Biagio Antonacci, L'Inizio è a Milano: “Fare un figlio oggi non è una ...

11 Gen 2024
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Manca un solo giorno al nuovo “inizio” di Biagio Antonacci. Il suo nuovo album di inediti, in arrivo domani (venerdì 12 gennaio) dopo 5 anni di attesa, si intitola proprio “L’Inizio”, anche se forse oggi il cantautore sceglierebbe un titolo diverso. Al suo interno, l’emozione di diventare di nuovo padre e tanto altro in 15 tracce nate negli ultimi 4 anni: in attesa di scoprire molto di più in diretta domani su Radio Italia solomusicaitaliana, Biagio ha dato un’anticipazione delle nuove canzoni nel corso di un evento speciale, concluso con un intima quanto intensa esibizione dal vivo, all’Arci Bellezza di Milano. 

Biagio Antonacci - Figure 1
Foto Radio Italia

Davanti a lui non solo la stampa, ma anche alcuni fan (un mazzo di fiori, una corona e una maglia della Canavese alcuni dei loro doni) e… la mamma Ornella, che questa location la conosce molto bene: era una sala da ballo quando, all’epoca, incontrò l’uomo che poi sarebbe diventato il compagno della sua vita nonché papà dello stesso Biagio. Poco più di un anno fa, è il cantautore ad essere diventato padre per la terza volta del piccolo Carlo: lo racconta il brano “L’inizio”, lo stesso che apre il nuovo disco e gli dà il nome ma, paradossalmente, l’unico a non portare la firma di Antonacci.

L’autore è Giorgio Poi, che racconta così questa canzone: “Si resta vivi finché si ha l’entusiasmo per iniziare qualcosa, per generare una scintilla e farne un progetto, un amore, un’amicizia, un lavoro, una canzone, un figlio. Non c’è universo senza un Big Bang”. Biagio ha accolto questo pezzo a braccia aperte, per la grande consapevolezza che racchiude, nonostante Giorgio Poi non abbia figli: “Si è messo nei miei panni quando ha saputo che aspettavo Carlo. Ha tradotto questa bellezza in coraggio e ha scritto un testo di forza e di incoraggiamento per chi pensa che fare un figlio oggi sia un atto di follia. La follia è tutto il resto, le figli sono le cose che restano”, afferma con fermezza l’artista, non nascondendo un po’ di emozione sentendo se stesso cantare qualcosa che non ha scritto. “Mio figlio è più sincero di me, ma non sa ancora parlare. Chi si ferma è perduto”, recitano alcuni passaggi del pezzo.

Biagio Antonacci - Figure 2
Foto Radio Italia

Era successo solo un’altra volta, nel 2014 con “Le Veterane” di Paolo Conte, che Biagio inserisse un testo non suo all’interno di un album. “Stavolta Giorgio ha cantato la mia vita e la mia attesa con lucidità”, spiega ancora Antonacci, spinto così a chiamare questo progetto “L’inizio”. In realtà, il nuovo album non vuole rappresentare una spaccatura, ma si inserisce in un grande cerchio che è la sua carriera iniziata ormai oltre 30 anni fa: “All’inizio era un sogno, mi piaceva pensare che tutto durasse poco. sembrava un sogno. A 40 anni mi sentivo vecchio e pensavo fosse finita, invece è stato un decennio importante, con gli stadi. A 50 anni però pensavo servisse un miracolo, invece sono andato avanti. Ormai so che il ‘negozio’ di Biagio Antonacci ci sarà sempre, piccolo o grande che sia”.

In questo senso, il titolo più azzeccato, rivela Antonacci, sarebbe stato forse “Evoco”, come il pezzo che chiude invece il nuovo album: “‘Evoco’ vuol dire tutto: desiderare, ricordare, attirare. Parla di un Biagio che riesce ancora a sognare e trova suo padre. È la canzone che forse mi fa più andare oltre a quello che ho scritto”. Nel mezzo, troviamo altri 13 pezzi che spaziano tra i temi del tempo e della libertà, ma anche del coraggio, lo stesso che Antonacci rivendica quando ripensa alla sua giovinezza trascorsa in periferia, a Rozzano, quando la musica lo ha salvato.

Biagio Antonacci - Figure 3
Foto Radio Italia

Ci sono i singoli degli ultimi 2 anni, (“Seria”, “Telenovela”, “Tridimensionale” e il recentissimo “A cena con gli dei”) e tanto amore: “Lasciati pensare”, traccia numero 6, è quasi una richiesta di permesso “a un’anima” per poterla pensare. Anche “Dimmi di lei”, ottavo brano, racconta il romantico incontro tra due anime in cui, a partire da un solo sguardo, riconosci subito un forte connessione.

Ma l’amore è presente anche all’interno di “Anita”, un brano con cui Biagio Antonacci ha acceso i riflettori a modo suo, facendoci ballare ma anche riflettere, sul personaggio di Anita Garibaldi, rivoluzionaria brasiliana diventata moglie di Giuseppe Garibaldi: “È stata prima la sua amante. Combatteva con lui, erano sempre insieme e lui la faceva sentire veramente donna, madre, moglie, collega”, spiega ancora Biagio, elogiando il coraggio di una donna moderna capace, prima di morire da sola, di allontanare il marito pur di proteggerlo.

Infine c’è un brano, “Diamoci del tu”, che sfiora il mondo dei social e racconta di un presente che ci vuole sempre connessi: “Oggi ci sentiamo tutti in grado di insegnare qualcosa a qualcuno. Tutti hanno diritto a raccontare, ma c’è anche una eccessiva confidenza”, dice Biagio durante la presentazione milanese. “Tutto va molto veloce e dobbiamo adattarci: il ‘rallenty’ dobbiamo inventarlo noi, dare leggeri consigli senza insegnare niente: io l’ho fatto con i miei figli”.

Biagio Antonacci - Figure 4
Foto Radio Italia

Da “A cena con gli dei” a “Sognami”, ripubblicata ora nella nuova versione con Tananai e Don Joe, la serata all’Arci Bellezza di Milano è anche l’occasione per ascoltare dal vivo i brani del nuovo disco, insieme a grandi successi che Biagio improvvisa e rispolvera dal suo grande repertorio. Ma, per chi pensa che sia il preludio di nuovi concerti, c’è ancora da attendere: “Del tour non so ancora niente. I miei colleghi, di solito, lo fanno subito dopo la pubblicazione di un disco. Io invece sto aspettando l’idea”.

Per adesso, quindi, tutta l’attenzione è su “L’inizio”, un album che potrete conoscere ancora meglio, grazie al racconto di Biagio Antonacci in persona, su Radio Italia solomusicaitaliana: domani, proprio nel giorno d’uscita del progetto, l’artista sarà infatti nostro ospite e protagonista di un’intervista con Manola Moslehi, in contemporanea radio e tv, a partire dalle ore 15.00.

di Andrea Basso

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