Bandecchi rischia il processo per diffamazione

Stefano Bandecchi rischia il processo per diffamazione nei confronti del segretario della Lega di Terni Devid Maggiora che lo aveva querelato lo scorso ottobre per alcune esternazioni sui social nell'ambito di una polemica sulla sicurezza in città. "Che di droga a Terni ne gira tanta lo sapevo - aveva scritto il primo cittadino - che la usassero anche i politici non lo immaginavo". Una risposta alle accuse di immobilismo mosse dalla Lega alla sua giunta comunale. Nulla di penalmente rilevante secondo il pubblico ministero Raffaele Pesiri che aveva chiesto l'archiviazione per la particolare tenuità del fatto. Stamattina, di fronte al Gip Barbara Di Giovannantonio, il segretario della Lega Terni Devid Maggiora si è opposto all'archiviazione tramite l'avvocato Sara Napoleoni. Bandecchi, con i suoi legali Carlo Pacelli e Giorgio Panebianco, ha invece chiesto l'archiviazione con la formula più netta dell'infondatezza della notizia di reato. Spetterà al Gip, che si è riservato la decisione, stabilire se dovrà essere celebrato un processo. 
di Riccardo Milletti