Australian Open, Bolelli-Vavassori sconfitti. Bopanna e Ebden ...

28 Gen 2024

Ko in finale in due set 7-6, 7-5 per Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Hanno vinto il 43enne indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden

Bolelli - Figure 1
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Australian Open, finale, Rohan Bopanna e Matthew Ebden

Il 43enne Bopanna, più anziano numero 1 di doppio

Il tennista indiano Rohan Bopanna, con i suoi 43 anni, la pancetta prominente e la barba già imbiancata, vincendo il suo primo Slam, è diventato il tennista più anziano incoronato numero uno del mondo. Ma anche il testimonial di tutti quelli che, superati gli anta, si ostinano a presentarsi in campo nonostante il fisico non sia più quello di una volta. Magari scattando meno sulle palle corte, al grido di "tuaaa" rivolto al compagno. A Bopanna, come ha raccontato scherzando, basta un "Tu, io non vado fin là". Il suo partner Matthew Ebden sapeva già che correre era affar suo, il contributo di Bopanna (e che contributo) sta nella strategia, nel tocco e ovviamente nel gioco al volo. Specialista di doppio (questo Australian Open è stato il suo 61 Slam giocato, mentre in singolare il suo best ranking si è fermato alla 213 posizione), sei anni fa ha vinto il misto al Roland Garros con Gabriella Dabrowski ed era arrivato alla sfida per il titolo maschile allo US Open anche nel 2010 insieme al pakistano Aisam-ul-Haq Qureshi. I due, soprannominati "Indo-Pak Express" e portatori di un messaggio di pace fra due nazioni in costante conflitto per il controllo della regione del Kashmir, persero in finale contro i gemelli Bob e Mike Bryan ma furono insigniti del titolo "Campioni di pace" da "Peace and Sport" organizzazione sotto il patronato del principe Alberto di Monaco. Tanta classe, in campo e fuori ha dovuto vedersela con le articolazioni: Bopanna nella vita ha avuto parecchi infortuni alle ginocchia, che con la complicità dell'usura, gli hanno ridotto a zero le cartilagini. Per rimettersi in sesto si è affidato alla fisioterapista Rebecca e, sul modello Djokovic, ai bagni di ghiaccio, ma c'è stato un periodo in cui aveva pensato al ritiro. Lo stop imposto dalla pandemia però gli ha fatto scoprire lo yoga (lyengar yoga per l'esattezza) al quale ha unito lunghe camminate, con sessioni da 90 minuti per quattro volte alla settimana che, ha spiegato, hanno miracolato le sue ginocchia, insieme a parecchio stretching. La pancetta e il fisico da lanciatore di coriandoli però sono rimasti. Ma per "braccio d'oro" Bopanna non sono un problema. E servono a farne il modello perfetto per i giocatori da circolo.

Bolelli - Figure 2
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Vavassori-Bolelli niente titolo ma la coppia c'è

Andrea Vavassori e Simone Bolelli si fermano ad un passo dal traguardo. La coppia azzurra perde la finale dell'Australian Open (7-6 7-5) senza però sfigurare: come sempre succede quando in palio c'è un titolo del massimo livello, a decidere sono stati due improvvisi cali di tensione degli italiani, peraltro coincisi con una improvvisa crescita di rendimento da parte dei ben più smaliziati Bopanna-Ebden che si sono aggiudicati il titolo. Il primo black out è arrivato nel tie break del primo set, dopo 12 game giocati sostanzialmente alla pari. La coppia indo-australiana, i cui schemi di gioco sono inevitabilmente condizionati dalle possibilità del 43enne Bopanna, ha accresciuto il suo livello approfittando proprio della squisita capacità di tocco dell'indiano mentre a Simone e Andrea è tremato il braccio. Il risultato è stato un tiebrek perso a zero che ha denunciato gli attuali limiti "strutturali" del doppio azzurro che non giocava dallo Us Open pur avendo margini di miglioramento assai elevati: limiti di taglio soprattutto psicologico che hanno impedito agli azzurri di non tremare nei momenti topici. Quel tie break ha depositato soprattutto in Vavassori dei residui che sono venuti a galla quando il piemontese ha servito sul 5-5 del secondo set: e in particolare su una volée bassa di rovescio complicatissima che si è fermata in mezzo alla rete. Strappato il servizio agli azzurri Bopanna e Ebden hanno avuto vita facile nel concludere il match. L'indiano ha così coronato a 43 anni il sogno di vincere il titolo Slam che finora gli era sempre sfuggito. Per il tennis italiano la buona notizia c'è comunque: in chiave Coppa Davis ora Filippo Volandri sa di poter disporre di una coppia specifica di doppio che potrà utilizzare come "alternativa" di stralusso a quella Sinner-Sonego che a Malaga ha fatto bellissima mostra di sé. E nella Davis contemporanea in cui il doppio conta parecchio più di prima ai fini del risultato finale, la notizia è davvero molto importante.

Bolelli/Vavassori ko in finale doppio, vincono Bopanna/Ebden

Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno perso la finale del doppio maschile agli Australian Open. La coppia azzurra si è arresa in un'ora e 40' di gioco con il punteggio di 7-6 (0), 7-5 contro il duo composto da Rohan Bopanna e Matthew Ebden. Per il tennista indiano 43enne si tratta del primo trionfo Slam in carriera.

Bolelli - Figure 3
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Australian Open Bolelli-Vavassori , finale 27 01 2024

Azzurri sconfitti in finale

E' finita.  Vincono la finale Bopanna ed Ebden.

Il primo break della partita sul 6-5

Il primo break della partita agli avversari degli italiani arriva nel 6-5, alla fine del secondo set. Potrebbe essere decisivo.

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Australian Open, finale, Rohan Bopanna e Matthew Ebden

Tennis, la finale a Melbourne: la coppia italiana perde il primo set

Non ce l'hanno fatta Bolelli e Vavassori a strappare il primo set alla coppia di sfidanti Rohan Bopanna e Matthew Ebden, data per favorita. Hanno ceduto al tie-break con il punteggio di 7 a 6.

Australian Open, Bolelli Vavassori: nelle scommesse non sono i favoriti

Nove anni dopo il titolo vinto in coppia con Fabio Fognini, Simone Bolelli torna in finale agli Australian Open, questa volta in coppia con Andrea Vavassori. 

Il duo italiano se la vede nell'atto conclusivo, senza il favore del pronostico, contro Rohan Bopanna - nuovo numero uno del ranking - e Matthew Ebden, con gli azzurri offerti a 2,70 su Newgioco e 2,75 su Goldbet, in netto svantaggio rispetto alla vittoria degli avversari vista tra 1,43 e 1,44 volte la posta. Per quanto riguarda il set betting comanda il 2-0 per Bopanna-Ebden a 2,18, mentre una nuova vittoria dei Bolelli e Vavassori al terzo set - come in semifinale - si gioca a 5,40. 

Australian Open Sinner: "Sono felice, ma il torneo non è finito. Bolelli e Vavassori meritano la finale"

"Sono felice ma il torneo non è finito". 

Così Jannik Sinner in conferenza a Melbourne Park dopo il successo in 4 set in semifinale contro Novak Djokovic. "C'è soddisfazione, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo punto. Battere Nole in uno Slam è un bel traguardo ma il torneo non è finito, domenica mi aspetta una partita molto importante per la mia carriera''. I tre match ravvicinati di novembre (i due di Torino e quello in Davis di Malaga) sembrano aver dato nuova consapevolezza al tennista azzurro.

Prima di concentrarsi per finale che lo attende domenica, il numero 4 del mondo è pronto a sostenere i connazionali Bolelli e Vavassori, attesi domani sera dall'ultimo atto del torneo di doppio: ''E' bello vedere un doppio italiano in finale. Ho visto la loro semi e guarderò la finale. Stanno giocando un buon tennis, si meritano di essere in finale e speriamo possano chiudere nel migliore dei modi. Il fatto di avere un doppio così forte ci potrà aiutare anche in Coppa Davis… e poi sono dei bravi ragazzi, ragazzi normali, un po' come lo sono io, in questo siamo simili''.

Australian Open, Bolelli e Vavassori terza coppia azzurra a raggiungere la finale di uno Slam

In attesa di sapere se Jannik Sinner diventerà il primo italiano a vincere gli Australian Open, a Melbourne è in campo il doppio azzurro formato da Simone Bolelli e Andrea Vavassori che a sorpresa contendono il titolo a una coppia di navigati specialisti come l'indiano Rohan Bopanna e l'australiano Matthew Ebden.

Il 38enne bolognese Bolelli e il 28enne torinese Vavassori puntano a bissare il successo dello stesso Bolelli in coppia con Fabio Fognini nel 2015. Reduci da una cavalcata trionfale culminata nel successo sui tedeschi Yannick Hanfmann e Dominik Koepfer, la coppia azzurra ha un altro Everest da scalare: la coppia Bopanna-Ebden è infatti la numero uno 'in pectore' dell'Atp e l'indiano da lunedì diventerà a 43 anni il più vecchio numero del ranking. Il 36enne Ebden, nato in Sudafrica ma australiano acquisito che vive a Perth, cerca la rivincita dopo la finale di Davis persa con l'Italia. 

Bolelli e Vavassori sono la terza coppia azzurra della storia a raggiungere la finale di uno Slam: ci erano riusciti solo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola e Bolelli con Fognini. Pietrangeli e Sirola, su tre finali, ne persero due al Roland Garros e a Wimbledon nel 1955 e 1956, vincendo pero' al Roland Garros nel 1959. Nel 2015 Simone Bolelli e Fabio Fognini vinsero gli Australian Open. 

A Melbourne in campo il doppio azzurro formato da Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Nella finalissima sfidano l'indiano Bopanna e l'australiano Ebden. 

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