Barella specchio di un sentimento: campione totale, ora arrivano ...

22 ore ago
Barella

Il centrocampista dell'Inter è stato uno dei protagonisti assoluti dello straripante successo dell'Olimpico

Fabio Alampi Redattore 

17 dicembre 2024 (modifica il 17 dicembre 2024 | 10:05)

Un gol capolavoro, ma anche la solta quantità industriale di palloni gestiti con classe, recuperi e chilometri percorsi: Nicolò Barella è stato uno dei protagonisti assoluti dello straripante successo dell'Inter contro la Lazio. Un campione assoluto, l'immagine di una squadra che ha ancora fame di vittorie. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "È in Nicolò che ieri sera, come sempre, si è identificato tutto il popolo nerazzurro. Più che la dinamo che accende l'intera squadra, la mezzala della Nazionale è lo specchio di un sentimento. A volte avrà pure la luna storta, quei momenti in cui fatica a gestire le emozioni, ma resta pur sempre un campione "totale", abile come pochi a fare tutto".

Campione totale

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"Non solo la gestione della palla ad alto ritmo e l'aggressione a tutto campo, l'ex Cagliari sa pure trovare in natura gioielli rarissimi. In quello di ieri l'arcobaleno finito alle spalle di Provedel è solo una parte del tutto perché la bellezza sta anche nel controllo che ha orientato il tiro e appartiene solo a una specie eletta di calciatori. Poi Barella ha festeggiato come un bambino, ballonzolando per il campo e abbracciando chiunque passasse attorno a lui. Alla gioia pura che danno le esultanze, soprattutto quelle dopo i grandi gol, Nicolò si sta felicemente abituando. Nell'ultima partita di campionato contro il Parma aveva realizzato il 3-0 mettendo a sedere il povero Valeri (esterno di fede laziale, tra l'altro) con calma olimpica e tocchetto dolce inrete".

Arrivano i gol

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"Adesso i centri in campionato sono già tre, considerando l'altro piccolo capolavoro segnato contro l'Atalanta, sempre più avversaria dell'Inter per il titolo assieme al Napoli di Antonio Conte. L'anno scorso, nella stagione eroica della seconda stella, Barella si era curiosamente fermato a due e quel numero pareva un po' strano, a dirla tutta. Come sempre, il numero 23 aveva trascinato la compagnia dello scudetto, ma la produzione sotto porta era risultata un po' povera, almeno in base al suo standard di eccellenza. Stavolta, però, già prima di Natale ha superato il 2023-24 e al conto andrebbero pure aggiunti i due assist elargiti ai compagni".

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