Una docuserie sul caso Yara: parla anche Massimo Bossetti dal ...

7 Lug 2024
Bossetti

Dopo il film “Yara“, uscito su Netflix nel 2021 con Chiara Bono nei panni di Yara Gambirasio, arriva una docuserie che torna a raccontare uno dei più intricati casi di cronaca nera italiana. Protagoniste, loro malgrado, le famiglie bergamasche della piccola uccisa e di Massimo Bossetti, il muratore in carcere condannato all’ergastolo. Spazio troverà anche la Val Seriana, dove sono cresciuti i genitori di Bossetti, al centro dell’intricata vicenda del dna che ha portato al suo arresto.

Il Caso Yara: la trama di “Oltre Ogni Ragionevole Dubbio”

Si intitola “Il Caso Yara: Oltre Ogni Ragionevole Dubbio” ed è un documentario sviluppato e diretto da Gianluca Neri, scritto da Carlo G. Gabardini, Gianluca Neri ed Elena Grillone, e prodotto da Quarantadue. La serie ripercorre in cinque episodi la tragica vicenda di Yara Gambirasio, scomparsa a soli 13 anni una sera del novembre 2010 a Brembate di Sopra mentre percorre i 700 metri che separano casa sua dalla palestra in cui pratica ginnastica ritmica.

Il lavoro di documentazione è iniziato già nel 2017 (quasi quattro anni prima dell’uscita di SanPa: Luci e tenebre di San Patrignano), e gli autori hanno iniziato a delineare la struttura della docuserie nel 2021.

Per la realizzazione della docuserie è stato attuato uno studio rigoroso e approfondito di tutti i 60 faldoni (60.000 pagine, oltre a centinaia di gigabyte di immagini, audio e video) dei documenti che compongono l’inchiesta. Un totale di migliaia di ore di materiale video visionato, che è stato poi sintetizzato in 118 minuti complessivi di reperti, recuperati da venti archivi diversi e integrati come parte fondamentale del racconto.

Al centro l’indagine e per la prima volta la versione di Massimo Bossetti

La docuserie ricostruisce l’indagine sulla scomparsa della ragazza, che culmina con l’arresto di Massimo Bossetti. Il lungo processo investigativo e giudiziario rivela la verità riguardo ad alcuni legami familiari della famiglia Bossetti, mettendo in luce dettagli intricati e spesso controversi sull’investigazione. Attraverso testimonianze, ricostruzioni e materiali inediti si esplorano gli eventi legati al caso, le accuse di depistaggio e i sospetti sui metodi investigativi.

Molto attese le interviste esclusive: compresa quella allo stesso Bossetti che parla per la prima volta dal carcere di Bollate dove si trova dal giorno del suo arresto e alla moglie Marita.

Al centro l’intricata questione del dna. Secondo le indagini sul Dna che hanno portato all’arresto di Bossetti, il vero padre naturale era Giuseppe Guerinoni, l’autista di bus di Gorno morto nel 1999, nato da una presunta relazione extraconiugale della madre Ester Arzuffi, che ha comunque sempre negato questa circostanza.

Qui di seguito il trailer ufficiale. La docuserie sarà disponibile dal 16 luglio solo su Netflix.

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