mm nel vicentino con punte di 150-170 millimetri sulla zona prealpina di Recoaro); sul veronese si sono registrati in serata tra 20 e 140 millimetri, mentre sulle zone orientali tra i 5 ed i 40 millimetri.

In provincia di Padova sono state chiuse le scuole di Monselice, dove si sono verificanti allagamenti in molte zone della città (con famiglie evacuate a scopo precauzionale) e frane degli argini dello scolo del Carmine e della Canaletta, e alcuni istituti di Montagnana per strade allagate e sottopassi impraticabili.

Nel Padovano la situazione è particolarmente critica nelle zone di Selvazzano Dentro, delle Terme e nella Bassa con esondazioni e case allagate. In città nel quartiere Arcella (il più popoloso) si sono verificati blackout elettrici. Via Facciolati, dove sono in corso i lavori di asfaltatura per il Giro d'Italia, poco dopo l'1 è andata sotto acqua.

La circolazione ferroviaria dalle 4 è sospesa tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche I treni Alta Velocità, Euronight e Regionali possono subire ritardi, limitazioni di percorso o cancellazioni. Alcuni treni Alta Velocità ed Euronight possono essere instradati sul percorso alternativo tra Padova e Verona via Castelmaggiore e Poggio Rusco, con un maggior tempo di percorrenza fino a 90 minuti; non fermano a Vicenza. I passeggeri diretti a Vicenza possono utilizzare da Verona Porta Nuova i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia. I passeggeri in partenza da Vicenza possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.

Dopo una notte di grande preoccupazione il livello del Bacchiglione a Ponte degli Angeli a Vicenza è iniziato a calare verso le 5 per effetto della pausa nelle precipitazioni e dell’apertura, dopo le 3 del mattino, del bacino di viale Diaz. Passato il picco di piena, il Coc (Centro operativo comunale) che da mercoledì sera ha operato al comando di polizia locale, attivando via via tutte le procedure previste dal Piano comunale di emergenza, resta comunque aperto perché sono previste nuove perturbazioni nel pomeriggio di mercoledì. 

Notte di paura per i residenti del centro, a Vicenza, con gli occhi puntati sul Bacchiglione. Alcuni allagamenti hanno interessato anche Parco Querini, i quartiere dello Stadio e diverse strade in zona Santa Lucia. La protezione civile, in particolare, sta presidiando l'area dell'ospedale: continua la distribuzione di sacchi di sabbia e alcuni grossi container. A dare particolari problemi è anche l'Astichello: le zone adiacenti al fiume sono già piene d'acqua e contrà Chioare, in zona ponte Pusterla è una grande pozzanghera. È vivamente sconsigliato anche solo transitare in zona. Un ponte è crollato a Malo.

Forti temporali si sono verificati nella notte tra mercoledì e giovedì sulle aree del Vicentino e del Padovano: monitorato in particolare il fiume Bacchiglione. E' entrato in funzione bacino di laminazione di Orolo per proteggere Vicenza. Decine le telefonate ai vigili del fuoco per scantinati e garage allagati.