Massimo Bossetti, la canzone creata con Ai su di lui è prima nelle ...
Lo scorso 16 luglio è stata pubblicata su Netflix la docu-serie sul caso Yara. Non sorprende che subito dopo il web sia stato invaso da meme e video dedicati, ma stiupisce che la canzone creata con intelligenza artificiale su Massimo Bossetti ora sia al primo posto nella classifica Viral 50 di Spotify.
Da dove nasce la canzone “Massimo il Boss”La canzone ”Massimo il Boss” è stata creata da Danknote, che preferisce mantenere il suo anonimato, ma spiega a Il Mattino l'origine del suo nickname.
«Dank Note nasce nel 2016, l’anno del “dank” in Italia. Per dank si intende un movimento di meme specifici che toccano temi particolari e che ri-elaborano in maniera sarcastica/black humour meme già esistenti».
L'autore spiega che gli username derivavano infatti da famosi brand della cultura pop. «@dank.note viene dal noto anime/manga “Death Note”, ma non per questo tratta la morte o temi similari, semplicemente sono un grande fruitore di anime e manga» commenta.
La canzone creata con AIIl testo della canzone riporta: «Oh Massimo, Massimo sei tu il vero boss, non hai ucciso una bambina e questo lo so.
Ma il Dna dice di sì, che sarà di te, lo vedremo qui...».
«Ho scritto il testo in modo goliardico e ironico come sempre, ho lavorato su una melodia e ho fatto combaciare musica e voce» spiega Dank Note. «Fatto ciò, ho pubblicato un video su tiktok contenente 10 secondi del brano ed è diventato virale e mi sono deciso a produrre l’intero pezzo». Su TikTok legati a questo suono ci sono già più di mille video ed esiste già un remix.
La canzone ha un ritmo coinvolgente e riscuote un discreto successo tra i follower. Ma è stata creata con l'Ai? «É una domanda che mi hanno posto in tantissimi» commenta «Il risultato che sentite oggi su Spotify è figlio di molte prove, nell’ultimo anno ho sperimentato moltissimo con Chat Gpt e altre AI affini. Non posso rivelare tutti i segreti del mio pezzo ma è corretto dire che la melodia e il synth della voce sono prodotti da diverse AI (delle quali ho acquistato i diritti a scopo commerciale), successivamente combinate insieme da me con un normalissimo programma musicale».
Così facendo Dank Note apre una nuova frontiera di viralità e di fruizione musicale: l'unione di uomo e macchina capace di scalare anche le classifiche di Spotify. «Trovo che con i giusti prompt si possano ottenere risultati interessanti e stimolanti a livello artistico, l’AI non rimpiazzerà mai l’uomo ma sono sicuro che eviterà molti blocchi dello scrittore in ambito musicale e letterario».