Come finisce Beetlejuice Beetlejuice? La spiegazione del finale del ...

Dopo aver aperto la Mostra del Cinema di Venezia 2024, Beetlejuice Beetlejuice è al cinema dal 5 settembre.

Il film di Tim Burton arriva 36 anni dopo l’originale, diventato un cult: nei panni dello “spiritello porcello” c’è ancora Michael Keaton e ritroviamo nel cast di Beetlejuice 2 anche Winona Ryder.

A loro si aggiungono poi Willem Dafoe e Jenna Ortega, diventata celebre proprio grazie a Burton, che l’ha scelta come protagonista della serie Netflix Mercoledì, e Monica Bellucci.

In questi giorni Tim Burton ha ricevuto la stella sull’Hollywood Walk of Fame e il film esce al cinema in tutto il mondo: capiamo quindi come finisce Beetlejuice Beetlejuice, in cui l’autore ritrova il divertimento e lo spirito degli inizi.

Beetlejuice Beetlejuice: il trailerBeetlejuice Beetlejuice: trama

La trama di Beetlejuice Beetlejuice vede Lydia Deetz (Winona Ryder) ormai adulta e vedova. Ha utilizzato la propria capacità di vedere i morti per diventare la protagonista di uno show in cui parla con i fantasmi che infestano le case delle persone.

A farle da manager è Rory (Justin Theroux), che è anche il suo fidanzato. La figlia Astrid (Jenna Ortega) non sopporta il paranormale, credendo che quella della madre sia tutta una messa in scena.

Quando però il padre di Lydia muore, tutta la famiglia deve tornare a Winter River per il funerale. In soffitta c’è ancora il modellino dei Maitland e, esattamente come tanti anni prima, Beetlejuice torna a far visita.

Questa volta però anche lui è in difficoltà: sua moglie, Delores (Monica Bellucci), che non vede da centinaia di anni, si è liberata e vuole vendetta.

Beetlejuice Beetlejuice: la spiegazione del finale

Arriviamo quindi alla spiegazione del finale di Beetlejuice Beetlejuice.

Mentre Lydia e la sua famiglia sono tornati a Winter River, lei ha diverse visioni di Beetlejuice. È terrorizzata che possa tornare. Rory, che non crede lei possa davvero vedere i morti, cerca di convincerla che è tutto ok dicendo il nome dello spiritello tre volte: così facendo lo evoca di nuovo.

Questa volta però entrambi hanno bisogno l’uno dell’altra: Beetlejuice infatti vuole l’aiuto di Lydia per liberarsi della moglie Delores, mentre la donna deve salvare la figlia.

Astrid, mentre andava in bici nella piccola cittadina, ha infatti conosciuto un ragazzo che sembra interessante, Jeremy (Arthur Conti): ama i vecchi libri e film, ha una collezione di vinili.

Sembra anche molto interessato al regno dei morti: convince infatti la ragazza ad aprire un portale con l’aldilà. Astrid scopre quindi che Jeremy è in realtà defunto molti anni prima e lei riesce a vederlo perché, proprio come sua madre, ha sviluppato il potere di vedere gli spiriti ora che ha compiuto 17 anni.

Il ragazzo però non le ha detto tutto: prima di morire cadendo dalla casa sull’albero e spezzandosi il collo, ha ucciso i suoi genitori e ora vuole portare Astrid nel regno dei morti per scambiare la sua vita con quella che lui ha perso.

Lydia si rende conto del pericolo che corre la figlia e quindi accetta di andare nel regno dei morti con Beetlejuice e sposarlo, in modo da salvare Astrid.

Qui succede di tutto: Astrid e Lydia si ritrovano e incontrano anche il defunto padre della ragazza, Richard, che chiede alle due donne di andare d’accordo. Delores viene sconfitta ed effettivamente sembra che venga celebrato il matrimonio tra Lydia e Beetlejuice.

Il contratto firmato dalla donna non era però regolare, quindi è libera di tornare tra i vivi con la figlia. Lydia decide quindi di non fare più lo show per passare più tempo con la figlia.

Ci sono poi diversi salti temporali: vediamo che, durante una vacanza, Astrid conosce a un ragazzo vestito da vampiro e si innamora.

Si sposano e lei rimane incinta. Lydia sta assistendo al parto ma nasce un piccolo Beetlejuice che semina il panico in ospedale.

A quel punto la donna si sveglia e vediamo che accanto a lei c’è Beetlejuice, che le parla come se lei fosse sua moglie.

Lydia allora si sveglia di nuovo, ma questa volta è sola nel letto.

Il significato del finale di Beetlejuice Beetlejuice apre quindi la possibilità di un terzo film (il cui titolo, ormai è scontato potrebbe essere Beetlejuice Beetlejuice Beetlejuice).

Decidendo di occuparsi della figlia Lydia sembra aver infatti chiuso i ponti col passato, per ricominciare una nuova vita. Quando però Astrid si forma la sua di famiglia, la donna torna a percepire la presenza di Beetlejuice.

Questo vuol dire quindi che lo spirito non ha ancora rinunciato a sposarla e che quindi potrebbe tornare in qualsiasi momento.