Caso Moby, chiesta archiviazione per Beppe Grillo e Vincenzo ...

18 Giu 2024

Redazione 18 giugno 2024 20:05

Beppe Grillo - Figure 1
Foto MilanoToday

Chiesta l'archiviazione per Beppe Grillo e Vincenzo Onorato, patron del gruppo Moby. I due erano accusati di traffico di influenze illecite per una presunta mediazione da parte di Grillo. Secondo le indagini l'ex comico avrebbe avanzato ad alcuni parlamentari del suo partito le richieste di aiuto dell'amico Vincenzo Onorato quando la Moby era in crisi finanziaria. Onorato avrebbe in cambio siglato dei contratti pubblicitari sul blog del fondatore del M5s. L'inchiesta era stata chiusa il 10 marzo 2023 a carico dei due indagati. Ma ora la Procura di Milano ne chiede l'archiviazione spiegando che anche in presenza di “un intervento perentorio di Grillo sui ministri in carica” la condotta di Grillo non viene ritenuta penalmente rilevante.

I pm avevano contestato a Beppe Grillo di aver perorato la causa dell'amico per consentire alla Moby di "conseguire un indebito vantaggio patrimoniale a prescindere da una valutazione dell'interesse pubblico" attraverso "parlamentari eletti per il Movimento 5 stelle nominati ministri dei governi in carica all'epoca": Luigi Di Maio, Stefano Patuanelli e Danilo Toninelli. In cambio avrebbe incassato 240mila euro in contanti per "contributi redazionali per il marchio Moby" e l'organizzazione di comizi elettorali. 

Secondo l'accusa Grillo stava lavorando "per promuovere l'autorizzazione necessaria per dare efficacia agli sgravi fiscali previsti per le navi di trasporto per tratte di media o breve distanza sulle coste italiane o europee che avessero assunto esclusivamente personale italiano o comunitario". 

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