Matteo Berrettini, il maratoneta! Batte in rimonta 3-6, 6-4, 6-4 van de ...

Non c’è due senza tre. Matteo Berrettini chiude con il terzo successo in altrettante partite disputate la sua settimana in Coppa Davis e per la seconda sfida consecutiva batte il proprio avversario in rimonta, recuperando dopo un primo set opaco e dando l’impressione di essere un diesel che ha la necessità di giocare a lungo per dare il meglio di sè e risultare velenoso per gli avversari. E così dopo il belga Blockx anche l’olandese van de Zandschulp crolla al terzo set dopo 2 ore e 20’ di battaglia in cui l’ultimo sorriso è del romano che vince 3-6, 6-4, 6-4 davanti a un pubblico in visibilio e a un Jannik Sinner sorridente e felice di applaudire l’exploit dell’amico Matteo ("mi ha fatto i complimenti - ha confessato nell'intervista post partita a Sky Sport - e mi ha detto 'l'importante è che hai vinto').

Nel primo set Berrettini appare un po’ appesantito e soffre la partenza convincente di un van de Zandschulp desideroso di regalare all’Olanda quel sigillo che certificherebbe per gli Oranjie il lasciapassare per la Final 8 di Malaga. L’olandese strappa il break nel sesto gioco e chiude il primo parziale 6-3 sfruttando anche gli errori di Matteo (ben 13) e che sono il termometro di un inizio decisamente complicato per l’azzurro che però avrà tempo e modo di rifarsi. Nel secondo parziale si procede sui binari dell’equilibrio fino al decimo game quando Berrettini sfrutta il calo nervoso di van de Zandschulp che con le spalle al muro sbaglia un rovescio e poi commette un altro errore grossolano che regalano il break point e l’1-1 a Matteo, che sostenuto dal tifo dell’Unipol Arena e di Sinner, completa l’opera nel terzo set.

Nel quarto game l'olandese salva tre palle break in un game sterminato di oltre 11 minuti ma l’appuntamento col break point per Berrettini è solo rimandato visto che matura nel sesto gioco quando con una potente accelerazione di dritto si invola sul 4-2. Nel nono game Matteo non sfrutta un match point e subisce il contro-break di van de Zandschulp che accorcia sul 5-4 ma si scioglie nel decimo gioco che chiude 6-4 regalandosi la terza vittoria in questa settimana che ha il sapore di rinascita.

"Io e Cobolli abbiamo un legame speciale: non è un caso che ho breakkato sempre quando lui stava lì. Partita di oggi? Il mio avversario ha giocato ad alto livello nella prima parte, ma sapevo di poter creare una crepa nel suo gioco, succede anche a me. Sono stato lì, a continuare a investire sul mio tennis: sono rimasto lì con la gioia di giocare. Malaga? Ci siamo qualificati senza i primi due giocatori italiani, significa che il movimento è in salute. Ci sono tanti giocatori giovanissimi, io sono il "vecchietto", ciò che vuol dire che la squadra è lunga e competitiva. Cosa mi ha detto Jannik? Sinner mi ha fatto i complimenti ('L'importante è che hai vinto')".

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