Bce taglia i tassi di 25 punti base, è la prima volta dal 2016. Lagarde ...

6 Giu 2024
Bce

La Banca Centrale Europea (Bce) ha deciso di ridurre di 25 punti base i tre tassi di interesse di riferimento per il costo del denaro nell'Eurozona, è la prima volta dal 2016 e ha migliorato la sua stima di crescita per l'economia dell'Eurozona nel 2024, portandola a 0,9% da +0,6% indicato nelle 'staff projections' dello scorso marzo. Per il 2025 la crescita stimata è ora 1,4% da 1,5%indicato ad aprile, per il 2026 è confermato l'1,6%. 

"Il Consiglio direttivo è determinato ad assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione al suo obiettivo del 2% a medio termine. Manterrà i tassi di riferimento su livelli sufficientemente restrittivi finché necessario a conseguire questo fine". Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde in conferenza stampa a Francoforte.

Nell'area euro, "malgrado i progressi degli ultimi trimestri, persistono forti pressioni interne sui prezzi poiché la crescita delle retribuzioni è elevata" e dunque "l'inflazione resterà probabilmente al di sopra dell'obiettivo fino a gran parte del prossimo anno".  

"Per determinare livello e durata adeguati della restrizione, il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono definite di volta in volta a ogni riunione", ha detto Lagarde. "In particolare - ha aggiunto - le decisioni sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi".

Lo speciale: Chi dice cosa fare alla Banca Centrale Europea?Cosa significa in concreto la riduzione dei tassi:

Il primo taglio dei tassi da 25 punti base da parte della Banca centrale europea arriva "dopo 10 rialzi consecutivi, a cui "nelle successive riunioni di fine 2023 e di inizio 2024 la Bce ha lasciato i tassi fermi". Con "l'auspicata riduzione il costo del denaro" scende quindi al 4,25%. Lo sottolinea la Federazione autonoma bancari italiani (Fabi) in un report dopo che la Bce ha tagliato i tre tassi di riferimento, ricordando che "l'impatto sui mutui, nei mesi scorsi, è stato assai rilevante".Con questo primo allentamento della politica moneteria arriveranno "vantaggi più significativi per le famiglie, sia per comprare casa sia per comprare automobili o elettrodomestici". 

La Fabi ricorda che già da alcuni mesi le banche, "in previsione di un ritorno a una politica monetaria meno restrittiva da parte dell'Eurotower, hanno anticipato la prevista riduzione dei tassi e la discesa potrebbe proseguire nei prossimi mesi". 

I "tassi sui mutui sono già diminuiti a una media del 3,69%, rispetto a livelli medi superiori al 5% del 2023" e secondo la Fabi "potrebbero calare ancora al 3,45%: una riduzione che comporterà, nel caso di un prestito immobiliare di 25 anni da 200.000 euro, un risparmio complessivo di quasi 62.000 euro (-17%)".Sul fronte del credito al consumo negli ultimi mesi "i tassi sul credito al consumo sono scesi a una media dell'8,93%, dopo picchi superiori al 14%, e potrebbero calare ancora all'8,5%". Per la Fabi "vuol dire che un'automobile da 25.000 euro comprata interamente a rate, con un finanziamento di 10 anni, costerà quasi 11.000 euro in meno (-22,2%) rispetto al 2023; mentre per una lavatrice da 750 euro, con un credito di 5 anni, il risparmio, nei prossimi mesi, sarà di 155 euro (-14%)".

"A fine 2021, ricorda la Fabi, "il tasso d'interesse medio era dell'8,1%, alla luce della decisione del 14 settembre, quando il costo del denaro ha toccato quota 4,5%, è arrivato fino al 14,55%. Nel corso del 2023 la media è scesa all'8,93% e potrebbe calare a breve fino all'8,5%". Il sindacato autonomo dei bancari fa quindi due esempi: "Per acquistare un'automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale è passato da 37.426 euro di fine 2021 a 48.961 euro di fine 2023, mentre adesso potrebbe scendere a 38.101 euro, con un risparmio complessivo di 10.859 euro (-22,2%) rispetto ai tassi di fine 2023". Il secondo è per l'acquisto di "una lavatrice da 750 euro interamente a rate, con un finanziamento da 5 anni". Il costo totale "è passato da 942 euro di fine 2021 a 1.106 euro di fine 2023, mentre adesso potrebbe scendere a 951 euro con un risparmio complessivo di 155 euro (-14%) rispetto ai tassi di fine 2023".

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