Benevento-Audace Cerignola, 0-0 all'intervallo: la Strega rischia e ...
Diciassettesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita l’Audace Cerignola al Ciro Vigorito nel match valido per la nona gara interna stagionale. La Strega, reduce dalla vittoria dello Iacovone contro il Taranto, vuole mantenere l’imbattibilità interna consapevole che, in caso di vittoria, conquisterebbe tre punti a discapito di una attuale diretta concorrente. Mister Auteri schiera i giallorossi, in vetta alla classifica con 30 punti, con il consueto 4-2-3-1: c’è Ferrara sulla corsia sinistra, torna Prisco a centrocampo. La Cicogna, reduce dalla vittoria interna del Monterisi contro la Cavese, è seconda in classifica con 29 punti (a -4 dall’avversaria odierna) e vuole ridurre ulteriormente questo gap in vetta. Mister Raffaele, alle prese con una praticamente risolta emergenza difensiva, schiera i gialloblù con il 3-5-2: c’è Ligi in difesa (e non Martinelli come inizialmente comunicato), conferme per centrocampo e attacco.
PRIMO TEMPO. Al via il big-match in un gremito Vigorito tra Benevento e Audace Cerignola, primo possesso per gli ospiti. Partono forte i gialloblù, oggi in tenuta nera: conclusione di Paolucci al quarto minuto, palla alta. All’ottavo ci prova anche Jallow da poco fuori l’area di rigore, destro fuori dallo specchio. Rischiano i padroni di casa pochi secondi dopo, con una difficoltosa costruzione dal basso che per poco non causa un fallo in area di rigore. Sul ribaltamento di fronte si fanno vedere in avanti i giallorossi, Simonetti contrasta un difensore avversario nell’area avversaria ma anche questa volta l’arbitro lascia continuare. Qualche disattenzione di troppo per i sanniti in queste prime fasi di gioco, gli ofantini attaccano ma fortunatamente non ne approfittano in modo decisivo. Triplo miracolo di un monumentale Nunziante al 12esimo: il portiere classe 2007 si oppone al sinistro al volo di Jallow dal limite, respinge anche il tap-in da due passi di Paolucci e risponde presente anche sul terzo tentativo ravvicinato di Salvemini. Reagisce subito in contropiede il Benevento, Simonetti s’invola nella metà campo avversaria e viene atterrato da Capomaggio sui 30 metri. Risponde la Strega: il destro di Manconi, direttamente da punizione, impegna Saracco, che riesce a deviare in angolo. Ancora Audace Cerignola pericoloso al 19esimo: destro al volo dalla lunga distanza di Tascone sugli sviluppi di un calcio di punizione, parata plastica di Nunziante. Superata la metà della prima frazione al Vigorito, sfida molto viva sul campo e sugli spalti: sembrano calare leggermente i ritmi dopo un avvio arrembante, possesso per gli ofantini. Occasionissima per la Strega al 26esimo: Acampora addomestica il colpo di testa di Capomaggio e apparecchia per Manconi, Saracco riesce a opporsi dal primo tentativo del 9 giallorosso che poi tentenna eccessivamente e si fa riprendere da Visentin. Provano a crescere i padroni di casa, dopo un avvio in cui Nunziante si è reso protagonista in molteplici occasioni. Ennesimo rischio in casa sannita al 28esimo: Jallow brucia Ferrara (autore dell’errore che ha portato al filtrante di Paolucci) in velocità e riesce a battere Nunziante in scivolata, la palla si stampa clamorosamente sul palo e cammina sulla linea (senza superarla) prima dell’intervento di Talia. Ancora gialloblù pericolosi al 36esimo: bel lancio di Paolucci per l’inserimento di Jallow che prova a girarsi e a calciare con il sinistro, Capellini s’immola e devia in corner. Ci prova Russo dalla distanza sugli sviluppi del calcio d’angolo, palla sul fondo. Si accende Lamesta, che prova l’1vs1 con Ligi al 44esimo: provvidenziale l’intervento del Capitano ospite. Più tiro che cross di Oukhadda al 46esimo, palle che scivola sul fondo.
SECONDO TEMPO. Un cambio per l’Audace Cerignola all’intervallo: Tentardini prende il posto di Coccia. Nessuna sostituzione, invece, per il Benevento: comincia la ripresa del big-match di giornata al Vigorito, possesso in favore dei padroni di casa. Ospiti subito in avanti dopo un minuto e dieci secondi: colpo di testa di Tascone, Paolucci ci prova con una girata acrobatica dal limite ma manda alto. Nuovo tentativo in girata di Paolucci al 50esimo su un cross dalla destra di Russo, stesso esito della conclusione di qualche minuto prima. Fatica a uscire in modo pulito e ordinato dalla propria metà campo la Strega, spesso costretta a giocare lungo per evitare la pressione portata dalla Cicogna. Continuano a spingere gli ofantini, Capellini si oppone alla conclusione di Salvemini ma è costretto a concedere un corner. Primo squillo sannita al 57esimo: destro di Oukhadda su un cross dalla sinistra, palla deviato in corner. Vantaggio del Benevento allo scoccare del 58esimo: angolo di Acampora, Visentin devia la palla nella propria porta e fa 1-0 per i padroni di casa. Provano a reagire gli ospiti, che tanto ha costruito sia nella prima frazione sia in quest’inizio di secondo tempo ma che ora si trova sotto di un gol. Pareggia l’Audace Cerignola al 62esimo: batti e ribatti sulla corsia destra, il tentativo di spazzare di Oukhadda arriva a Tascone in area; Nunziante respinge il tentativo del numero 8 ma nulla può sul tap-in di Jallow da pochi metri. Reagisce immediatamente la Strega, che conquista subito un altro calcio d’angolo: Saracco esce e respinge con i pugni. Ci prova Talia dalla distanza al 65esimo, palla alta. Primo cambio per Mister Auteri al 67esimo: esce Lamesta, al suo posto Starita. Regna l’equilibrio al Vigorito, sfida in bilico a 20′ più recupero del triplice fischio. Doppia sostituzione in casa giallorossa: fuori Prisco e Acampora, al loro posto Viviani e Lanini. Possibile fallo proprio sull’attaccante torinese, che lamenta un contatto in area ai suoi danni da parte di Capomaggio dopo una bella giocata: l’arbitro, posizionato in modo ottimale, fa cenno che non c’è nulla. Le due squadre si affrontano a viso aperto, con continui ribaltamenti di fronte nonostante diversi errori tecnici da una parte e dall’altra: si prospetta un finale intenso. Prova ad affondare Lanini, coraggiosa ed efficace l’uscita di Saracco. Secondo cambio in casa gialloblù all’84esimo: Ruggiero rileva Bianchini. Cross basso di Simonetti, una doppia deviazione dubbia facilita l’intervento di Saracco. Terza sostituzione e secondo slot in casa ofantina: dentro l’ex Parigini, esce Jallow. Scampoli anche per Perlingieri, che rileva Manconi per due minuti più recupero. Quarto cambio in casa Cerignola al 92esimo: esce Paolucci, recupero per Sainz-Maza.
Il Benevento di Gaetano Auteri fa registrare il terzo risultato utile consecutivo nello scontro-diretto contro la seconda in classifica. La Strega, dunque, lascia invariato il distacco rispetto alla Cicogna (4 punti), col rischio che il Monopoli in caso di successo contro l’Avellino nel posticipo del lunedì sera possa portarsi a -3. I giallorossi, dunque, torneranno in campo domenica 8 dicembre alle ore 19:30, nella trasferta del Provinciale contro il Trapani. Anche per l’Audace Cerignola di Raffaele si tratta del terzo risultato utile di fila e la situazione in classifica resta immutata.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Capellini, Ferrara; Talia, Prisco (dal 28’s.t. Viviani); Lamesta (dal 22’s.t. Starita), Acampora (dal 28’s.t. Lanini), Simonetti; Manconi (dal 44’s.t. Perlingieri). A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Meccariello, Sena, Tosca, Veltri, Viscardi; Agazzi; Borello, Carfora. All.: Gaetano Auteri.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Visentin, Capomaggio, Ligi (C); Coccia (dal 1’s.t. Tentardini), Tascone, Bianchini (dal 39’s.t. Ruggiero), Paolucci (dal 45+2’s.t. Sainz-Maza), Russo; Jallow (dal 43’s.t. Parigini), Salvemini. A disposizione: Fares, Greco; Martinelli, Velasquez; Carrozza, Di Dio; Carnevale, Faggioli, Iurilli, Lorusso. All.: Giuseppe Raffaele.
MARCATORI: 13’s.t. Visentin (AC, autogol), 17’s.t. Jallow (AC)
AMMONITI: 12’p.t. Capomaggio (AC), 20’p.t. Visentin (AC), 31’p.t. Simonetti (AC), 43’p.t. Coccia (AC), 22’s.t. Ligi (AC), 28’s.t. Acampora (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 3’p.t., 3’s.t.
ARBITRO: Niccolò Turrini della sezione di Firenze. ASSISTENTI: Davide Santarossa di Pordenone ed Elia Tini Brunozzi di Foligno. QUARTO UOMO: Giorgio Vergaro di Bari.