E' boom di Bluesky dopo la fuga da X

Dopo l'abbandono, ieri, di numerosi vip, tra cui molti italiani da Pelù a Elio, a Piovani, si intensifica la fuga dal social X. Ma l'emorragia di utenti è in corso da tempo, tanto che in un solo giorno, il 7 novembre scorso, secondo l'ultimo rilevamento disponibile, sono state registrate 115.000 disattivazioni. Si tratta della perdita maggiore per il social da quando è guidato da Elon Musk, secondo un'analisi di SimilarWeb, che analizza il traffico in rete.

Nello stesso periodo, il concorrente diretto, Bluesky, ha fatto registrare un picco di iscritti, con il manager di Bluesky, Rose Wang che ha confermato il raggiungimento di 15 milioni di utenti. Un incremento che, secondo i dati visionati dal sito The Verge, è dovuto proprio all'abbandono di X.

A fine ottobre, il rivale "decentralizzato" aveva registrato un'impennata di iscrizioni, circa 500.000 in un giorno. A spingere gli utenti su Bluesky sono anche alcune modifiche controverse di X, che adesso permette alle persone bloccate di leggere i post di chi li ha censurati, seppur senza potervi interagire. Una scelta che ha sollevato non poche critiche e vari dubbi sulla possibile ascesa di contenuti d'odio e di bullismo online. Nonostante la crescita esponenziale, Bluesky resta ancora lontana dai numeri di Threads, altro nome giovane nel settore dei social e lanciato da Meta. Con i suoi 275 milioni di utenti mensili, l'app si conferma il principale competitor di X. La particolarità di Bluesky è il funzionamento non su server centrali ma resi disponibili dagli stessi iscritti. Questo, nella logica della decentralizzazione, dovrebbe favorire la trasparenza e l'imparzialità dei post pubblicati. 
   

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