Barcolana 55, vince Arca

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L'equipaggio di Arca festeggia, la 55ma Barcolana è sua

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Il duello per il secondo posto tra Way Of Life e Prosecco

Regata conclusa, vince Arca

Arca in prima posizione, Way Of Life seconda, terza Prosecco. Ma le tre imbarcazioni sono molto vicine. Segue Maxi Jena.

Percorso ridotto alla prima boa

La regata si concluderà alla prima Boa. Lo ha comunicato alla RAI il presidente della SVBG, Mitja Gialuz.

Vento sempre orientato nella classica direzione di brezza, tra ovest e nordovest. Sotto costa, il vento supera stabilmente i cinque nodi, ma fa ancora fatica a distendersi al largo: situazione ibrida in prima boa, dove il vento dovrebbe essere più ridotto.

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Il vento gonfia gli spinnaker, momento di gloria per le barche più piccole

L'ingresso del vento sta favorendo anche gli scafi con maggiore rapporto vela-massa: alcuni piccole imbarcazioni si piazzano nelle prime posizioni.

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Prosecco doc

Prosecco Doc passa in testa

Grazie al suo gennaker gigantesco, Prosecco Doc, timonato da Mitja Kosmina, una delle vecchie volpi della Barcolana, si è liberato delle barche grandi che aveva sopra vento, e ora naviga in testa verso la prima boa.

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Il campo di regata dopo un'ora di gara

Il vento ruota e rimescola le carte

Rotazione a sinistra del vento, di circa 90°. I battistrada Shining e Pegaso sono stati raggiunti da Arca, Way Of Life e Maxi Jena.

Ingresso di vento orientato a nordovest

È entrato vento orientato a nordovest, tra i 2 e i 4 nodi. Alla boa Paloma, in mezzo al golfo, distante dal campo di regata ma significativo per le osservazioni, i rilievi confermano che tutto il campo di regata è ormai interessato dalla brezza di mare. La velatura in quota prevista non sta consentendo un eccessivo riscaldamento dell'entroterra: il vento che comincia a sentirsi dovrebbe avere dunque caratteristiche di stabilità, dice alla RAI il previsore meteo di ARPA, Arturo Pucillo.

Maxi posizionati quasi in flotta, e che faticano a far gonfiare le vele. Condizioni che appaiono al limite, non esclusa una riduzione del percorso di gara.

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Way of Life

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Le vele davanti al castello di Miramare

Due zone con un po' più di vento: davanti a Miramare, e al largo di Muggia. Le imbarcazioni più leggere, e con un più favorevole rapporto velatura-massa, stanno andando a cercare la prima, per prendere un po' di vantaggio. Ma la regata, sostanzialmente, deve ancora incominciare.

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Ancora alla partenza, lo spirito della Barcolana

Partenza molto sofferta e difficile, imbarcazioni sostanzialmente ferme. Atmosfera a bordo rilassata: la regata deve ancora entrare nel vivo.

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Arca in mezzo alle altre vele

È partita la 55. Barcolana

Colpo di cannone; partita la Barcolana 2023

Due minuti alla partenza, in quasi totale assenza di vento: esaurita la spinta della brezza. 

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La partenza, vista dal ciglione carsico

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Lo spirito della Barcolana, scafi di ultima generazione allineati con piccole barche

Le barche si stanno allineando alla partenza: continua ad esserci pochissimo vento, tattici al lavoro per la scelta della strategia di gara e delle vele più adatte.

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Mezz'ora prima della partenza, la lotta per trovare il vento

Partenza della gara prevista per le 10.30.  Il vento e' molto leggero, quasi non lo si percepisce a terra, in prevalenza da est 3-6 nodi, variabile per possibili nuvole ad alta quota. 

In tarda mattinata, ARPA FVG prevede vento debole da ovest da 1 a 5 nodi, con possibili buchi di vento. Tocchera' quindi ai tattici delle imbarcazioni, che dovranno essere bravi a catturare i refoli che offrira' il Golfo di Trieste. Condizioni che favoriscono la chiglia basculante di Arca di Furio Benussi. 

La regata sara' in diretta su Raisport dalle 10 e sara' possibile guardarla anche in streaming su Raiplay. 

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Un mare di vele e di alberi nel golfo

1773 Barche iscritte, giornata con poco vento e qualche velatura a oscurare il sole sul golfo: Trieste si prepara a vivere l’edizione numero 55 della coppa d’Autunno. 

Un mare di vele, un colpo d’occhio eccezionale quello che si gode dall’alto: e sono migliaia le persone che, fin dalle prime ore del mattino, si sono appostate sul ciglione carsico, nei posti migliori per godersi lo spettacolo. 

Sul piano agonistico, manca la barca che ha vinto l’ultima edizione. Deep Blue dell’americana Wendy Schmidt, è infatti impegnato a Saint-Tropez: si torna dunque - almeno secondo i pronostici - alla classica gara a tre tra Way Of Life, Arca Sgr e Prosecco Prosecco Doc Shockwave3. 

Arca si presenta con Benussi al timone - almeno nella prima fase - e Bressani in pozzetto. Gli sloveni di Way of Life arrivano con due scafi, compresa una barca da crociera. Sul maxi di Gašper Vincec ci saranno anche Lorenzo Bodini e Andrea Caracci.

Prosecco Doc Shockwave 3 avrà invece al timone Mitja Kosmina, e Matteo Ferraglia e Roberto Ferrarese alla parte tattica. 

Questi i protagonisti attesi: ma con poco vento e molto traffico in partenza, attenzione anche Maxi Jena e ad Adriatic Europa.