Bonucci svela finalmente cosa è successo con Allegri, c'entra ...
12 Luglio 2024 16:06
Sono passati 7 anni, Leonardo Bonucci si è ritirato: adesso può finalmente raccontare cosa successe con Massimiliano Allegri, che dopo quell’episodio chiese addirittura alla Juve di metterlo fuori rosa, provvedimento rientrato grazie all’intervento di Buffon, Chiellini e Barzagli.
Leonardo Bonucci adesso che ha appeso gli scarpini al chiodo può dire davvero tutto, senza remore o filtri. Nella lunga chiacchierata al podcast ‘Passa dal BSMT', il 37enne difensore viterbese ha attaccato senza mezzi termini Massimiliano Allegri, indicato come la persona che l'estate scorsa lo ha fatto fuori dalla Juventus: "È stata la manifestazione di potere di un singolo che non meritavo, me ne sono dovuto andare quasi scappando, mentre altri giocatori che alla Juve hanno fatto meno di me hanno ricevuto il giusto tributo". Per Bonucci, Allegri è il nemico che ha spostato la vicenda dal piano sportivo ("di discussioni ce ne sono tantissime nel calcio, ma poi si risolvono") a quello personale. Ma qual è stata la miccia che ha scatenato la rabbia dell'ex tecnico bianconero, creando un risentimento che neanche il trascorrere degli anni ha mitigato? C'entra Claudio Marchisio e un Juve-Palermo di tanti anni fa.
Juve-Palermo, Bonucci urla ad Allegri di cambiare Marchisio: "Non ce la fa più!"È il 17 febbraio 2017, a Torino la Juve batte il Palermo 4-1, ma nel corso del match succede qualcosa. Lo racconta ora Bonucci, che quel giorno in campo dal 1′ al centro della difesa al fianco di Benatia. Lo chiama "il fattaccio": "La discussione era nata perché io dicevo dal campo di sostituire Claudio Marchisio che era rientrato dall'infortunio al ginocchio, che era stanco, giocavamo un ottavo di Champions pochi giorni dopo. Per noi Claudio era un giocatore fondamentale e quindi urlavo dal campo di sostituirlo, perché lui non voleva uscire. Aveva i crampi, non voleva uscire".
L'ex nazionale azzurro continua il racconto: "Io gli dicevo: ‘Cla devi uscire perché tra tre giorni rigiochiamo e serve che stai bene'. Lui rispondeva: ‘No, no, fammi fare ancora 10 minuti, è da un po' che non gioco'. Io insistevo: ‘No, esci'. E quindi urlavo dal campo all'allenatore di fare questo cambio qua. E lui cambiò se non sbaglio Rincon con Sturaro (in realtà al posto di quest'ultimo entrò Cuadrado, ndr) e a quel punto io urlai: ‘Ma devi cambiare Claudio, perché non ce la fa più, è morto! Giochiamo fra tre giorni!' Non so se lui ha capito qualcosa di diverso, ci furono urla pesanti da parte sua in campo e poi dopo si trasferì tutto nello spogliatoio".
La litigata in spogliatoio fu tale, ricorda Bonucci, che Allegri chiese di metterlo fuori rosa dopo quell'episodio: soltanto l'intervento dei senatori bianconeri più ascoltati – Buffon, Chiellini e Barzagli – unitamente a Paratici e Nedved riuscì a partorire una mediazione accettata da entrambe le parti, la sola esclusione dalla partita di qualche giorno dopo in casa del Porto in Champions, con le telecamere che inquadrarono Bonucci appollaiato in tribuna sul famoso sgabello: "Gigi, Giorgio, Andrea assieme ai dirigenti hanno mediato sia da una parte che dall'altra e alla fine quando poi sono rientrato nella partita di campionato successiva ho sempre giocato".
Ma in quel momento qualcosa si era rotto per sempre, e neanche il ritorno alla Juve dopo la breve ‘fuga' al Milan avrebbe ricostruito il rapporto tra Bonucci e Allegri, che secondo il viterbese lo ha poi fatto fuori senza tanti complimenti l'estate scorsa perché "fuori progetto": una motivazione comunicatagli dal neo Ds Giuntoli, mentre dal livornese non è arrivata neanche una telefonata.